scanzi chirico

SCANZI SBAVA, CHIRICO RISPONDE! - ''SONO LUSINGATA DEI COMMENTI SULLA MIA SENSUALITÀ, SUI MIEI PIEDI, SOPRATTUTTO VISTO CHE POCHI ANNI OR SONO MI CHIEDEVA DI NON CHIAMARLO COLLEGA. UN INVITO A CENA? MEGLIO COLAZIONE PERCHÉ… - INVECE DAVANTI AL VIGNETTISTA UFFICIALE DEL MOVIMENTO 5 STELLE CHE MI DEFINISCE ''UNA SCIACQUETTA CON LA SCUCCHIA'' NON GRIDO AL SESSISMO MA REAGISCO COSÌ

Riceviamo e pubblichiamo:

ANNALISA CHIRICO MARIONE

 

Caro Dago,

 

Confesso che mi ero persa le esternazioni di Andrea Scanzi, intervistato da quel burlone di Giorgio Lauro a Un Giorno da pecora. Agli "utenti della Rete" però non sfugge nulla, così ho ricevuto una cascata di messaggi, non esattamente eleganti ("Ha ragione Scanzi, sei proprio bona", il più educato), a segnalarmi le bollenti dichiarazioni del collega del Fatto quotidiano. Ricordo ancora quando, pochi anni or sono, lo stesso Scanzi, ospite con me di Lilli Gruber su La7, mi ammoniva dal definirlo "collega". Oggi scrive che "ci stimiamo", mi definisce persino "intelligente", insomma capita di cambiare opinione, il che è dimostrazione di intelligenza e laicità di pensiero. Doti rare.

 

annalisa chirico

Quanto alla mia sensualità  e ai miei piedi etc etc, ringrazio Andrea perché le sue parole mi lusingano. Non sono una di quelle che si risente per la presunta "reificazione" del corpo femminile, perché "non sono un oggetto che cammina", e cose così. Abbiamo tutti una faccia, un corpo, che fanno parte di noi. Le doti fisiche non sono un elemento accessorio della persona umana. E se qualcuno le apprezza, si può pure rispondere semplicemente: "grazie".

ANDREA SCANZI

 

Forse un invito a cena, Andrea, è troppo, io la sera vado a letto presto. Una colazione, perché no.

 

Da ultimo, in tempi di #metoo e caccia al "porco" che non sempre è "orco" (il caso Brizzi docet), vale la pena ribadire che lusinghe, complimenti, persino il fischio di apprezzamento dell'operaio in istrada non equivalgono a molestie, o ad atti di sopraffazione maschile in un mondo fallocentrico.

 

Più prosaicamente, sono il gioco dei sessi, dettato dalla natura che è Dioniso, non solo Apollo. L'ipersuscettibilità pseudo femminista, a lungo cullata da massmedia e guarnigioni partitiche all'insegna della Revanche moralizzatrice, minaccia di terrorizzare orde di maschi etero (genere già, di per sé, in via di estinzione...). Come dimostrato dalle parole misurate di Andrea, si può essere galanti senza essere sguaiati, per quello c'è il web.

 

scanzi

Proprio ieri il vignettista pentastellato Mario Improta, già al centro di polemiche per i commenti aggressivi contro Laura Boldrini e Maria Elena Boschi, mi ha dato della "sciacquetta con la scucchia" perché ho osato criticare, via Twitter, l'intensa attività diplomatica condotta dal privato cittadino Alessandro Di Battista a favore di un dittatore come Nicolás Maduro.

 

Al punto che, in un cortocircuito sempre più vergognoso per la nostra politica estera, il legittimo presidente ad interim Juan Guaidò ha dovuto replicare a una persona priva di incarichi istituzionali nel nostro paese. Per le ingiurie del pentastellato, non grido al sessismo, al massimo al "coglionismo", in questi casi è meglio rivolgersi ai tribunali. Le regole che valgono nella vita reale non si sospendono in Rete.

ANNALISA CHIRICOANDREA SCANZI NEL VIDEO SU FASSINO

 

E poi, passi per la "sciacquetta", poveretto, ma la "scucchia", quella no.

 

Un bacio a Rda

ANDREA SCANZI E LILLI GRUBERandrea scanzi andrea scanzi andrea scanziANNALISA CHIRICOANNALISA CHIRICO andrea scanzi

Annalisa

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…