OBAMA SAPEVA CHE LO PORTO ERA MORTO MA FINO A VENERDÌ SCORSO NON SAPEVA CHI FOSSE IL PREMIER ITALIANO - MA FELTRI CHE CRITICA I GIOVANI CHE NON VOGLIONO LAVORARE, CI DICA: SUO FIGLIO CHE LAVORO FA?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Obama sapeva che Lo Porto era morto, ma fino a venerdì scorso non sapeva chi fosse il premier italiano.
Lino
Lettera 2
Carissimo Dago,
Domandina semplicissima: sai mica che lavoro fanno e quanto guadagnano gli eventuali figli di Grasso e Feltri?
Grazie,
Maria Teresa
Lettera 3
Caro Dago, è tanto semplice: se sui migranti l'Italia è divisa a metà, chi vuole aiutarli li aiuta e chi non vuole aiutarli non li aiuta. E vissero felici e contenti...
F.K.
Lettera 4
Caro Dago, un morto ammazzato, Lo Porto, e un reo confesso, Obama: chi sarà il magistrato più veloce ad aprire un'indagine? La Boccassini? Woodcock?
Mauri
Lettera 5
Che vita grama i cooperanti. Li rapiscono, li minacciano, li riscattano, li dronano. Però in compenso hanno un sacco di attenzione da parte dei media, dei politici e della gente.
Tiziano Longhi
Lettera 6
Caro Dago, ma lo sa Gianni Morandi che con tutti questi clandestini in giro le "bambine" non possono più farsi mandare dalla mamma a prendere il latte?
O.F.
Lettera 7
Caro Dago, di ritorno dal vertice Ue finalmente Renzi ha detto una cosa giusta: "La redistribuzione dei profughi non si può porla d'imperio". Ecco, allora se li porti tutti a Firenze e in Toscana!
A.B.
Lettera 8
soccorsi mediterraneo strage migranti
Preso per il culo da Obama su Lo Porto, dall'Ue sui migranti e dall'India sui marò: Renzi zimbello del mondo!
E.Fu.
Lettera 9
A tutti quelli che si schierano con Morandi: "Anch'iooo!!! Anch'io voglio stare con Morandi, perché fuori casa sua non stazionano i migranti e non ci sono campi rom!!! (Tiè!)
Riccio
Lettera 10
L'Italicum è figlio del porcellum, però siccome i porci non figliano, la vecchia legge elettorale bisognava chiamarla "MAIALA" : alla toscana.
Santilli Edoardo
Lettera 11
Caro Dago,
buona quella del marito scambista la cui “autostima si è abbassata” perché si è “messo su OKcupid, ma ha pescato “solo due appuntamenti in due mesi, mentre mia moglie ha fatto sesso ogni settimana”. Poveri masculi: persino nei privée, chi dice donna dice (che la) danno solo a chi pare a loro.
Giorgio Colomba
Lettera 12
Caro Dago,
migranti naufragio nel canale di sicilia 000578 761 636x437
dopo il flop alla camera per il minuto di silenzio per il povero Lo porto propongo in questi casi di fare il minuto di baccano, almeno si obbligherebbero i nostri parlamentari a lavorare un po' di più.
Rossano
Lettera 13
Nella Fortezza Europea scorazza un bimbetto, Matteo Renzi, che tutte le volte che i trafficanti di carne umana lasciano un Cavalluccio di Troia a navigare sul Mediterraneo lui va a recuperarlo, e lo porta sin dentro alle Mura con tutto il suo carico ignoto. Codesto discolo non conosce la fine di detta storiella?
M.H.
Lettera 14
Caro Dago, il report che il sito dedica alla serie impressionante di flop di Renzi in politica estera dovrebbe considerare, per completezza, anche quello che sta combinando nel governo del paese. Tra promesse mancate ed assurde decisioni , l'unica certezza è che la strategia del giorno per giorno minaccia di farci fare la fine dei 700 poveracci del battello rovesciato.
Peccato, prometteva così bene , vi era la componente specialistica del supercazzolaro alla Veltroni combinata alla sguaiatezza vernacolare di un Dario Fo. Sembrava il massimo per la palude della politica nostrana. Invece bisogna riconoscerlo, il tutto ci era già stato abbondantemente anticipato da Crozza. Sarà pure per questo che, come paese, nessuno ci prende sul serio.
Max
Lettera 15
Ma, anime candide, dovete sentirvelo dire da Luttwak che se andiamo noi a prenderli in Africa con le navi, senza distinzioni tra migranti per guerre e migranti economici, ne arriveranno 100 milioni? Non lo capiamo da soli?
Vittorio Animecandideanimenere ExInFeltrito
Lettera 16
Dear Dago, leggo sulla stampa l'annuncio trionfante: il «Museo della Merda» («The shit Museum») verrà presentato lunedì , senza un minuto di ritardo sulla tabella di marcia, a Milano al «Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci» (sic!). Non posso fare a meno di notare che in materia di serietà, efficienza e puntualità, l'Expò è stata stracciata perfino dall'Expopò.
Saluti. Boanerges
Lettera 17
Incredibile, ha «molto apprezzato la trasparenza del presidente Obama quando ci ha comunicato quello che era avvenuto». Avrebbe dovuto dire «quando si è ricordato di comunicarci». Magari Oby si è battuto il palmo della mano sulla fronte, ed è sbottato: "Maronn, mi son dimenticato di dirlo a quel tipo!".
Giuseppe Tubi
Lettera 18
Dago darling, nomen omen! Tra i becchini del libro non poteva mancare Sepulveda, celebratissimo tra gli officianti del funerale italiano del libro anche su Rai/Eiar, In un paese dove ci sono più scrittori che lettori e in cui si fa di tutto per allontanare i giovani dalla lettura (a forza di imporre titoli, spesso adatti soltanto agli addetti ai lavori o ai famosi "happy few"). Ovviamente ieri si son ben guardati dal far ristampare un libro bellissimo e introvabile (S.E.&O,) come "Siberia" di Benson Bobrick, edito da Mondadori nel 1992. Paremi invece che la versione originale americana "East of the sun - The epic conquest and tragic history of Siberia" sia disponibile via Internet. Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 19
Mitico Dago,
ora abbiamo finalmente scoperto per quale ragione, con gli ultimi 3 governi, la disoccupazione giovanile è arrivata a sfiorare il 50%, perché i giovani non hanno voglia di lavorare! Magari poi scopriremo pure che le fabbriche chiudono perché anche gli imprenditori sono stati colti dal fancazzismo. Pure le migliaia di suicidi sono sicuramente dovuti alla noia conseguente.
EXPO DI MILANO - PADIGLIONE ITALIA
Ora mi spiego pure perché dal continente nero invadono solo l'Italia, perché si è sparsa la voce che qui non fare un cazzo è la migliore opportunità in quanto esentasse. Poi se sei particolarmente bravo a cogliere tutti i vantaggi riservati ai fancazzisti, rischi pure di diventare un politico, e quindi poter dare la colpa dello sfacelo a quelli che non hanno voglia di lavorare.
Stefano55
Lettera 20
Caro Dago,
la deterrenza morale - per intendersi l'alea di rispetto che deve circondare un Paese e che gli consente di ottenere ciò che gli è necessario senza rispolverare l'uso dei "maiali" (vietati dall'ISIS ?) per affondare nei porti ostili, non più gloriose corazzate austro-ungariche, ma solo squallide carrette del mare - è strettamente proporzionale al prestigio internazionale del Paese medesimo.
iraq l'avanzata dei jihadisti 5
Ora l'Europa ha risposto cortesemente ai piagnistei-scaricabarile del governo-mongolfiera sui "migranti" con un sonoro e menefreghista CIUCCIATEVELI, che tronca a priori qualsiasi discussione su come risolvere comunitariamente il problema (diplomazia e aiuti nei paesi di provenienza, flussi guidati, cavatappi per affondare i barconi, ecc ecc).
Direi che non resta che ribattezzare l'operazione europea per quello che è, da TRITON a TRIT.I.ON:
Cincinnato 1945
Lettera 21
Caro Roberto, tanto clamore,tanto petto in fuori da parte del ciarlatano tosco, poi alla fine,all'Italia una mancetta per tenerseli. Cameron è stato chiaro, d'altronde conferma quanto disse a Monaco: Il multiculturalismo è fallito». il modello inglese «a geometria variabile»sull'integrazione, quello che, bene o male, è servito da bussola alla GranBretagna negli anni bui del terrorismo di matrice islamica.
L'idea che diverse culture, ciascuna con i propri usi e costumi, possano convivere in pace e armonia all'ombra di una sola bandiera, l'Union Jack, simbolo di quel Regno Unito nato dalla fusione di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord, non funziona. Al suo posto ci vuole un «liberalismo muscolare», che non solo si basi su«certi valori condivisi» ma che pure li «promuova attivamente».
Quindi, siccome, giustamente, di problemi ne hanno troppi, gli immigrati se li tiene l'Italia. Svegliamoci o facciamo una brutta fine, gli arresti in Sardegna sono molto di più di un campanello di allarme. Fino ad oggi, a differenza di Francia, Spagna e Gb ci ha detto bene, ma se San Culino si distrae siamo fatti. con affetto
Vittorio Pietrosanti
Lettera 22
Caro Dago,
a proposito del rifiuto da parte di ragazzi e ragazze di un lavoro all'Expo con il compenso di 1.500 euro, c'è la conferma che ogni notizia dovrebbe poi essere approfondita andando nei particolari. In questo caso si risparmierebbero i commenti degli "opinion leader" del mondo dell'informazione, sempre pronti a sparare a zero, e si ristabilisce la ricostruzione esatta della vicenda.
matteo renzi pier carlo padoan
Infatti la fonte che ha divulgato la notizia, tra l'altro parte interessata alla selezione, si è guardata bene di entrare nei dettagli.In ogni caso ai giovani" non manca la voglia di lavorare" ma , da anni si sta esagerando con richiesta di curriculum anche per i lavori più umili e poi magari si chiede diploma, laurea e conoscenza di quattro lingue, anche per spostare faldoni. Cordiali saluti.
Giovanni Attinà
Lettera 23
Rieccola ; emerge periodicamente ,come il mostro di Lochness, la figlia maggiore e prediletta del Papi ,per sputare sentenze a vanvera sulla situazione politica,”Mi pare che Renzi abbia il vizietto di avvelenare un pò troppo spesso le portate". Ricordiamoci sempre ,per valutare il valore di cotanta affermazione,che è la stessa che definiva “normalissime cene” quelle in cui un ultra settantenne è circondato da ragazze seminude ,foraggiate a banconote da 500€, per toccare e farsi toccare .Una curiosità: ma la pettinatura a “entrata nel tendone del circo” è per mascherare la fronte un tantino spaziosa?
Sanranieri
Lettera 24
Caro Dago,
marina berlusconi forza italia
"brillante collezione di figure di...palta" per Renzi? Bentornati sulla Terra. Dopo quella per il Professore e poi per il "nipote", comincia a smaltirsi anche la sbornia per il ridondante Narci-Matteo, il cui unico orizzonte extranazionale è compiacere - compiacendosene - Obama Merkel, Hollande e compagnia chantant con i suoi unici, indubitabili atout: le chiacchiere e il distintivo. Canzonare un'intera nazione restando "intouchable": può accadere solo in Italia e poteva riuscirci solo un sinistromorfo ex diccino.
Giorgio Colomba
Lettera 25
Caro Dago,
il nostro governo non può, assolutamente, essere soddisfatto da quanto ottenuto
david cameron si tinge i capelli
al vertice immigrazioni, anzi ne esce malconcio. Cameron è propenso ad aiutarci economicamente, ma non accetta sul proprio suolo immigrati, altri paesi devono riflettere se attuare una parziale accoglienza, per la Merkel serve un registro dei rifugiati, ma non ci hanno neanche accordato l’uso dei droni per distruggere le imbarcazioni degli scafisti.
Ritengono, come al solito, che noi siamo i più fessi dell’Europa. Sarebbe opportuno sospendere, immediatamente, il nostro intervento nel Mediterraneo per non essere presi per i fondelli. Distinti saluti.
Annibale Antonelli
Lettera 26
david cameron mangia l hot dog con coltello e forchetta
Caro Dago, ormai siamo alla conta finale e finalmente quello che sarebbe stato l'evento dell'anno, se papa Francesco non avesse rovinato la festa con il giubileo straordinario, dovrebbe iniziare. Uso il condizionale perché vista la situazione cantieristica per i tempi di consegna, visti i problemi del reclutamento del personale (fare selezione per "assumere" laureati ed utilizzare queste competenze per gestire le fila davanti agli ingressi è tipicamente italiota), e visti i problemi legati alla corruzione, ai sub appalti dati a chissà chi, agli incidenti sul lavoro (abilmente sottaciuti, perché un morto non è mai un buon biglietto da visita), dovremmo cambiare il nome dell'evento in Exporrebbe.
Dalla terra che ha regalato, ma ormai è solo un ricordo vago da libri di storia, poeti santi e navigatori, aspettarsi l'organizzazione perfetta, una volta si diceva teutonica, o comunque nei tempi, era azzardato. Abbiamo tanti esempi in giro per l'Italia che, stupirsi dell'event o in affanno temporale, è veramente da ingenui. All'inaugurazione tra le autorità, sicuramente ci sarà il nostro Matteo da Firenze (la sua assenza sarebbe contro natura) e qualcuno altro, viste le defezioni importanti che si sono snocciolate nel tempo.
Nel frattempo in parlamento si discute e chiacchiera di legge elettorale, di profughi si profughi no, di scioperi, insomma la solita dispersione di parole in libertà. Basta avere un minimo di pazienza e vedremo come andrà a finire. Se le tradizioni verranno rispettate, tutto rimarrà come adesso, confusione organizzata. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 27
Da', ce tocca esse pefforza tutti politcallycorrect, come se bastasse da' un altro nome alle perzone pe' cambia' o migliora' quarcosa. Oggi le zoccole so' escort, li froci so gay, i deficienti so' disabbili, li cechi so' non vedenti,li negri so' de colore, li clandestini, so' migranti, li monnezzari so' operatori ecologgici,li zingari so' rom,i licenziati so' lavoratori in mobbilità, li ladri e li politici fij de na mignotta sono “innocenti in attesa dell'ultimo grado del grado del 30° rinvio de la cassazzione, possibirmente arivando alla prescrizzione”..
Inzomma a parte li nomi nun pare proprio sia cambiato nulla, come qui a Roma indove fanno grandi riforme della mobbilità cambiando li nummeri ai tram e li bus e tagliando le corze. Ma è il pensiero maggico me dirai tu, che agisce sulla simbologgia delle parole, sì, ma è possibile che nun se faccia mai quarcosa de bono pe' muta' la realtà?
A la fine, potrai esse chiamato pure gay o escort invece che frocio o mignotta, non vedente o diversamente abbile, de colore invece che negro, ma si sei un poraccio, sempiternamente te la pijerai in saccoccia comunque. Qua che de maggico nun arimane manco la Roma, la sola certezza ce l'avemo coi cazzari: so' l'unici che ancora nun l'hanno riveduti ner politcallycorrect. Resteno sempre cazzari, e ner Paese indove i cazzari dettano legge,chiama' cazzaro un vero cazzaro, nun solo nun è reato, ma è cosa buona e giusta.
W la libbertà
Borgataro
Lettera 28
Egregio Direttore,
L'Italia è diventata un vuoto a perdere! Gli USA c'informano, dopo tre mesi, che un loro bombardamento ha ucciso un nostro connazionale in Afganistan. Dopo tre mesi! Per il Governo tutto normale: certo, tranquilli, Obama ha chiesto scusa, in ritardo di tre mesi, ma...ha chiesto scusa, che altro pretendere?
L'Europa rifiuta gli immigrati che sbarcano in Italia, al massimo aumenta il contributo spese, ma che non uno varchi i nostri confini: è roba nostra! In compenso la Ue, un giorno sì e l'altro pure, controlla ogni passo del nostro Governo e da' i voti! Ora abbiamo di che consolarci: l'Expo 2015, si, ma in ritardo ed incompleta! Ah ma dove sono finiti i Moro, Fanfani, Berlinguer, Andreotti e Craxi? Certo che doverli rimpiangere ...siamo proprio alla frutta!
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi Te
Lettera 29
Caro DAGO, il 25 aprile c'e' solo da festeggiare la fine di una guerra sciagurata, che abbiamo perso, per di piu' facendone metà con un alleato e metà con l'altro, così guadagnandoci il disprezzo di entrambi. Grazie di cuore a chi è caduto in buona fede per la libertà (fra cui un mio zio alle Fosse Ardeatine), ma la guerra la ha vinta in Italia l'ottava armata del gen. Clark.
E solo per grazia della sorte a Yalta hanno tirato una riga e noi siamo rimasti sotto gli USA, godendo di un periodo di pace e sviluppo irripetibile (ora che siamo di nuovo sotto i tedeschi, forse, qualcuno comincia a cogliere la differenza). Non altrettanto grazie a chi voleva farci cambiare Hitler con Stalin.
E men che meno grazie a chi scatta in piedi, oggi, di fronte alla Merkel, che da Berlino dice a Napolitano o chi per lui chi gradisce come premier e chi no. Per tutte queste ragioni io il 25 aprile non lo festeggio, tanto è da sempre la festa della sinistra trinariciuta
che ne ha fatto un'esclusiva, non certo di tutta l'Italia.
Saluti scorrettissimi
BLUE NOTE