IL SESSO OCCASIONALE? SODDISFA, ACCRESCE L’AUTOSTIMA E PERMETTE DI ESPLORARE IL LATO SELVAGGIO SENZA CONSEGUENZE - LA MIGLIORE NOTTE E’ QUELLA IN CUI DICI: «E’ STATO FANTASTICO, SPERIAMO DI RIVEDERCI MAI»
Anna Pulley per “Alternet”
I conservatori parlano da anni degli incontri occasionali e di quella che chiamiamo “hook up culture”, cultura da una botta e via, come un tipo di sesso che sminuisce le donne e che fa affondare la società. Invece non è così drammatico e a dimostrarlo c’è un recente studio, secondo cui i benefici sono autostima e soddisfazione, meno ansia e depressione.
Anche il sesso occasionale, però, ha le sue regole. Innanzitutto lasciate le emozioni fuori la porta, preparatevi pensando che è un evento principalmente fisico e a breve termine, come uno spettacolare starnuto. Non ci si aspetta una cena né un invito a conoscere i genitori dell’altro. E’ un treno su cui sali e da cui scendi presto, ma questo non significa doversi comportare irresponsabilmente e la precauzione viene sempre prima di tutto (condom alla mano, anche se non vi protegge da tutto).
Usate la bocca, per comunicare esigenze e desideri. La gioia dell’incontro di una notte sta proprio nell’essere chi vuoi essere, senza un motivo preciso. Se vuoi essere legato, sculacciato o travestirti da Mrs. Doubtfire, puoi farlo, devi solo chiedere. Puoi esplorare il tuo lato selvaggio, tanto non c’è niente da perdere.
Gli incontri occasionali spesso seguono lo stesso copione: quattro bicchierini, preliminari, pavimento, due minuti di rapporto orale, penetrazione. Sarebbe meglio fare altro, osare, approfittare della situazione per giocare, sperimentare, fare quello che solitamente non si fa. Soprattutto le donne, abituate a rinunciare al proprio piacere per soddisfare il partner, dovrebbero in questi casi esigere un orgasmo.
Lasciatevi andare, siate spontanei, ma rispettate le buone maniere. Fate agli altri ciò che vorreste fosse fatto al vostro pene, ovvero mostratevi cortesi. Se è tarda notte, lasciate l’altro dormire nel vostro letto. Al mattino mantenete la conversazione leggera, non c’è bisogno di approfondire nel post-sesso, ma è gentile offrire un caffè.
Anche l’addio deve essere leggero e divertente, basta un “grazie per la notte”. Andarsene senza una parola dà la sensazione che vi siate pentiti, farà sentire l’altro usato o non all’altezza delle aspettative. La migliore notte possibile? Quella in cui dici: «E’ stato fantastico. Speriamo di rivederci mai».