1. A VENEZIA E' ARRIVATO IL TEMPORALE. E UN GRANDE FILM SCANDALOSO DI LARRY CLARK 2. "THE SMELL OF US" E' PIENO DI RAGAZZETTI BELLI CHE SCOPANO FRA DI LORO, SI PROSTITUISCONO CON VECCHI E VECCHIE, C'E' PURE UNA PENETRAZIONE ANALE TRA MASCHI CHE ROMPE UN TABU' VENEZIANO (O NO?), SI FILMANO IN OGNI MOMENTO ("TI VA DI RIPRENDERMI MENTRE TI FACCIO UN POMPINO?"), E VANNO COME MATTI SUGLI SKATEBOARDS, IL LORO VERO UNICO AMORE. "NEL 2013 I MASCHI SONO TUTTI FROCI", FRIGNA LA RAGAZZA CARINA DEL GRUPPO 3. LA STORIA, SE C'È UNA STORIA, È QUELLA DI TUTTI I FILM DI LARRY CLARK, DA "KIDS" A "KEN PARK'. UNA GIOVENTÙ BELLA E SENZA REGOLE MA NESSUNO SA GIRARE QUESTI FILM E LA GIOVENTÙ COME LUI. NESSUNO SI E' INVENTATO UN CINEMA, UN LINGUAGGIO, UN'ESTETICA COME LUI. PERCHÈ QUESTO PICCOLO CAPOLAVORO NON E' IN CONCORSO?
Marco Giusti per Dagospia
Venezia 71. E' arrivato il temporale. E un grande film scandaloso di Larry Clark, "The Smell of Us", tutto ambientato a Parigi, dentro e fuori il Palais de Tokyo e pieno di ragazzetti belli che scopano fra di loro, si prostituiscono con vecchi e vecchie, c'e' pure una penetrazione anale tra maschi che rompe un tabu' veneziano (o no? E poi oggi con i doc celebrativi di Andreotti e Rondi), si filmano in ogni momento ("Ti va di riprendermi mentre ti faccio un pompino?"), ma soprattutto vanno come matti sugli skateboards, che e' il loro vero unico amore.
"Nel 2013 i maschi sono tutti froci", si lamenta la ragazzetta carina del gruppo, Marie, Diane Rouxel, che non riesce a entrare nelle dinamiche del gruppo maschile degli skateristi. Beh la coppia di amici protagonisti del film, il biondo bello e dannato Math, Lukas Ionesco, e il moro insicuro JP, Hugo Behar-Thiniers, stanno sempre insieme, ma il primo dichiara di "fare il gay solo per soldi", il secondo, JP, e' davvero innamorato perdutamente di Math.
Ma, come spiega la vecchia madre di Math, Dominique Frot, suo figlio e' egoista e non ama nessuno. Poi cerca anche lei di fargli una pompa. Math e' il tipo bello e impossibile. A un vecchio cliente ha fatto il brutto scherzo di addormentarlo e di addobbargli casa assieme agli amici. Gli hanno pure disegnato un cazzo in faccia col rossetto.
Insomma, la storia, se c'è una storia, è quella di tutti i film di Larry Clark, da "Kids" a "Ken Park'. Una gioventù bella e senza regole. Compare pure il suo attore piu' amato, Michael Pitt, e lo stesso regista come Rockstar, un vecchio ubriacone.
"the smell of us" di larry clark 9
Ma nessuno sa girare questi film e la gioventu' come lui. Nessuno si e' inventato un cinema, un linguaggio, un'estetica come lui. Si muove velocissimo tra vecchi e nuovi linguaggi, cita Rimbaud e Gerard De Nerval, riempie il film di rock, blues e lo chiude con "Forever Young" di Bob Dylan riletto e corretto. Sa manipolare le immagini pixelate dei telefonini e ne fa delle immagine meravigliose. Perchè questo piccolo capolavoro non e' in concorso?