OGGI IL “FINANCIAL TIMES” SCRIVE SULLA PROSECUZIONE DELLE INDAGINI FISCALI SU MIUCCIA PRADA E BERTELLI. CHI TROVA OGGI LA NOTIZIA SU “CORRIERE”, “REPUBBLICA” O “STAMPA” VINCE UN COMPLETO DI PRADA. O UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

NTV LOGONTV LOGO

Possiamo sicuramente criticare la gestione NTV, affossata dalla chiusura sleale delle FS. Ma una cosa è certa, il giorno che chiude NTV, le tariffe FS salgono alle stelle. NTV ha il merito di calmierare i prezzi, salviamola!

Steve

 

Lettera 2

Allegria! Il Corriere della Sera infligge ai lettori ben 16 volumi con le poesie di Alda Merini. Nell'introduzione Aldo Nove assicura che "In Alda Merini la poesia insegue il mito, che insegue la poesia". E i lettori inseguono quelli del Corriere con la scimitarra.

Alda MeriniAlda Merini

V.Massimi

 

Lettera 3

Se avessi saputo invece di laurearmi in medicina e studiato altri cinque anni avrei partecipato al concorso di parrucchiere al parlamento sicuramente avrei guadagnato molto di più sono queste le ingiustizie più rivoltanti non art 18 Renzi pensaci tu che vuoi investire sulla scuola

Franco

 

Lettera 4

Un partito incapace di fare le cose per Bene. Il Parlamento riunito esprime il candidato Pd al CSM. Il Plenum del CSM boccia all'unanimità per carenza dei requisiti.

Tiziano Longhi

 

Lettera 5

matteo renzi a chetempochefa 3matteo renzi a chetempochefa 3

Caro Dago, non so perché i conduttori di talk tv sono così masochisti da invitare Pina Picierno. Ieri si è fatto male da solo Floris. Cercava disperatamente di cavare qualche risposta sensata da quella faccia incomprensibilmente ridente della Pina che con quel nome ricorda la mitica moglie di Fantozzi. Prima era stata sbeffeggiata da Sgarbi e ieri veniva ascoltata da Cacciari con l'atteggiamento di chi ha pietà di una testa vuota. 

A.Del Giudice

 

Lettera 6

I Bersani, i D’Alema e altri PD toccano ora con mano che la politica la fanno i media, non loro. Forse lo sapevano già quando i media erano a loro favore, ma gli tornava comodo credere il contrario. Ora che la serpe si è rivoltata contro il ciarlatano, sbraitano; ma, pur avendo ragione, sono essi stessi vittime di ciò che non hanno voluto vedere.

Lorenzo

 

pina piciernopina picierno

Lettera 7

Caro Dago,

una deputata ha chiesto, avendone le facoltà, di visitare i carcerati di Regina Coeli e si è fatta accompagnare da un amico, il quale ha portato della droga ad un detenuto. Mi chiedo perché,  ad un amico o collaboratore del parlamentare, venga data la possibilità di entrare senza controlli eludendo le leggi in materia?

Distinti saluti.

Annibale Antonelli

 

Lettera 8

caro Dago

Angelino infervorato: "il rischio terrorismo è alto perchè difendiamo la cristianità"

difendiamo la cristianità ???? Ma non eravamo un paese laico ??? ci eravamo dimenticati che oltre a tutto il resto, c'è un cretino al ministero dell'interno ? meno male che ogni tanto ce lo ricorda lui

elezioni subito !!!

ciao LB

MASSIMO D ALEMA PENSIEROSO FOTO ANDREA ARRIGA MASSIMO D ALEMA PENSIEROSO FOTO ANDREA ARRIGA

 

Lettera 9

L’Australia vende i profughi alla Cambogia per la modica cifra di 35 milioni di dollari.

Noi per 100 milioni di euro, venderemmo volentieri a Sar Kheng , o chi per lui, tutti i nostri politici e gli amici loro che campano col business dell’immigrazione. Basterebbe tassarci di meno di 2 euro, a cittadino, inferiori al disgraziato e inutile obolo piddino, ed elimineremmo il 99% degli italici problemi.

Remo Gheradi

 

Lettera 10

Caro Dago, sai perché il giornalismo italiano dei giornaloni è fottuto?

Oggi compra il Financial Times. Sul corpo Companies & Markets compaiono in evidenza le facce di Patrizio Bertelli e Miuccia Prada e sotto un titolo chiaro: "Italian tax crackdown - Prada's chiefs' personal finances probed". L'articolo si riferisce alla prosecuzione delle indagini fiscali sui patron del gruppo. Chi trova oggi la notizia su Corriere, Repubblica o Stampa...vince un completo di Prada. O una pagina di pubblicità.

Con simpatia.

Andrea

 

Pierluigi Bersani Pierluigi Bersani

Lettera 11

Se il giornalismo nel nostro Paese non fosse degenerato a servizio di questo o di quel padrone, a uno come Signorini - che si vanta di prendere per il culo i lettori - i suoi colleghi dovrebbero fargli una bella pernacchia (a cui mi assocerei) e buttarlo fuori a calci nel culo.

Ma è un giornalista? E gli altri lo sono?

Paolo

Treviso

 

Lettera 12

Caro Dago, di tutte queste notizie sul marasma mediorientale non si riesce a capire molto. So che ultimamente l'ONU ha dato mandato agli stati membri di contrastare i flussi di jihadisti stranieri; e poi complottismo sui finanziamenti all'ISIS, smentite ... Posso permettermi di sintetizzare quanto sta accadendo citando solo le cose veramente certe (almeno spero)? Allora: "Gli USA stanno bombardando la Siria (e un po' di Iraq), senza un preventivo mandato ONU". Correct? LeoSclavo

 

Lettera 13

Caro Dago, ora finalmente sappiamo che Fossati, in un lampo di preveggenza, quando scriveva "La musica che gira intorno", aveva in mente gli uomini della Sinistra Dem

Angelino Alfano Angelino Alfano

"...uomini sempre poco allineati...avranno mani, avranno faccia di chi,  NON FA PER NIENTE SUL SERIO...!"

Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 14

Ma come fa l’ISIS a commerciare per milioni e miliardi il petrolio e gas sotto il suo controllo quando e’ noto che petrolio e gas viaggiano su gasdotti e oleodotti solo in minima parte controllati da ISIS … ovvero su gasiere e petroliere ancora piu’ controllabili?

 

Non sara’ forse che bombardando giacimenti di gas e petrolio e raffinerie in Iraq e Siria si cera di eliminare la concorrenza di questi paesi al gas e petrolio di Israele, Arabia Saudita, Qatar e anche USA, dopo aver cercato di eliminare, con l’Ucraina, la concorrenza di Gazprom? Altro che la solita guerra infinita al terrore di Giorgino Bush... questa e' la solita guerra per il controllo della produzione e commercio di gas e petrolio.

Sicura che NON chiarirete...

Maria Cristina Ginobbi

MIUCCIA PRADA MIUCCIA PRADA

 

Lettera 15

Caro Roberto, giorni fa, ponesti una bella domandai:il Coni di Malagò come pensa di rilanciare lo sport italiano? Ti risposi:con la stessa abilità con la quale sta" risanando"  i bilanci delle sue attività.. E con l' aiuto dei molti "amici" che si è fatto in questi mesi. Penso che dovrà iniziare a sudare al posto di qualcun altro che ben conosci. Ebbene, come vedi, suda e anche parecchio. Perchè nella vita i nodi al pettine ci arrivano sempre.

E grazie al cielo anche i palloni gonfiati  più sono arroganti e più scoppiano

Vittorio Pietrosanti

Ultimi Dagoreport

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…