PIERSILVIO IN VESPA - PER LA NUOVA ‘STRENNA’, BRU-NEO INTERROGA BERLUSCONI JR: “NON ABBIAMO MIRE SU TELECOM. UNA PARTNERSHIP HA SENSO. SKY SUL DIGITALE IN CHIARO? È UNA BUFALA TOTALE”
confalonieri con marina e piersilvio berlusconi
(LaPresse) - "Non c'è nessuna mira da parte nostra sull'azionariato di Telecom, e tantomeno sul controllo. Portiamo avanti un progetto industriale Mediaset per legare l'abbonamento alla pay tv ai servizi telefonici. Ci crediamo profondamente e lo svilupperemo. Certo, una partnership con Telecom avrebbe senso. Ma ci sono anche altre strade". Così Pier Silvio Berlusconi nel nuovo libro di Bruno Vespa 'Italiani Voltagabbana. Dalla Prima guerra mondiale alla Terza Repubblica sempre sul carro del vincitore' in uscita il 6 novembre da Mondadori - Rai Eri.
SILVIO E PIERSILVIO BERLUSCONI
Una preferenza per Telecom, dunque, ma anche la possibilità di guardare all'estero. Quali sono le difficoltà che state incontrando con Telecom?, chiede Vespa. "Stiamo parlando - spiega Berlusconi jr - Il nostro progetto è giusto non solo per Mediaset Premium e per Telecom, ma anche per il Paese. L'Italia non perderebbe una delle ultime occasioni per mantenere in mani italiane la leadership in un settore strategico come questo".
Pier Silvio Berlusconi ricorda che nel 2001 portò a suo padre "il progetto di una fusione Telecom-Mediaset con enorme anticipo sui tempi: ci avrebbe portato a una posizione di grande vantaggio sul mercato europeo. Poi, a causa del solito conflitto d'interessi (mio padre era da poco nuovamente presidente del Consiglio), un po' per mancanza di convinzione, il progetto è saltato. Peccato, perché il mondo è andato in quella direzione". Il vice presidente di Mediaset rivela a Vespa anche il progetto dell'azienda di mandare i programmi sul satellite.
"Con il passar del tempo i contenuti conteranno sempre di più e la piattaforma su cui si vedranno conterà sempre meno. La nostra idea per il futuro è che il cliente non dovrà più porsi il problema di come e dove vedere un programma: satellite, digitale, televisore o computer che sia. Offriremo tutto dappertutto. Stiamo lavorando a un decoder unico che funzioni con il satellite, il digitale e la banda larga, per ampliare al massimo l'offerta".
Stronca invece le voci che parlano di un allargamento di Sky sul digitale terrestre: "Queste voci, secondo me, sono una bufala totale. Il core business di Sky è la televisione a pagamento. Che interesse avrebbe a farsi male da sola? È invece sensato il progetto di diffondere in chiaro le news per un fatto di immagine".