PIU’ ESCORT PER TUTTI! LE PORNOSTAR NON GUADAGNANO COME AI TEMPI D’ORO E FANNO PIU’ SOLDI CON APPUNTAMENTI PRIVATI – PER INCASSARE DI PIU’, MOLTE OFFRONO SESSO NON PROTETTO E AUMENTA IL RISCHIO DI MALATTIE. MA VUOI METTERE INCASSARE 3.000 DOLLARI L’ORA?

da www.salon.com


Mariah Milano è una famosa attrice porno che ha girato il suo primo film per adulti a 18 anni. Ha preso parte a 240 pellicole del genere, si è ritirata nel 2011 e dopo sette anni ha ricominciato. La domanda più frequente che le pongono è se ha fatto la escort e per quale compenso.

La Milano racconta: «Quando sono entrata nell'industria del porno, fare la escort era raro. Le escort erano considerate feccia, il fondo del barile, nessuna ammetteva apertamente di fare la escort». Quando tornò nell'industria del porno, dopo la pausa, le cose erano cambiate: più persone si dedicavano al porno, c'erano meno ruoli disponibili, e l'avvento della pirateria digitale aveva abbassato i compensi dei performer. Allora, fare le escort, lavorare in privato, è diventato un vero affare che fa guadagnare migliaia di dollari in un solo appuntamento.

L' escorting è illegale in California, ma resta il segreto di Pulcinella: se guardi ai siti di escort, ti accorgi che c'è arruolata praticamente ogni pornostar.
Secondo Stormi Mountain, portavoce del sito per adulti Eros.com, questa crescita è un riflesso del grande cambiamento dell'industria del porno. Prima gli attori offrivano contenuti pre-registrati, oggi ci sono le webcam in tempo reale, esiste l'interazione diretta coi fans, quindi sta emergendo un altro tipo di "star" per adulti.

La pratica dell'escorting risulta però alquanto rischiosa a livello di salute in quanto il sesso non protetto si fa con gli "hobbyists," cioè coi frequentatori abituali di escort, e le malattie trasmissibili sessualmente aumentano.

Il fenomeno è abbastanza nuovo. Fino a poco tempo fa la pratica dell'escorting non era accettata dalla comunità di film per adulti. Se si veniva a sapere che un performer si dedicava all'escorting, non veniva ingaggiato nei film perché era considerato ad alto rischio STD (Sexually Transmitted Desease). Nessuno li voleva sul set. Ma era un periodo in cui ci si poteva prendere il lusso di discriminare.

Col declino delle vendite di Dvd (il 50% in meno rispetto ai tempi d'oro) e lo streeming gratuito sui siti, i guadagni sul set sono caduti a picco. Prima di internet una brava performer guadagnava migliaia di dollari a scena, incassava altri soldi esibendosi nei dancing club del circuito. Inoltre c'è stata una saturazione di proposte: tantissime nuove ragazze volevano diventare la Jenna Jameson di turno, prendendo molto di meno, e facendo crollare gli stipendi delle più famose.

Se prima si guadagnavano migliaia di dollari ogni scena, adesso, al massimo, si tratta di qualche centinaio di dollari. Allora i performer devono arrotondare lavorando in privato. Così arrivano a guadagnare 3.000 dollari all'ora, grazie al nome che si sono fatti nei film e grazie alla fan base in rete.

L'escorting dunque è in aumento, anche a causa della troppa competitività nel settore del porno. I performer piazzano le loro prestazioni sia nei siti ufficiali tipo Eros o MyRedBook, sia in quelli frequentati esclusivamente da fan del porno. Tra le prestazioni c'è spesso la voce BBFS, cioè sesso senza preservativo, che costa ovviamente di più. Spesso però richiedono un test al cliente per verificare che sia sano.

Il fatto sta sollevando il dibattito fra i lavoratori del sesso. I performer del porno fanno le analisi ogni 14 giorni e sul set non indossano profilattici, nonostante le nuove leggi lo impongano. Grazie a questi costanti monitoraggi, la possibilità di trasmettere malattie è più bassa che nella popolazione generale.

Ma l'aumento di escort che la notte offrono sesso a pagamento e poi il giorno vanno sul set, mette a rischio la salute dei colleghi.
Molte agenzie oggi chiudono un occhio sul doppio lavoro, altre addirittura forniscono agli scritturati sia ingaggi sul set che appuntamenti privati. Da contratto. E' la legge del mercato: le escort sono richieste e strapagate, i performer no.

 

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