Marco Giusti per Dagospia
Indovinate un po’ chi ha vinto la guerra di Natale? Star Wars – Il risveglio della forza di J.J.Abrams con la bellezza di 135 milioni di dollari in America, 5 milioni 432 mila euro da noi, ma se si considera tutta la settimana sono 8 milioni e 451 mila. Boom! In dieci giorni il film arriva con gli incassi di tutto il mondo a un miliardo di dollari, e di questi 545 milioni solo in America. Pioggia di record. Quinto incasso di tutti i tempi in America, anche se il record di Avatar rimane imbattuto.
Da noi Star Wars è finora il terzo incasso stagionale con 16,9 milioni di euro dietro Inside Out a 25 e Minions a 23. E se si considera tutto il 2015 è ancora sesto. Buone notizie, però, anche per i nostri cinepanettoni rivali. Contro un avversario così forte, Vacanze ai Caraibi di Neri Parenti, grazie alle scorregge di Christian De Sica e alle battute coatte (e al culo) di Ilaria Spada, arriva a 3 milioni 559 mila euro nel week end natalizio, che diventa 4, 174 se si considera tutta la settimana.
E gli incassi del 25 lo davano addirittura primo come numero di spettatori! Così si piazza nono nel totale stagionale con 5,540, superando Mission Impossible. Per il trio Mieli-Gianani-Brizzi è un trionfo, anche se i giochi non sono ancora completamente fatti.
Inoltre il post-cinepanettone quasi sofisticato di Aurelio e Luigi De Laurentiis, Natale col boss diretto da Volfango De Blasi, gli è dietro di pochissimo. 3 milioni 440 mila euro nel week end natalizio, che diventano 4,05 se si considera l’intera settimana, quindi un totale di 5,3 milioni, ma è un film che dovrebbe costare sensibilmente di meno di quelli di Neri Parenti. E nella giornata di ieri ha pure superato Vacanze ai caraibi.
Ma tutti questi conti servono a poco se non contiamo l’ombra ormai sempre più imminente e minacciosa di Checco Zalone e di tutte le sue oltre mille copie di Quo vado che invaderanno l’Italia a fine anno e che a rigor di logica dovrebbero battere negli incassi persino le armate di Star Wars. Aspettando il risveglio di Checco, completiamo il quadro natalizio nostrano.
Al quarto posto il bellissimo Il ponte delle spie di Steven Spielberg con 2 milioni 425 mila euro, al quinto Alvin Superstar con 1 milione e mezzo seguito da Il professor Cenerentolo di leonardo Pieraccioni con 1, 275. Il film di Pieraccioni, grazie agli incassi delle prime settimane di dicembre ieri figurava tra i primi dieci titoli di maggior incasso stagionale con 5 milioni totali. Bel successo di strategia di 01. Inoltre è il miglior film di Pieraccioni che vediamo da anni. Seguono nel weekend natalizio Masha e l’orso con 1,4, Irrational Man di Woody Allen con 1,3, Franny con 999 mila euro.
In America, dietro Star Wars e tutti i suoi record, ma se vi posso dire la verità già mi sono scordato del film e di tutti i suoi spoiler, arrivano la commedia Daddy’s Home con Will Ferrell e Mark Wahlberg con 38, 8 milioni di dollari, Joy di David O.Russell con Jennifer Lawrence con 17 milioni, seguiti da Sisters a 13,8 e Alvin Superstar a 17. Il bellissimo film sulla crisi finanziaria del 2008, The Big Short di Andrew McKay, che vedremo presto da noi, col supercast Ryan Gosling-Steve Carell-Christian Bale, incassa 10 milioni di dollari con 1585 sale.
samuel l jackson in the hateful eight
Ma la vera esplosione, e potevamo aspettarcela, è per il superwestern ultrasplatter e e ultrapolitico di Quentin Tarantino, uscito il 24 dicembre in soli 100 schermi in 70 mm, che incassa ben 4 milioni e mezzo di dollari, cioè la bellezza di 45 mila dollari a copia, seguito da The Revenant di Alejandro Inarritu con 471 mila dollari con quattro copie, cioè 43 mila dollari a sala.
Buona anche la tenuta di Carol, con un milione di dollari, e l’esordio di 45 anni di Andrew Haigh. Youth di Paolo Sorrentino, uscito ora con 149 sale, ha incassato a Natale 345 mila euro per un totale di 1 milione di dollari. Ci risentiamo quando esce Quo vado.