IL LATO B-EYONCE’ - IL VIDEO DI “7/11” FA SUBITO IL BOTTO CON BEYONCE’ IN MUTANDE CHE BALLA A PIEDI NUDI NELLA STANZA D’ALBERGO - L’ARTISTA PIU’ PAGATA DEL 2014 OPTA PER LA STRATEGIA DEL CANDORE: SENZA TRUCCO, SENZA PHOTOSHOP. MA SEMPRE CON MOLTE CHIAPPONE (VIDEO)
VIDEO BEYONCE’ “7/11”
“Semplice”, “casalingo”, il video “7/11” di Beyoncé ha conquistato tutti. Le immagini mostrano la cantante che muove i glutei con le sue amiche in una stanza d’albergo e hanno già catalizzato l’attenzione con oltre 20 milioni di clic. La luce è naturale, Beyoncé è in culotte sportiva, a piedi nudi, senza il rosso sulla labbra, eppure la strategia è bene calcolata. Non è la prima artista a giocare col principio del video artigianale. Ci aveva già pensato Lana Del Rey, montando “Video Games” con polaroid e super 8. Alla famiglia del fai-da-te appartiene anche il belga Stromae, che ha girato per strada il video di “Formidable”, con telecamera nascosta.
Ma perché la scelta ha riguardato l’artista femminile più pagata del 2014? E’ un modo per dissociarsi dai video leccati e perfetti di Hollywood o un artificio per dimostrare che Madame Carter è geniale 24 ore su 24?
Una cosa è sicura, la cantante cerca l’effetto di promiscuità e complicità col suo pubblico. Assunta femminista, Beyoncé incarna sempre più l’idea di donna indipendente, lontana dal bisogno di utilizzare i codici dello star system. Impone le sue regole e fa i propri interessi. Paradossalmente, la ricerca dell’originalità, è l’ambizione meno originale di tutte.
Il web stava morendo dalla voglia di vedere i “gifs” di Beyoncé che balla a piedi nudi sul balcone dell’hotel. E’ vestita in modo sportivo, calzini e felpa, twerka un po’, circondata da ballerine. E’ la donna d’affari più scaltra in assoluto e il video di “7/11” lo dimostra. Supera tutti e lo fa sembrare semplice. Il messaggio è chiaro: volete spendere milioni di dollari per un video? Fatevi da parte. Ecco cosa ho concluso io in un pomeriggio, e in mutande.
Quando era con le Destiny’s Child, la sua immagine era quella di un freddo robot e ha passato gli ultimi anni a scongelare quella percezione. Si fa vedere in hotel, al parco giochi con la figlia mentre si diverte, proprio come noi. Nel documentario sulla “HBO” ha confessato dettagli personali per apparire umana, proprio come noi. Ride in “7/11”, proprio come noi. E’ una strategia efficace.
Ovviamente il suo candore è più studiato che mai. E’ come noi all’apparenza, ma non rinuncia al glamour: c’è la suite d’albergo, un enorme balcone, un tavolo pieno di trucchi, una squadra di ballerine. Non ci sono birre senza marca sul tappeto di un miserabile motel. Anche in questo caso, i fan continuano ad aspirare al suo stile di vita miliardario.