PUR DI FAR NOTARE CHE FELTRI GUADAGNA PIÙ DI LUI, SALLUSTI SI SCOMODA PER BOCCIARE LA CANDIDATURA-PROVACAZIONE DI “LITTORIO” AL QUIRINALE: “LUI AL COLLE? NO, SI GUADAGNA TROPPO POCO. AL ‘GIORNALE’ PRENDE PIÙ DI ME”

Il direttore del quotidiano della famiglia Berlusconi stronca la candidatura di Feltri: “Già me lo vedo Renzi che va a comunicargli la sua elezione e lui che risponde: aspettiamo un attimo, prima parliamo di soldi”-“Il discorso di fine anno? Saranno molto breve, lui dopo tre minuti si annoia di quel che sta facendo”...

Condividi questo articolo


Da “il Fatto Quotidiano”

   

ALESSANDRO SALLUSTI VITTORIO FELTRI ALESSANDRO SALLUSTI VITTORIO FELTRI

La notizia è che Vittorio Feltri è il candidato di bandiera della Lega Nord al Quirinale. L’altra notizia è che al Giornale non è amato dal suo direttore: “Feltri potrebbe essere un buon presidente della Repubblica ma c’è uno scoglio insormontabile da superare: al Colle si guadagna troppo poco. Feltri guadagna più di me al Giornale” .

 

Alessandro Sallusti Alessandro Sallusti

Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano della famiglia Berlusconi, ieri è stato ospite di Un Giorno da Pecora, il programma di Rai Radio2 condotto da Giorgio Lauro e, per la puntata di ieri, nelle vesti di conduttore al posto di Claudio Sabelli Fioretti, dal deputato Pd Andrea Romano. “Già me lo vedo Renzi che va a comunicargli la sua elezione e lui che risponde: aspettiamo un attimo, prima parliamo di soldi”, ha scherzato Sallusti a Radio2. E ce lo vedrebbe a fare il discorso di fine anno? “Sarebbe un discorso molto breve, perché lui dopo tre minuti si annoia di quel che sta facendo”. Al quotidiano di via Neri c’è il solito affiatamento.

VITTORIO FELTRI VITTORIO FELTRI

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…