IL MONDO E' BELLO PERCHE' E' GAIO - ANONYMOUS HACKERA 200 PROFILI DELL'ISIS E SOSTITUISCE I CONTENUTI JIHADISTI CON LINK A SITI PORNO GAY E FOTO DI BACI OMOSEX - A MOSCA ARRESTATA UNA COPPIA GAY CHE VOLEVA POSARE UN MAZZO DI FIORI DAVANTI ALL'AMBASCIATA AMERICANA
Dominique Sisley per Dazed Digital
siti isis hackerati di arcobaleno
‘Anonymous’ ha hackerato un bel numero di account Twitter dell’ISIS, in risposta alla strage di Orlando, sostituendo i contenuti jihadisti con messaggi di orgoglio omosessuale, pornografia gay e bandiere arcobaleno. Il gruppo attivista è ufficialmente in guerra con i militanti estremisti sin dagli attacchi di novembre a Parigi.
Dichiara al ‘Newsweek’ l’hacker WauchulaGhost, che ha colpito circa 200 profili: «L'ho fatto in ricordo di tutte le vite perse a Orlando. L'ISIS ha diffuso odio e lodato l’attacco, quindi ho pensato di difendere coloro che abbiamo perduto. Prendere vite innocenti non può essere tollerato. Voglio solo dire che non stiamo usando il porno per offendere gli altri musulmani. Le nostre azioni sono dirette solo agli jihadisti».
i baci gay che sfidano gli jihadistii gay rispondono alla strage di orlandogli hacker tempestano di gay porn gli account isis
Intanto sui social lo spazio per il coraggio ha l’hashtag ‘#TwoMenKissing’, invaso da baci gay, tendenza su Instagram e Twitter. Guarda caso anche la BBC, in concomitanza con il ‘Pride in London Festival’, ha deciso di mandare in onda il primo bacio lesbo della storia, apparso nel film ‘Girl’ e censurato dal 1974. A Mosca le cose funzionano diversamente: una coppia gay ha provato a lasciare un omaggio floreale davanti l’ambasciata americana ed è stata arrestata. Si tratta di Islam Abdullabeckov e Felix Glyukman, che volevano solo esprimere il loro cordoglio invece sono stati portati via dalla polizia per la ’‘azione non autorizzata”.
girl primo film con bacio lesboil primo bacio gay sulla bbchashtag twomenkissingomaggi moscoviti in memoria della strage di orlandobaci gay contro la strage di orlandobaci in barca contro la omofobia