A La Zanzara su Radio 24 Vittorio Sgarbi racconta a Giuseppe Cruciani la sua notte d'amore con la pornostar Malena:
"Eravamo a Garda, sul lago, e c'eri anche tu Cruciani, ma ti abbiamo escluso dal paradiso. Sei arrivato fino alla porta e poi ti abbiamo cacciato. Con me c'era la pornostar Malena e un'altra ragazza".
A La Zanzara su Radio 24 Vittorio Sgarbi racconta la sua notte d'amore con Malena Mastromarino, detta Malena la Pugliese, novella pornostar della scuderia Siffredi, nonché membro dell'assemblea nazionale del Pd. "Posso dire questo - continua Sgarbi - che quando un uomo di mondo sta con una pornostar può dare lezioni e anche prenderle, può insegnare e anche imparare delle cose. In questo caso io le ho dato delle nozioni che non aveva, nella materia in cui lei è specialista, il pompino".
"Alcune ragazze - dice Sgarbi - pensano di fare le spiritose quando si avvicinano al tuo membro e iniziano a leccarlo come un gelato, ma dimostrano solo pigrizia e inadempienza. Invece Malena si è applicata come un bambino col suo succhiotto per tre ore e mezza... Una grande prova di amore e di attenzione. Dunque sono stato elemento passivo per una cosa che lei non ha mai fatto per questa durata, perché nei film porno al massimo la fellatio può durare un quarto d'ora. Nel mio caso, Malena lo ha messo a mollo e tenuto in quelle condizioni per tre ore e mezza. Ha dato prova di sensibilità estrema, ricerca dell'anima, che si trova soprattutto nei pertugi. Si è sentita l'applicazione, l'amore. E poi c'era un'altra ragazza, c'era l'elemento lesbico. Una ragazza giovane, ed io sono per la formazione della giovane donna".
Ormai non riesci a farlo se non ci sono almeno due donne? "L'unico uomo devo essere io. E poi una coppia fa uno, per sopportare il peso di una coppia bisogna essere almeno in tre. Se lo faccio con una donna mi sento solo, non posso più. Non voglio sentirmi mai solo. Il vero maniaco sessuale è il monogamo". Scusa Vittorio, ma c’è stata penetrazione o no con Malena? “Mah, non ricordo… ma non ha importanza”.
Poi Sgarbi parla del recente allarme sul sesso orale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: "Il pompino è un concetto serio, una produzione tipicamente italiana come il parmigiano, che poi si è estesa al resto del mondo. Il brevetto italiano è senza copertura, se bisogna farlo col condom è meglio rinunciare".
"Io - insiste il critico d’urto - sono un cultore del sesso senza preservativo, bisogna solo capire con chi stai. Ci vuole la psicanalisi. Bisogna avere la capacità di capire chi hai davanti. E la prova che quello che dico è vero sta nel fatto che io pur non avendo mai usato un preservativo non ho mai preso nessuna malattia, niente".
"Il ricordo più forte che ho di una fellatio - dice ancora Sgarbi - è con una ragazza algerina qualche anno fa. Infatti da quel momento lo chiamo il pompino all'algerina. Ha creato con la sua bocca un effetto speciale, una specie di mulinello. Non ricordo nulla di più straordinario. Credo di essere uno dei pochi italiani che l'ha provato. Bisogna soffocare il pene e poi sembra di essere in un frullatore, un Moulinex con mulinello impazzito. Straordinario".
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sgarbi steso al suo funerale SGARBI compleanno di vittorio sgarbi