Giuseppe Scarpa per "la Repubblica - Edizione Roma"
Ennio Morricone e moglieSergio Leone lo avrebbe intitolato: "Per una montagna di euro". E come pistolero, al posto di Clint Eastwood, ci avrebbe messo un arrabbiatissimo Ennio Morricone. Nessun paesaggio da vecchio west però. Il tutto sarebbe stato ambientato a Roma, nel tribunale civile, con quattro chitarristi e un compositore a "darsele di santa ragione" per una montagna di verdoni.
Peccato che sia tutto vero. In ballo c'è una richiesta di risarcimento danni di 800 mila euro nei confronti del premio Oscar Morricone e di tre grandi chitarristi, da parte della figlia di un altro musicista scomparso, Pino Rucher. Ma soprattutto l'oggetto del contendere riguarda niente meno che la colonna sonora dei film della Trilogia del dollaro.
LITTLE TONY E IL FRATELLO ENRICO CIACCINessuno mette in dubbio la paternità delle musiche composte da Morricone. Al contrario, invece, per l'esecuzione degli assoli con la chitarra elettrica reclamati da Enrico Ciacci (fratello di Little Tony), Alessandro Alessandroni, Bruno Battisti D'Amario e Maria Rucher, figlia del defunto chitarrista Pino Rucher.
IL CHITARRISTA PINO RUCHERSarebbe il padre della Rucher, secondo la figlia, l'autore degli assoli delle pellicole
Per un pugno di Dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono il brutto e il cattivo.
Una vicenda per la quale Maria Rucher ha scatenato una battaglia a suon di euro. La donna dopo la scomparsa del padre si sarebbe rivolta agli altri tre musicisti. Ciacci, D'Amario e Alessandroni si sarebbero, secondo le richieste della donna, dovuti arrendere di fronte all'evidenza. A suonare la chitarra elettrica durante gli assoli era Pino Rucher.
Una ricostruzione che invece non è stata condivisa dagli altri tre artisti. Non solo hanno rispedito al mittente la pretesa di riconoscere in Rucher l'autore degli assoli ma si sono,
ciascuno per parte propria, attribuiti la paternità dei monologhi con la chitarra elettrica nei tre film.
Una sorta di fuoco incrociato in cui Ciacci sostiene di essere il solista in tutti e tre le pellicole, D'Amario nei film Per qualche dollaro in più e Il buono il brutto e il cattivo.
Alessandroni in Per un pugno di dollari. Un bel pasticcio per tutti. Ed è qui che la Rucher decide di rivolgersi a Ennio Morricone per sbrogliare la matassa e aggiudicarsi un punto decisivo a suo favore. Domandare a lui chi è stato il solista elettrico delle colonne sonore dei tre film.
Tra i musicisti che hanno eseguito la trilogia «suo papà non era presente, io lo ricordo», replica alla signora Rucher Ennio Morricone con una lettera datata 29 luglio 2008. A suonare la chitarra elettrica nelle tre pellicole, secondo quello che rammenta il compositore, sono stati Alessandroni in Per un pugno di dollari e D'Amario negli altri due.
IL CHITARRISTA PINO RUCHERUn riscontro che non è andato giù alla Rucher e che per tutta risposta ha deciso di portare davanti al giudice del tribunale civile, Morricone, Alessandroni, D'Amario e Ciacci. La Rucher ci è andata giù pesante e pretende dai quattro un risarcimento danni di 200 mila euro a testa per la violazione del diritto al nome del padre. Per un totale insomma di 800 mila euro.
La prima udienza si terrà il 23 maggio, con un Morricone, spiega chi lo conosce, «seccatissimo per l'accaduto», che vorrà dire la sua accompagnato dall'avvocato e docente di diritto d'autore all'Università Roma Tre, Giorgio Assumma.