1. E’ UNA VERGOGNA CHE IL CINEMA ITALIANO, CHE HA PRODOTTO QUALCOSA COME DUECENTO FILM ALL’ANNO, IN GRAN PARTE INUTILI, NON ABBIA AIUTATO LO SCOMPARSO CLAUDIO CALIGARI A FARE I SUOI FILM, TUTTI CONCENTRATI, E DOCUMENTATISSIMI, SU UNA SORTA DI STORIA DI OSTIA E QUINDI DI ROMA VISTA ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA DROGA E DELLA MALAVITA
2. “LA VITA È DURA, MA SE NON SEI DURO COME LA VITA, NON VAI AVANTI”. QUESTA È LA MORALE DI TUTTI I FILM DI CALIGARI. FILM BELLI, DIFFICILI E SOFFERTI. MAGARI IMPERFETTI MA IMPORTANTI E ASSOLUTAMENTE DI CULTO PER BATTUTE E PERSONAGGI. “MO’ CE FAMO DU’ BUCATINI”, DICE UNO DEI PROTAGONISTI A TRE MIGNOTTE IN UNA NOTTATA DI DROGA. “E CHI LI SA FA?”, RISPONDE UNA. “CERTO, TU SAI FA’ SOLO I BOCCHINI”, LE DICE L’ALTRA. “SÌ, HO IMPARATO DA TU’ MADRE”

Condividi questo articolo


valerio mastandrea la mia classe di daniele gaglianone 11103 valerio mastandrea la mia classe di daniele gaglianone 11103

Non essere cattivo di Claudio Caligari

VIDEO - TRAILER DI ''NON ESSERE CATTIVO''

 

 

 Marco Giusti per Dagospia

 

“La vita è dura, ma se non sei duro come la vita, non vai avanti”. Questa è la morale di tutti i film di Claudio Caligari. Tre in vent’anni. Tutti e tre, da Amore tossico a L’odore della notte a questo Non essere cattivo, presentato fuori concorso a Venezia, con Caligari morto dopo la seconda revisione del montaggio, terminato e supervisionato da Valerio Mastandrea, che si accredita come “sesto uomo”, con amore e dedizione per il progetto, sono film belli, difficili e sofferti. Magari imperfetti, ma anche importanti per la geografia di controinformazione della città e assolutamente di culto per battute e personaggi.

non essere cattivo poster non essere cattivo poster

 

“Mo’ ce famo du’ bucatini”, dice uno dei protagonisti a tre mignotte in una nottata di droga pesante. “E chi li sa fa?”, risponde una di loro. “Certo, tu sai fa’ solo i bocchini”, le dice l’altra. “Sì, ho imparato da tu’ madre”. Siamo a Ostia nel 1995, proprio dieci anni dopo Amore tossico, quando i “bucatini”, i drogati di eroina, sono in gran parte morti.

Lasciando però una bella scia di dolore e sofferenza.

 

All’eroina i protagonisti ventenni del film, Cesare e Vittorio, interpretati magistralmente da Luca Marinelli e da Alessandro Borghi, hanno sostituito pasticche e coca. Li troviamo proprio in macchina mentre “se calano” due pasticche e vanno subito fuori di testa. “So’ in paradiso”.

 

il tweet di valerio mastandrea che omaggia claudio caligari il tweet di valerio mastandrea che omaggia claudio caligari

Caligari riprende il discorso su Ostia come laboratorio di droghe e di malavita, ma anche di orrore della vita. I suoi personaggi, sbandati, confusi, quasi cavie da laboratorio, sono reduci della battaglia precedente. Cesare ha avuto la sorella morta per Aids, “nun se faceva neanche”, che gli ha attaccato il suo uomo, tossico.

non essere cattivo il film di caligari sara a venezia grazie a valerio mastandrea v2 233512 1280x720 non essere cattivo il film di caligari sara a venezia grazie a valerio mastandrea v2 233512 1280x720

 

non essere cattivo caligari fb9438a5a non essere cattivo caligari fb9438a5a

Non solo, la figlia della sorella, che vive con la nonna, è nata già malata e questo rende Cesare ancora più disperato. Odia i tossici, non pensando che anche lui e Vittorio sono due tossici. Ma le pasticche e la cocaina, che i due si prendono e vendono in tutta la prima parte del film, bellissima e con un gran ritmo, gli rendono quasi invulnerabili a qualsiasi sofferenza.

 

Sono legati a una specie di banda del posto, capitanata dal “Brutto”, una sorta di simpatico capo gang con atteggiamenti molto pasoliniani (Accattone è più volte citato). Quando Vittorio una notte esagera con le pasticche e va fuori di testa, occhi a palla e visioni assurde per strada, e decide di smettere, di andare a lavorare e mettersi con una brava ragazza, Linda, interpretata da Roberta Mattei, Cesare si sente solo e perduto e precipita nella coca e nei traffici.

non essere cattivo caligari a non essere cattivo caligari a non essere cattivo ragazzi di vita anni 90 a venezia 72 e al cinema non essere cattivo ragazzi di vita anni 90 a venezia 72 e al cinema

 

Ma Vittorio non ha la forza di abbandonarlo, è il suo solo amico, cercherà di portarlo a lavorare. Inutilmente. Poi Cesare si metterà con Viviana, cioè Silvia D’Amico, sognerà un futuro, anche se non avrà la forza di smettere. Se nella seconda parte il film un po’ scende, anche per la struttura della storia, Non essere cattivo è un film bello e importante che ci arriva con molto ritardo.

non essere cattivo non essere cattivo

 

E’ una vergogna che il cinema italiano, che ha prodotto qualcosa come duecento film all’anno, in gran parte inutili, non abbia aiutato Caligari a fare i suoi film, tutti concentrati, e documentatissimi, su una sorta di storia di Ostia e quindi di Roma vista attraverso lo sviluppo della droga e della malavita.

non essere cattivo caligari 1139564421446577683 n non essere cattivo caligari 1139564421446577683 n bg non essere cattivo vs viva la sposa bg non essere cattivo vs viva la sposa

 

E’ vero che questo film, in fondo, è una sorta di sequel di Amore tossico, ma come nessuno trattò come Caligari, nel 1983, lo sviluppo dell’eroina a Ostia, nessuno ha trattato dopo lo sviluppo della cocaina. E non è certo solo un problema di Ostia e di Roma. E nessuno è andato a vedere l’effetto che hanno fatto le pasticche e la cocaina nelle borgate e nelle classi meno ricche.

non essere cattivo caligari 1 non essere cattivo caligari 1

 

Il cinema italiano tende a nascondere certi problemi e certe storie, preferisce mettere i soldi sulle storie borghesi con le famiglie in crisi o nelle commedie. Caligari è andato dritto sulla sua strada con una forza di volontà degna dei suoi eroi perdenti.

 

non essere cattivo caligari non essere cattivo caligari

In questo progetto, molto sofferto, lo ha aiutato come produttore e amico Valerio Mastandrea, che è riuscito a unire Rai Cinema, Taodue e Leone Group. Bravo. E bravissimi gli attori. E bravissimo Caligari. In sala dall'8 settembre.

non essere cattivo caligari 36643 fb non essere cattivo caligari 36643 fb

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?