1. DAL VIDEO VIRALE DI JARED LETO CHE SI TOCCA I GENITALI IN CONCERTO, STRINGENDO UNA MAZZA VISIBILMENTE ABNORME, FINO AL NUDO DI BEN AFFLECK IN “GONE GIRL”: I CAZZI GRANDI SONO LA NOTIZIA DEL MOMENTO. E’ ADDIRITTURA NATO UN SITO DI DATING ON LINE, CHIAMATO “7ORBETTER”, PER DONNE CHE NON TOLLERANO MEMBRI INFERIORI AI 15 CENTIMETRI 2. AMMETTERE LA PREFERENZA PER I MAXI CAZZI DOVREBBE ESSERE COME AMMETTERE DI PREFERIRE GLI OCCHI BLU A QUELLI CASTANI, NON C’È NIENTE DI MALE, MA DIFFONDE ANCHE L’IDEA ERRATA CHE CIÒ CHE È PIÙ GRANDE È MIGLIORE. INOLTRE, AVVILISCE GLI UOMINI NORMO-DOTATI IN QUANTO È UNO DI QUEGLI ASPETTI PERSONALI CHE NON C’È MODO DI CAMBIARE 3. UNA RICERCA RILEVA CHE IL 21% DEGLI UOMINI È INSODDISFATTO DELLA PROPRIA TAGLIA, MENTRE NEL 2008 ERA IL 14%. L’AUMENTO È DOVUTO AL MAGGIORE CONSUMO DEL PORNO, CHE MOSTRA SEMPRE ATTORI SUPERDOTATI. DA QUI NASCE L’INSICUREZZA A SPOGLIARSI NUDI DAVANTI A UNA DONNA, SENTENDOSI PARAGONATI AGLI STALLONI DEI FILM E DEGLI SPOT
JARED LETO CON IL PISELLO AL VENTO
Dal video virale di Jared Leto che si tocca i genitali in concerto, stringendo una mazza visibilmente abnorme, a Justin Theroux interrogato sulla misura del suo pene al “Conan O'Brien show” fino al nudo di Ben Affleck in “Gone Girl”: i cazzi grandi sono la notizia del momento. E’ addirittura nato un sito di dating on line, chiamato “7orbetter”, per donne che non tollerano membri inferiori ai 15 centimetri.
si puo godere anche senza pene
Ammettere la preferenza per peni giganti dovrebbe essere come ammettere di preferire gli occhi blu a quelli castani, non c’è niente di male, ma diffonde anche l’idea errata che ciò che è più grande è migliore. Inoltre, avvilisce gli uomini che non hanno gli attributi da King Kong, in quanto è uno di quegli aspetti personali che non c’è modo di cambiare.
Nel 1988 Julie Burchill scrisse un saggio sull’argomento intitolato “Where's the Beef?”, dove se la prendeva coi peni piccoli per riequilibrare un mondo in cui le donne erano state esaminate e giudicate per ogni puntino di cellulite o minima imperfezione. Ma oggi, nell’era post-“Sex and the City”, le donne che discutono della misura fallica è normale come eccitarsi per un cupcake. Parlare di genitali però ferisce gli uomini profondamente. E’ un tasto dolente.
Il Dottor Christopher Morris-Roberts, dell’Università di Brighton, ha scoperto che gli atleti sono portati a rispettare il più dotato dello spogliatoio. Sembra infatti che quelli col pene più grande siano riveriti e idolatrati dai compagni in quanto simbolo di mascolinità.
CAZZO IN VASETTO BY TERRY RICHARDSON
Una recente ricerca dell’ “Observer” ha rilevato che il 21% degli uomini è insoddisfatto della propria taglia, mentre nel 2008 era il 14%. L’aumento è dovuto al maggiore consumo del porno, che mostra sempre attori superdotati. Da qui nasce l’insicurezza a spogliarsi nudi davanti a una donna, sentendosi paragonati agli stalloni dei film e delle pubblicità.
Per quanto riguarda i gay, diciamo che hanno un vero e proprio culto per la dimensione del pene. La misura infatti è indicata sul profilo di “Grindr”. Va da sé che non è vero che gli uomini vengono giudicati per il cervello e le donne per l’aspetto estetico. Non esistono più questi stereotipi di genere. E comunque nessuno desidera essere ridotto alla somma delle sue parti, soprattutto se intime. Piccolo o grande che sia il pene, c’è sempre una persona attaccata.