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1. SELVAGGISSIMA! ''SONO TANTI I DIVORZI CHE HANNO COSTELLATO QUESTO DIFFICILE 2015, MA TRA TUTTI, NON POSSIAMO NON RICORDARE LE CINQUE FRATTURE PIÙ DOLOROSE'' 2. CERTO: IL DIVORZIO DI IGNAZIO MARINO DA ROMA, IL FINTO DIVORZIO VIA SOCIAL RAVETTO/GINEFRA, IL DIVORZIO BERLUSCONI/ SANDRO BONDI, LA SEPARAZIONE IN CASA DI RENZI E BOSCHI, MA LO SFANCULAMENTO PIU’ ULTRASH DEL 2015 E’ FIRMATO DA BELEN RODRIGUEZ
Selvaggia Lucarelli per il “Fatto Quotidiano”
Sono tanti i divorzi che hanno costellato questo difficile 2015, ma tra tutti, non possiamo non ricordare le cinque fratture più dolorose: Il divorzio di Ignazio Marino da Roma. Bisogna ammettere che il povero Ignazio ha provato in tutti i modi a salvare il matrimonio.
Perfino quando è stato ufficializzato il divorzio, lui ha continuato a piagnucolare e dichiarare amore alla città come tutti gli amanti feriti.
maria elena boschi ignazio marino
Poi è passato alle minacce. Poi alle intimidazioni. Poi ai "tanto non vi liberate di me".
Poi ai "tornerò". Poi è diventato Glenn Close in ‘’Attrazione fatale’’. A un certo punto Renzi ha temuto che al primo pranzo a casa, Agnese trovasse Matteo Orfini che cuoceva nella pentola. Al momento pare si sia calmato, anche se ogni tanto balbetta ancora dei fumosi "mi ricandido" ma forse intende "ad amministratore di condominio" visto che ormai pure se scende sotto casa a comprare due baguette, la moglie non gli apre se prima non fa passare lo scontrino sotto la porta.
La separazione in casa di Renzi e Boschi
Qui la faccenda è più complicata perché il matrimonio tra i Romeo e Giulietta del Chianti andava a gonfie vele. Si lanciavano anche messaggini in codice. Lei metteva il pantalone elasticizzato blu e lui rispondeva con quello col risvoltino. Poi la vicenda della Banca Etruria. Romeo dice a Giulietta "rinnega tuo padre". Lei che allora dichiara "lo amo ma se ha sbagliato deve pagare" manco fosse Carolina Kostner che commenta lo scandalo del fidanzato dopato.
Lui che non la caccia di casa perché le ha intestato tutto, perfino un ministero, e allora le suggerisce di ignorare Di Battista ma di ascoltare Battisti e il suo "cerca di evitare tutti i posti che frequento e che conosci anche tu". E infatti lei fa l'arringa alla Camera e lui quel giorno deve andare dalla sarta a fare l'orlo alla mimetica per il Libano, lui apre la Leopolda e lei quel giorno ha il fabbro che le deve aggiustare la maniglia della portafinestra.
Insomma. Due separati in casa che restano lì solo per il bene del governo (che tanto quello è giovane, sì, ma si accorge di tutto).
La separazione tra Belén e Stefano
Sembrava un amore così solido. Un amore fondato sui valori portanti e inscalfibili di quelle famiglie di una volta che non esistono più: lo stesso tatuaggio da camionista bulgaro sull' avambraccio, i selfie insieme, le vacanze al mare con le famiglie al seguito come i narcos messicani, i video col bimbo che a due anni ha più foto lui della Torre Eiffel, le pubblicità in coppia come i David e Victoria Beckham di Forcella, lui che per stare con lei aveva appeso il tutù al chiodo e ormai, pur di non fare nulla che oscurasse la primadonna argentina, passava le giornate a pulire le fughe nere nella doccia (nascosto da vetri satinati perché non si sa mai che un paparazzo fotografasse Stefano anziché Belén).
Peccato. I presupposti perché durasse c'erano davvero tutti. E invece, come un fulmine a ciel sereno, è arrivata la comunicazione dell'avvocato di lei all'Ansa. E l'Ansa, anziché attivare il risponditore automatico che invia una email di risposta precompilata il cui testo articolato e esaustivo è "Esticazzi", ha diffuso il doloroso annuncio. Naturalmente, l' avvocato ci fa sapere che "tra i due resteranno stima e affetto". Certo. Soprattutto "stima". Quella degli immobili di lei da parte dell'avvocato di Stefano De Martino però, visto che usava la Visa di Belen pure per pagarsi la doccia solare. A quanto pare lei avrebbe un altro. De Martino invece, non sapendo dove andare, come tutti quelli che non sanno dove minchia andare, entrerà nel Gruppo Misto.
belen rodriguez e stefano de martino a venezia 4
Il finto divorzio via social Ravetto/Ginefra
Lei sente l'esigenza di affidare a Twitter un annuncio che per gravità e urgenza è secondo solo a "un asteroide è entrato in rotta di collisione con la Terra" e cioè: "Da oggi sono single. Lo dico prima che qualcuno mi paparazzi con altri e dica che tradisco il mio fidanzato. Non ho più alcun fidanzato". I paparazzi - quelli che notoriamente dormono in 35 dandosi turni di guardia da due ore l'una in una canadese davanti alla porta di casa della Ravetto - vanno su Google a cercare chi sia Laura Ravetto.
Lui le manda una faccina che piange su WhatsApp e siccome lei visualizza ma non risponde, non ha alternativa: scrive sul Corriere del Mezzogiorno "Dite a Laura che l'amo e che resta speciale". Dopo averci scassato i maroni per giorni, i due decidono di sposarsi. Nel frattempo, se Dario Ginefra non dovesse soddisfarla la prima notte di nozze, la Ravetto ha già incaricato lo staff di Barack Obama di comunicarlo con un tweet.
tasto ravetto sticazzi bufala news
Il divorzio Berlusconi/ Sandro Bondi
Laura Ravetto e Eduardo Teodorani Fabbri
Neanche Albano e Romina si sono lasciati così male. Neanche Woody Allen e Mia Farrow. Neanche Boldi e De Sica. Il divorzio tra Sandro Bondi e Berlusconi, dopo decenni d' amore, è stato tra i più inattesi e dolorosi dell' ultimo secolo. Silvio che dice "stia zitto". Bondi che parla di miseria morale. Bondi che finisce tra le braccia di Denis Verdini con la compagna in un ménage à trois che ad Arcore ormai Silvio se lo sogna. Silvio che non ne vuole più sapere. Ma soprattutto, Sandro Bondi che passa dall' essere quello della poesia "A Silvio" a quello che "Ah Silvio, va a caghèr". Un rovesciamento che neanche nell' Edipo Re.
Laura Ravetto e Eduardo Teodorani Fabbri
LAURA RAVETTO
SANDRO BONDI E SILVIO BERLUSCONI jpeg
BONDI E BERLUSCONI
ignazio marino renzi
ignazio marino papa francesco bergoglio