1. LO STUPRO È UNA COSA SERISSIMA. UNA DONNA SU TRE È STATA AGGREDITA SESSUALMENTE NELLA SUA VITA, SECONDO IL RAPPORTO DELLE NAZIONI UNITE. QUESTO SUCCEDE NELLA REALTÀ, MA COME CI SI COMPORTA QUANDO LO STUPRO È UNA FANTASIA? 2. MOLTE DONNE SI ECCITANO AD ESSERE CONTROLLATE E SOTTOMESSE SESSUALMENTE, E MOLTE, ANCHE SE NON AMANO PARLARNE, HANNO FANTASIE DI VIOLENZA SESSUALE 3. SECONDO LO PSICOLOGO FREDERICK TOATES, CHE HA SCRITTO IL LIBRO “HOW SEXUAL DESIRE WORKS”, AVERE FANTASIE DI QUESTO TIPO NON È PREOCCUPANTE, È UN MODO PER VIVERE UN’AVVENTURA ESTREMA DA UNA POSIZIONE DI SICUREZZA. IMMAGINARE NON È AGIRE
Lo stupro è una cosa serissima. La triste verità è che una donna su tre è stata aggredita sessualmente nella sua vita, secondo il rapporto delle Nazioni Unite. Questo succede nella realtà, ma come ci si comporta quando lo stupro è una fantasia?
Molte donne si eccitano ad essere controllate e sottomesse sessualmente, e molte, anche se non amano parlarne, hanno fantasie di violenza sessuale. Dalle nostre ricerche su donne, di cui garantiamo l’anonimato, l’effetto è un forte senso di colpa. Sentono come se dessero la benedizione agli stupratori, come se legittimassero la violenza.
In molti casi le intervistate parlano, paradossalmente, di fantasie che danno la sensazione di totale controllo. Accade perché, anche se nello scenario immaginario di stupro si perde completamente il controllo, nella realtà il controllo si sta esercitando, si sta dettando ogni aspetto dell’accadimento. Si può detestare e disprezzare una scena di stupro nei film, ma immaginarla per eccitarsi.
Secondo lo psicologo Frederick Toates, che ha scritto il libro “How Sexual Desire Works”,
avere fantasie di questo tipo non è preoccupante, è un modo per vivere un’avventura estrema da una posizione di sicurezza. Immaginare non è agire, non indica il desiderio di concretizzare. Anche molti uomini si masturbano pensando allo stupro eppure non lo farebbero mai davvero. Esiste però una percentuale di uomini che, masturbandosi, rinforza la futura tendenza a procedere davvero.
In generale, tutto ciò che è trasgressione attrae. Le cose illecite attraggono. Se una donna vuole simulare uno stupro e lo fa con un partner fidato e nei limiti di sicurezza, sarà ancora lontana dalla realtà. A volte la fantasia di stupro serve a neutralizzare i pretesti che usano gli stupratori tipo: “Meriti di essere violentata perché indossavi la minigonna. L’hai chiesto tu”.
Altre volte chi ha queste fantasie ha vissuto un trauma, ha subito una violenza e vuole ricrearla e ricalibrarla fino a renderla desiderabile. Queste fantasie non sono insane, anzi sono assolutamente normali. Si gioca e si trasforma ciò con cui sfortunatamente le donne
la fantasia di stupro nelle donne non e preoccupante
si confrontano ogni giorno. A tante di loro viene detto di cambiare atteggiamento e modo di vestire per evitare uno stupro, perché non possono giocare con l’idea di consenso e coi confini sessuali nella loro mente?