scott jovane donnini mieli

LIBRI CONTABILI - RCS VENDERÀ LA DIVISIONE LIBRI A MONDADORI PER 100-120 MILIONI? E 80-100 DOVRÀ VERSARLI SUBITO ALLE BANCHE, PER ABBASSARE E RISCADENZIARE IL SUPER-DEBITO - PAOLO MIELI, DI FATTO PENSIONATO DALLA GUIDA DI RIZZOLI, TORNA A SCRIVERE SUL 'CORRIERE'

Andrea Montanari per www.milanofinanza.it

 

il Presidente de La Stampa e di Fiat John Elkann e lAd di RCS Pietro Scott Jovane il Presidente de La Stampa e di Fiat John Elkann e lAd di RCS Pietro Scott Jovane

Appurato che sia la divisione Libri sia la partecipazione del 44,5% nel gruppo radiofonico Finelco (Rmc, 105 e Virgin Radio) vanno vendute, con la Mondadori l'esclusiva è stata prolungata al 30 settembre, ora il vero nodo da sciogliere per Rcs Mediagroup   è quello relativo all'abbattimento del debito.

 

Al centro delle trattative con gli istituti di credito (Intesa Sanpaolo  , Ubi, Unicredit  , Mediobanca  , Bpm   e Mps  ) per il riscadenziamento dell'indebitamento (si conta di allungarlo di almeno 2 o 3 anni), salito a 526,3 milioni, e all'abbassamento dei tassi d'interesse, c'è l'ammontare complessivo da stornare alle banche stesse per avere l'ok al progetto.

 

E se i 21 milioni che la casa editrice incasserà dalla vendita della quota detenuta in Finelco al consorzio Blue Ocean (c'è un ulteriore milione che può essere riconosciuto) figurano tra il cash da stornare al sistema bancario in base ai vecchi accordi di ristrutturazione, ora il management guidato dall'ad Pietro Scott Jovane deve valutare il da farsi sull'incasso atteso per la dismissione, a favore della Mondadori  , di Rcs   Libri (ricavi per 47,5 milioni e un ebitda negativo per 6,9 milioni). La trattativa che si deve concludere a tutti i costi, possibilmente in tempi rapidi, per non dover ricorrere all'aumento da 200 milioni, ruota attorno a un enterprise value dell'asset di 135 milioni.

SEDE CORRIERE DELLA SERA  SEDE CORRIERE DELLA SERA

 

Di questa somma, gli analisti stimano che 100-120 milioni sia l'equity che il gruppo di Segrate riconoscerà alla controparte. Incasso che Rcs   solo in parte potrà destinare al business plan che sarà presentato a settembre e che ruoterà sullo sviluppo dei due quotidiani, Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport e della creazione di un network internazionale di eventi sportivi che in futuro potrebbe coinvolgere anche la prestigiosa testata francese L'Equipe. Perché una fetta consistente del cash dovrà andare ad abbattere immediatamente il debito.

 

PAOLO MIELI A SABAUDIAPAOLO MIELI A SABAUDIA

Nelle sale operative si stima che almeno la metà dell'equity che Mondadori riconoscerà al gruppo di via Rizzoli, quindi 50-60 milioni, sarà versato agli istituti di credito che però potrebbero chiedere anche uno sforzo maggiore alla società per arrivare a un incasso complessivo di 80-100 milioni. E per centrare l'obiettivo dell'abbattimento del debito, Rcs   può sempre vendere quel portafoglio di immobili no core, in Italia e Spagna, che a bilancio vale 45 milioni.

 

paolo mielipaolo mieli

Mentre tra le altre opzioni che il cda del gruppo può spendere c'è quella della valorizzazione di Unidad Editorial che ha chiuso il primo semestre con un giro d'affari di 160,2 milioni (-9,3%) con un ebitda di 5,2 milioni. Da anni si ipotizzano cessioni o aggregazioni sempre smentite dalla casa editrice. Ma questa volta, i broker evidenziano che la svalutazione (34,7 milioni) della partecipata sia un modo per renderla appetibile. Il candidato al merger resta sempre il gruppo Vocento.

 

Ieri intanto Paolo Mieli, attuale presidente di Rcs Libri e già due volte direttore del CorSera, è tornato a firmare un editoriale politico sul quotidiano. D'ora in poi, nei piani del direttore Luciano Fontana, Mieli sarà uno dei commentatori della testata.

PIERGAETANO MARCHETTI LUCIANO FONTANA FERRUCCIO DE BORTOLI PIERGAETANO MARCHETTI LUCIANO FONTANA FERRUCCIO DE BORTOLI

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...