LAPO, GUAI DALL’URUGUAY - IL MINISTRO DELL'INTERNO EDUARDO BONOMI SMENTISCE IL FURTO MILIONARIO AI DANNI DI LAPO ELKANN E DELLA FIDANZATA KAZAKA, LA BILLIONAIRE GOGA ASHKENAZI - "I GIOIELLI NON SONO STATI REGISTRATI NÉ DALLO SCANNER DELL’AEROPORTO DI MADRID, DA DOVE SONO PARTITI ELKANN E ASHKENAZI, NÉ IN URUGUAY" – BENVENUTI A CASO LAPO, UN’ABITAZIONE CHE RISPECCHIA LE “SFACCETTATE NUANCES CHE COMPONGONO IL MOSAICO DELLA SUA VITA”…
1. SULLA RIVISTA AD, L'ABITAZIONE POP DI LAPO
Da "la Stampa" - Lapo Elkann ha aperto le porte della sua residenza milanese ad «AD», la rivista Condé Nast che si occupa, come da copertina, delle «più belle case del mondo». Nel numero di febbraio, in edicola da oggi, le immagini di Massimo Listri e le parole di Cesare Cunaccia raccontano un'abitazione che rispecchia le «sfaccettate nuances che compongono il mosaico della sua vita»: emerge un amore per lo stile pop e per l'accumulo di oggetti, in gran parte «memorie care al padrone di casa, specie famigliari», con molto tricolore e molte palme, «la mia pianta prediletta», come dice Elkann.
2. URUGUAY, IL MINISTRO DELL'INTERNO SMENTISCE IL FURTO MILIONARIO AI DANNI DI LAPO ELKANN: "I GIOIELLI NON SONO STATI REGISTRATI DAGLI SCANNER DEGLI AEROPORTI"
Luisa De Montis - Il Giornale
Venticinquemila euro in contanti e diciassette gioielli per un valore stimato in 3,5 milioni di euro. Era questo il bottino del furto messo a segno in una villa in Uruguay dove si trovavano a cena nove persone, tra le quali Lapo Elkann e la fidanzata kazaka, l'imprenditrice 32enne Goga Ashkenazi.
Peccato che, secondo il governo uruguayano, questo furto non è mai avvenuto. Infatti, il ministro degli Interni, Eduardo Bonomi, ha dichiarato che il furto milionario denunciato nello scorso dicembre da Lapo Elkann e dalla sua compagna "non è mai stato confermato".
Il componente dell'esecutivo ha poi aggiunto che "forse la signora voleva che la questione diventasse una notizia a livello internazionale". Bonomi, rispondendo alle domande dei deputati dell'opposizione riguardo a una serie di reati che hanno segnato l'estate nel paese sudamericano, ha accusato la stampa di generare "allarme pubblico" senza veri motivi.
Infine, citando il presunto furto ai danni di Lapo, ha specificato che "i gioielli non sono stati registrati né dallo scanner dell'aeroporto di Barajas (a Madrid, da dove sono partiti Elkann e Ashkenazi, Ndr) né in Uruguay".
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