renzi boschi giannini

PURGHE-RAI - MARIA ‘ETRURIA' BOSCHI, CIANOTICA PER L'INTERVENTO DI MASSIMO GIANNINI (“QUALCHE RAPPORTO INCESTUOSO IN QUESTA VICENDA C’È)”, OTTIENE LA TESTOLINA DI ANDREA VIANELLO (CHE SI È GIUSTIFICATO SOSTENENDO CHE LA FRASE ERA SFUGGITA AL SUO "CONTROLLO" PERCHÉ NON ERA IN SCALETTA E NEANCHE NEI TITOLI). AL SUO POSTO DA FANDANGO (VELTRONI & PARTNERS) ARRIVA ANDREA SALERNO. SICURA ANCHE LAURA DALLATANA, EX EMINENZA GRIGIA DI MAGNOLIA (RAI1 O 2). ANCORA IN FORSE LA RONDOLINA DELLA LEOPOLDA, SIMONA ERCOLANI

VIDEO - GIANNINI: ''QUALCHE RAPPORTO INCESTUOSO IN QUESTA VICENDA C'È''

 

2. DAGOREPORT

Maria ‘Etruria Boschi cianotica per la frase di Giannini (“rapporti incestuosi nel caso Banca Etruria)” ottiene la testa di Vianello (che si è giustificato sostenendo che sfuggito al "controllo" perché non era in scaletta e neanche nei titoli) al suo posto da Fandango (Veltroni & partners) arriva Andrea Salerno. Sicura anche Laura Dallatana, ex Magnolia (Rai1 o 2). Ancora in forse la rondolina della leopolda, Simona Ercolani.

 

3. PUNITE GIANNINI”, L’EDITTO RENZIANO SPACCA IL PD

Giovanna Cavalli per il “Corriere della Sera”
 

GIANNINI RENZI FRECCERO 9GIANNINI RENZI FRECCERO 9

Niente divide più di una rissa sulla Rai. Stavolta di qua c’è il grosso del Pd, di là la minoranza interna, però intrecciata ai Cinquestelle che evocano il saporaccio «dell’olio di ricino piddino». Nel mezzo sta Massimo Giannini con quella sua ardita metafora lanciata a Ballarò sul caso Boschi-Banca Etruria: «Qualche rapporto incestuoso in questa vicenda c’è». 
 

boschiboschi

Licenza giornalistica per cui il segretario renziano della Vigilanza Michele Anzaldi aveva invocato provvedimenti aziendali severi, anche se ora minimizza: «Mai chiesto il licenziamento, ma il capostruttura Azzalini è stato cacciato per una stupidaggine come il Capodanno anticipato, qui invece si rischiano conseguenze penali, eppure i dirigenti non dicono una parola». 
 

RENZI TG RAIRENZI TG RAI

Intende il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, che ieri in compenso si è chiuso per oltre due ore a colloquio con Giovanni Minoli, convocato per una chiacchierata su azienda, strategie, varie ed eventuali, tra cui magari un contratto. 
 

Intanto fuori infuriava la polemica della minoranza dem. «Non sono cambiate le vecchie abitudini e le tentazioni di commissari epuratori», denunciavano in duo i senatori Federico Fornaro e Miguel Gotor. «Le pagelle ai giornalisti lasciamole a Grillo e Berlusconi, il Pd deve restare sempre dalla parte della libertà di informazione», aggiungeva Roberto Speranza.

 

RENZI GIANNINIRENZI GIANNINI

Sarcastico l’ex pd (ora a Possibile) Pippo Civati: «Per il partito unico è un nemico anche Raitre. Dove l’ho già sentita?». In linea con Anzaldi ecco Sergio Boccadutri: «Non sono arrivate scuse o rettifiche, allora è lecito credere che per la Rai un conduttore possa dare dell’incestuosa a una ministra». 
 

GIANNINIGIANNINI

Feroce Beppe Grillo sul blog contro «Michele Pavolini Anzaldi (tempo fa lo soprannominò Goebbels), braccio destro del Bomba (Renzi) che vorrebbe licenziare Giannini per lesa maestà: ha sgarrato, parlando di Banca Etruria e del conflitto di interessi». 
 

FRECCEROFRECCERO

Evoca il Ventennio anche il consigliere Carlo Freccero: «Siamo alle manganellate contro chi non si allinea a Palazzo Chigi, mi vergogno di aver votato Pd alle ultime elezioni». Soccorre Giannini Arturo Diaconale: «Non mi è simpatico, ma non mi sembra abbia detto una cosa clamorosa». 
 

 

ANDREA SALERNOANDREA SALERNOILARIA DALLATANAILARIA DALLATANAIlarIa DallatanaIlarIa Dallatanasimona ercolanisimona ercolaniSIMONA ERCOLANISIMONA ERCOLANIrenzi boschirenzi boschi

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