Selvaggia Lucarelli per ''il Fatto Quotidiano''
Salve. Mi chiamo Selvaggia Lucarelli, ho 41 anni e purtroppo sono vittima di una brutta dipendenza. Sono vittima - o meglio, mio figlio mi ha resa vittima - della Rollinz-mania, nefasta dipendenza di cui al momento soffrono milioni di italiani e di cui si parla ancora troppo poco. Tanto allarmismo per il virus Zika e nessuno si accorge che la pandemia Rollinz ha già sterminato interi nuclei familiari.
Solito giornalismo all' italiana. E se non sapete neppure cosa siano i Rollinz perché non avete figli o nipoti e pensate che ciò vi possa rendere immuni dalla malattia, sappiate che siete dei poveri ingenui.
esselunga scrive a selvaggia lucarelli e le manda una quintalata di rollinz
Basta essere dei pacifici e ignari cittadini che comprano pelati all' Esselunga per cadere vittime della pandemia. Vado a spiegare in cosa consiste il dramma. Era appena terminato quell' infinito smarronamento che è stato il lancio di Star Wars (periodo durissimo, in cui se per caso dicevi "Sono andato a vedere Star Wars e i popcorn erano finiti" venivi accusato di spoiler ed evirato con la spada laser), quando i signori del Male dell' Esselunga hanno pensato bene di lanciare una collezione di venti action figures di Star Wars che si ottengono in tre modi: a) Una action figure ogni 25 euro di spesa. b) Una action figure ogni 50 punti fragola. C) Una rapina a mano armata in un qualunque punto Esselunga.
leon figlio di selvaggia lucarelli con i rollinz
Considerato che ciascun pupazzetto è grande quanto un' oliva e peserà 40 grammi, il tartufo bianco all' etto costa qualcosa di meno. Tra l' altro, non è che il signor Esselunga ogni 25 euro di spesa ti faccia scegliere il tuo Yoda o Han Solo. No. Ti dà una bustina dentro la quale puoi trovare il tuo decimo Chewbecca o la tua sedicesima Principessa Leila, per cui la collezione completa di Rollinz al momento viene valutata sul mercato nero quanto una collezione di ritratti di Rembrandt.
Si racconta che a un' asta a Rotterdam, un Darth Vader di Esselunga sia stato battuto il doppio del Cristo in croce di Rembrandt. Le conseguenze sono devastanti: i bambini, se i genitori non gli portano almeno due Rollinz al giorno, minacciano i genitori di salire sul Pirellone in tarda notte e di produrre scritte luminose quali "Mio padre mi tocca". I genitori, vittime di questo terrorismo psicologico, cominciano a fare 450 euro di spesa al giorno finché, terminato lo stipendio e vendute le fedi nuziali al Compro Oro in viale Monza, decidono di ricorrere a soluzioni alternative.
La prima è quella di guadagnarsi i Rollinz con i punti fragola. In teoria sarebbe pure una scelta sensata, il problema è che i prodotti Esselunga che regalano più punti sono quelli che si vendono con più fatica, per cui ad esempio io, per sperare di avere Luke Skywalker, ho acquistato una confezione da 16 scatole di datteri del Mar Morto, un bagnoschiuma da due litri e mezzo all' aroma di tofu e senape indiana, 57 pile alcaline per orologi a cucù e 41 bottigliette di schiuma da barba Tesori d' Oriente, che tanto mio figlio ha undici anni, nel giro di quattro anni al massimo dovrebbe metter su peluria.
Il secondo escamotage è mettersi in fila a una cassa con una baguette in mano, sperare che la vecchietta davanti a te si senta chiedere dalla commessa "Ha diritto a due Rollinz, li vuole?" e che la vecchietta risponda "E che me ne faccio?". Ci sono rispettabili padri di famiglia che hanno concesso favori sessuali raccapriccianti a vecchiette infoiate pur di farsi cedere Ben Kenobi.
Così come ci sono miti madri di famiglia che attendono minorenni fuori dall' Esselunga, si avvicinano, sussurrano "Se ti do palpatine, tu che mi dai in cambio?" e vengono portate via in manette senza poter spiegare che "Palpatine" è l' imperatore dei Rollinz. Qualcuno a Milano ha deciso di ribellarsi a questa schiavitù e il 7 febbraio ha organizzato via facebook un raduno di "scambisti" di Rollinz presso la Darsena.
Tanto per farvi capire il fenomeno, al momento hanno aderito 10.000 persone, per cui nella migliore delle ipotesi finirà come la festa delle Lanterne a giugno, ovvero persone intrappolate nella ressa e accoltellamenti a padri disperati che tenteranno di vendere vecchi giocatori del loro Subbuteo pitturati da Darth Maul. Qualcuno riferisca cosa sta per accadere a Milano a Pisapia, perché il raduno Rollinz-mania sui Navigli potrebbe costargli quanto la neve ad Alemanno e il funerale dei Casamonica a Ignazio Marino. E ora vado a comprare una confezione da 74 feltrini per sedie a dondolo che mi manca Boba Fett e ho finito la collezione. Che la forza sia con me.
GIANNI MORANDI E SELVAGGIA LUCARELLI