SI FA PRESTO A DIRE TRANS - L’ATTRICE VITTORIA SCHISANO, NATA GIUSEPPE, HA GIRATO TV E GIORNALI, PER RACCONTARE LA DECISIONE DI TAGLIARSI IL PENE (CON TANTO DI DIRETTA DALLA CLINICA) - MA QUALCUNO SPIFFERA: L’UCCELLO E’ ANCORA IN GABBIA
Alberto Dandolo per Dagospia
Avete presente Vittoria Schisano? E’ un’attrice, ha 31 anni. Ha lavorato molto in teatro e ha girato alcuni film. Non è un premio Oscar ma ha conquistato una certa notorietà, soprattutto televisiva, grazie alla sua storia personale. Vittoria è nata Giuseppe. E’ una transessuale molto avvenente che, a un certo punto, ha deciso di rendere pubblico il suo cambio di sesso. O meglio: il suo “taglio” di sesso.
Da “Le Iene” a “Pomeriggio 5″, passando per alcune copertine di settimanali patinati, la Schisano non fa altro che raccontare come ci si sente ad addormentarsi maschio e risvegliarsi femmina, spettacolarizzando la sua trasformazione di genere. Addirittura ha fatto vivere in diretta tv nelle trasmissioni di Barbara D’Urso (l’ultima ospitata domenica scorsa) la sua operazione. O quanto meno il prima e il post.
Fin qui, nulla di trascendentale.
Il problema nasce quando iniziano a diffondersi le voci sul fatto che la tanto declamata operazione chirurgica non sarebbe che una patacca. A spifferare che l’uccello non è volato via sarebbe un amante romano della bella attrice. Almeno è ciò che sostiene il conduttore radiofonico napoletano Gianni Simioli sul suo sito.
Simioli scrive: “Secondo tale amante romano (dice di averci fatto l’amore almeno cinque volte), la bellissima Vittoria Schisano (ex Giuseppe) non avrebbe mai rinunciato al suo pisello […] Vittoria, ce l’hai o non ce l’hai più? E se ce l’hai ancora perché raccontarci della conquistata farfallina? Per sortire l’effetto ambiguità con cui Amanda Lear ha costruito le sue fortune? Cosa nasconde questa operazione chirurgica-mediatica? Che sarebbero pure fatti tuoi e tanto rispetto meriterebbero se tu non ci istigassi ad inciuciare”
Sarà vero? Non si sa. Certo è che la bella Vittoria, nata Giuseppe in quel di Pomigliano d’Arco circa 30 anni fa, non ha dosato particolari sul suo “passaggio”. Il cambio di sesso, va precisato, resta una questione delicata e, per molti, rappresenta un dramma esistenziale.
Nel caso della Schisano, va registrato che il mondo trans romano-milanese ha sollevato più di un sospetto sulla veridicità della storia. E se questa del cambio di sesso fosse solo un’operazione mediatica è bene fare chiarezza.
Perché vederla, in diretta a “Pomeriggio Cinque” nella lussuosa clinica del Prof. Manero, raccontare la sua ansia prima del’evirazione è cosa legittima. Se è vera. In caso contrario, la bella Vittoria Schisano dovrebbe chiedere scusa a tutte quelle persone che affrontano con dolore il passaggio di sesso, subendo un intervento chirurgico invasivo e rischioso. Dal quale ci si rimette in piedi dopo mesi. E che non permetterebbe, dopo una manciata di giorni, di essere in diretta televisiva su un tacco 15.