QUANDO BERSANI LI CONVOCÒ PER FORMARE UN GOVERNO LO IRRISERO. OGGI I CINQUESTELLE LO INSERISCONO NELLA ROSA PER IL COLLE. MA UN PÒ DI AUTOCRITICA MAI?
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Ho visto in una trasmissione televisiva, non importa dove e quando, un Cruciani violento e volgare nei confronti di Corona. Tanto astio non si spiega o meglio si spiega ma è meglio non spiegarlo. Uno sciocco si compatisce, non si odia.
Per favore diteglielo. Giuliano
Lettera 2
Caro Dago, coi normali sistemi elettorali si usava la matita, con l'Italy-cum dovremo usare il "pennarello"?
Max
Lettera 3
Quirinale, Berlusconi da Renzi a Palazzo Chigi. Premier: "Anche candidato fuori dal Nazareno". Schizzano alle stelle le quotazioni di Magalli turbofregna.
luciano moggi giampiero mughini
Tiziano Longhi
Lettera 4
Hi Dago, perchè Mughini non dice semplicemente che De Luca gli sta sulle palle come personaggio che continua a pescare nel torbido (a me molto di più che a lui) e la finisce lì, anzichè attaccarci una pippa infinita condita di logorrea? Che cosa c'entra negare il sacrosanto diritto alla disobbedienza, anche violenta, contro i soprusi? Per fare un solo esempio (con le dovutissime proporzioni) non mi risulta che alla presa della Bastiglia i rivoluzionari straccioni abbiano chiesto il permesso di entrare. O no?
Boanerges
Lettera 5
Caro Dago,
Vista la leggerezza con cui è stato recepito dai giornali l'"editto bulgaro" di Renzi nei confronti di Formigli, mi verrebbe da dire che a Berlusconi per completare il suo disegno di potere è mancato di non essere entrato abbastanza in tempo nell'era digitale.
Alessandro
Lettera 6
Quando Bersani li convocò per formare un governo lo irrisero, affondandolo e aprendo la strada a Renzi. Ora che la frittata l'anno fatta, lasciando l'Italia nelle mani del Patto del Nazareno, i 5stelle vorrebero lanciare Bersani per il Quirinale in chiave anti-patto.
Ma un pò di autocritica mai? Un pò di lucidità politica non li illumina mai?
Paolo
Treviso
Lettera 7
Caro Dago,
IL GIORNO DELLA CIVATTA :
Ambaradan cicì cococò/Tre Civati sul comò/
Che facevano l’amore/Con i regimi dell’orrore
Tsipras di più li arrizzò/Ma,via Renzi li spazzò
P.S. Ma, come fa la Boldrini ( e altri) a esprimere solidarietà agil Ebrei quando poi tifano apertamente per coloro che vorrebbero cancellare Israele dalla faccia della terra ? Il tema letto ieri alla Camera da una ragazza (Lavinia) sembrava scritto proprio da Boldrinova la Pasionaria del duemila.
Salve Natalino Russo Seminara
Lettera 8
Molto bene. Ha vinto promettendo battaglia contro gli interessi delle banche e dei tedeschi, ha subito stretto alleanza con la Destra, ha fatto un governo senza donne. Tutto ciò -a parte la sciocchezza iniziale, partita in automatico («Siamo convinti che Tsipras saprà sfruttare al meglio il risultato elettorale raggiunto, per il bene della Grecia e per consolidare in Europa il percorso per la crescita cui ha lavorato il governo Renzi in questi mesi»)- ci evita decine di piciernate.
Giuseppe Tubi
Lettera 9
Mitico Dago,
ma che fine ha fatto il rottamatore? Non è per caso che ci rifila una Rosy Bindi o similia al Quirinale? Sbaglio o l'unico veramente rottamato ad oggi è il solo che gli Italiani vorrebbero al Quirinale: "Lurch" Cottarelli? Quando scrivevo che Renzi era come un giocatore di poker che ha fatto un "all in", ma non si capiva se in mano aveva un buon gioco o una scala buca, in realtà c'era una terza opzione sempre più evidente, che stesse barando!
Stefano55
Lettera 10
Caro Dago, hai visto lo spot dell'Expo? Con la Carta di Milano vogliono insegnare al mondo come se magna... Mi sembra opportuno, alla luce di quanto s'è visto...
Pietro@ereticodarogo
Lettera 11
Caro Dago,
ma quali quinarie e quirinabili, ma quali Feltri Veltroni, Prodi, Amato, Bersani e Finoccharo. Ma quale toto-Quirinale (molto meglio un Toto-Cutugno).
Voglio Luca Giurato Repsidente della Perubblica.
Giovanni Polselli
giuliano amato anna finocchiaro
Lettera 12
Erri De Luca è davvero un fenomeno ! Dice che: “Sabotare è un verbo nobile”. Per cui se io ,per puro esempio, sono contro Erri De Luca ,sarebbe un gesto nobile ,dal suo punto di vista ,sabotargli l’auto o tirarli una bottiglia incendiaria in casa,stile no Tav?
Sono il diritto e la legge che hanno il primato sulle opinioni,sulle idee bislacche e sulle azioni violente ,se ne faccia una ragione. Se poi alle prossime elezioni prevalgono i partiti no tav ,allora si fermerà il cantiere, sennò ciccia. Funziona così in democrazia, le minoranze possono manifestare il dissenso ma pacificamente sennò si chiamano terroristi . Per quelli dell’Isis decapitare è un verbo nobile….
GIULIANO AMATO CON TOM E JERRY
Sanranieri
Lettera 13
Caro DAGO, caratteristiche dei candidati al Quirinale, e che ascoltassero anche il popolo.
Serve esperienza, e lei è dal '61 che produce Occorre elasticità e lei, pratica, si adatta alle circostanze. Condiviso dagli schieramenti e lei è sempre stata componibile.
Ci vuole spessore e lei ne ha di consistenza. Chiedono forma e lei ha stile
Che abbia resistenza e lei è solida. Pronto ai ribaltoni e lei ha le ante ribaltabili
Propongono Amato e lei è la più amata dagli italiani. Votando Scavolini, danno retta al cuore della gente.
Saluti, Paolo Lelli
Lettera 14
Caro Dago,
la salvezza di Renzi e del suo Governo passa per l'elezione del Presidente della Repubblica. Se, come credo, Renzi ha e avrà bisogno di Berlusconi la mediazione che non compromette l'unità del PD è su Padoan, il quale, sottraendosi ieri ad una possibile candidatura, si è in realtà reso disponibile in modo adeguato a soddisfare e garantire tutte le componenti necessarie tra i Grandi elettori per la sua elezione con voti consistenti e per dare la forza necessaria a Renzi per il suo secondo Governo orientato a fine legislatura.
Liberbrio
Lettera 15
michelle obama arabia saudita con il re salman al saud
Dago darling, bella la foto di Obama e Michelle in Arabia Saudita mentre rendono omaggio al loro nuovo vassallo Salman, re per grazia di Wall Street e per volontà di quelle che un tempo erano definite le 7 sorelle. Coraggiosa Michelle senza velo, ma da vera sovrana "very, very democratica" delle penisola arabica può permettersi questo e altro. La Faq, tutto il resto é proibito chiederselo, é "Dove ha preso quel pastrano blu e bianco che sembra un tendone di una qualsiasi bisca di Las Vegas o della Tombstone dei tempi dell'O.K. Corral?" .
Natalie Paav
Lettera 16
Caro Dago, sull'onda della stima che l'Islam si sta conquistando a colpi di mitra, di coltellacci da macellaio e di cinture al tritolo, sono notoriamente a rischio Peppa Pig, oltre a salami e culatelli esposti sui banconi delle nostre pizzicherie.
Eliminare per eliminare, non si potrebbe cominciare invece dalle MAIALATE che i nostri governanti ci propinano ad ogni piè sospinto senza rispetto per nessuna religione ?
MARIA CARMELLA LANZETTA FIDUCIA AL GOVERNO RENZI IN SENATO FOTO LAPRESSE
L'ultima PORCATA è stata l'istituzione della nuova gabella dell'IMU (perfino retroattiva per il 2014 !) sui terreni agricoli imposta in una delle annate agrarie più disastrose che si ricordino, causa crisi, maltempo e "brillanti" sanzioni masochiste alla Russia.
Provocherà altre chiusure di aziende e altre perdite di posti di lavoro. Poco clamorose questa volta, perchè avverranno alla spicciolata e a migliaia solo se calcolate tutte insieme.
E' uno dei tanti problemi "scomparsi", nascosti dietro le chiacchiere e la superiore "kermesse-pagliacciata" del toto-presidente.
O meglio, ad essere sinceri, sembra piuttosto del "toto-mummia".
Cincinnato 1945
Lettera 17
Gentil Dago,
Donna Maria Carmella Lanzetta sa far di conto e ha studiato sui testi di Catalano, il noto filosofo, di arboriana memoria. E, dunque, meglio ministrina, a Roma, che assessora, a Catanzaro, di una regione, complessa, povera e tormentata, come la Calabria.
Alla ferale notizia delle dimissioni della ex ministra, don Mario Oliverio, il governatore delle Calabrie, comunista old style, potrebbe rispondere come fece Palmiro Togliatti all'addio al Pci dello scrittore Elio Vittorini, certo molto meno illustre e conosciuto di Lanzetta :"Maria Carmela se n'è juta e suli n'ha lassatu !...". Povera Calabria, come faremo senza di lei ?
Ossequi
Pietro Mancini
P.S. Quanto al motivo "ufficiale" dell'addio della signora, sarebbe la richiesta, non esaudita, di chiarezza sulla posizione dell'assessore regionale, don Nino De Gaetano, in passato coinvolto in una vicenda di presunto "voto di scambio".
Santa ingenuità, Maria Carmela ! Non ha capito che, essendo il voto di scambio uno dei cancri della aspra Calabria, da estirpare, il Governatore, del PD ma non renziano, abbia voluto nella sua giunta un "esperto" in materia... e che esperto !
Lettera 18
Caro Dago, il toto-nomi per il Quirinale e’ il gioco del momento, ho preso spunto dai nomi riportati in questi giorni e ho notato:
1. Sergio Mattarella, 73 anni di cui 32 come deputato, DC puro e duro, figlio di e fratello di politici DC, padre di una legge elettorale (il Mattarellum) che era talmente pessima che e’ stata modificata da una legge elettorale (il Porcellum) che e’ stata definita incostituzionale dalla Corte Costituzionale di cui e’ stato nominato giudice. Dinastico.
2. Giuliano Amato, 77 anni, €11 mila di pensione netta ogni mese che devolve in beneficenza, perenne candidato alla Presidenza della Repubblica o a qualsiasi altra poltrona importante, compagno di merende del Bettino nazionale, dottor Sottile, giudice della Corte Costituzionale. Sempreverde.
3. Antonio Martino, 73 anni, figlio di e Piduista, tra i fondatori di Forza Italia con la tessera numero 2, ed attualmente promotore di « Rivolta l’Italia » (un nuovo gioco da tavolo?) avrebbe recentemente detto di Obama « il peggior presidente degli Stati Uniti d'America. Al suo confronto persino Jimmy Carter sembra un genio » e di Putin « e’ il meno peggio ». Berlusconiano
4. Pier Ferdinando Casini, 60 anni e non sentirli di cui 32 da parlamentare, DC puro e duro, marito di Azzurra e genero di Francesco Gaetano, plurisposato ma cattolico, ha baciato a morte il povero Mario Monti. Inossidabile.
5. Walter Veltroni, 60 anni e non sentirli, juventino, doppiatore di Rino Tacchino in Chicken Little, ministro, sindaco, segretario, amico di Luca Oldevaine, scrittore, ha dato il bacio della morte ad un Governo Prodi. Nulla si ricorda di tanto faticare. Inossidabile.
6. Piero Fassino, 66 anni, juventino, ministro, sindaco, segretario, scrittore, marito di una senatrice del PD, famoso per essersi emozionato di avere una banca. Nulla si ricorda di tanto faticare. Grissino.
7. Romano Prodi, 76 anni, uno tra i favoriti, presidente del consiglio, dell’IRI, della Commissione Europea, del Partito Democratico. L’ultima volta ottiene alla quarta votazione solo 395 voti sui 504 necessari, si presume che 101 delegati democratici su 496 abbiano fatto mancare il loro voto. La volta buona ?
EMMA BONINO A SHARM EL SHEIK 2
8. Pier Carlo Padoan, 65 anni, l’unico che ha veramente lavorato tra tutti i papabili. Tra i ruoli ricoperti si ricordano direttore esecutivo per l'Italia del Fondo Monetario Internazionale e vice segretario generale dell'OCSE. Parla benissimo l’inglese. Ha due grossi nei : il primo e’ che e’ un dalemiano di ferro, il secondo che sarebbe l’artefice (o il capo espriatorio) del tentato colpo di mano natalizio sulla depenalizzazione dei reati tributari cari a Berlusca.
9. Mario Draghi, 68 anni, troppo incasinato con il quantitative easing.
10. Emma Bonino, 67 anni, un tumore al polmone, donna, nella sua recente esperienza di Ministero degli Esteri si ricordano il pastrocchio di Alma Shalabayeva e quello dei due maro’ dimenticati in India. Viene sostituita da Renzi per dare un segnale di discontinuita’
11. Nino Di Matteo, 54 anni, magistrato di Palermo, troppo scomodo. Sparito.
12. Raffaele Cantone, 52 anni, magistrato italiano, dal 2014 presiede l'Autorità Nazionale Anticorruzione. Come fa a votarlo il Berlusca ?
Per fortuna siamo nelle buone mani dei grandi elettori Silvio e Matteo e comunque tutti dicono che il Presidente della Repubblica non fa un granche’.