OGGI QUI, DOMANI ALLAH - IL SEX SHOP “HALAL” APRIRA’ ALLA MECCA, FULCRO DELLA FEDE ISLAMICA - IN VENDITA SOLO PRODOTTI APPROVATI DALLA LEGGE PER MIGLIORARE L’INTIMITA’ FRA MARITO E MOGLIE (NIENTE BAMBOLE GONFIABILI)

Il primo “Halal” è stato aperto in Turchia nel 2013. Inoltre c’è “The Hot Crescent” ad Amsterdam: le escort sono musulmane, si sottopongono a visita medica ogni due mesi, non bevono alcol, non fanno uso di droga e pregano cinque volte al giorno...

Condividi questo articolo


Aaron Morrison per “International Business Times”

lingerie mediorientale lingerie mediorientale

 

sex shop in turchia sex shop in turchia

La sessualità è ancora un tabù per l’Islam, ma presto alla Mecca aprirà il sex shop “Halal”, proprio nella città-fulcro della fede musulmana. E’ segno che c’è mercato anche lì, esistono clienti interessati ai prodotti per adulti. Il fondatore Abdelaziz Aouragh, è un musulmano marocchino e ha prima consultato i religiosi locali per avere il permesso di vendere prodotti “che aiuteranno le relazioni intime fra marito e moglie”. Dichiara: «Non vendiamo bambole gonfiabili, solo prodotti che migliorano la sessualità della coppia e oggetti non violano la legge islamica».

 

I musulmani non sono percepiti come sessualmente attivi (e alcuni di loro credono che morire per la causa jihadista darà diritto a 72 vergini in paradiso) e Aouragh vuole cambiare gli stereotipi negativi: «L’immagine delle donne in cucina con il burqa non è vera. Rispettiamo e amiamo le donne. Il nostro negozio le mette al centro, offre informazioni e risponde a tante domande sul sesso».

helal sex shop a cubbeli helal sex shop a cubbeli

 

il sex shop musulmano solo per la coppia il sex shop musulmano solo per la coppia halal apre alla mecca halal apre alla mecca

Il primo “Halal” è stato aperto in Turchia nel 2013. Inoltre c’è “The Hot Crescent” ad Amsterdam, che ha un servizio esclusivo per i turisti musulmani: le escort sono musulmane, si sottopongono a visita medica ogni due mesi, non bevono alcol, non fanno uso di droga e pregano cinque volte al giorno. 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?