prostitute tedesche germania

ARRESTATI TRE ROMENI CHE DEPREDAVANO I PARCOMETRI IN PROVINCIA DI ANCONA MENTRE FACEVANO PROSTITUIRE LE FIDANZATE IN ALBERGO - SONO STATI FERMATI MENTRE ORGANIZZAVANO IL RIENTRO IN PATRIA: GLI INQUIRENTI HANNO TROVATO 35MILA EURO IN MONETE NASCOSTE DENTRO PILE DI CALZINI DI LANA, PIEGATI E SISTEMATI NELLE VALIGE 

Da www.cesenatoday.it

 

PARCOMETRO

Spaccavano le colonnine per il pagamento della sosta e rubavano il denaro mentre le loro compagne si prostituivano negli alberghi in cui pernottavano. Sgominata la banda dei parcometri. Nella rete delle forze dell'ordine sono finiti tre romeni, mentre un quarto è tutt'ora ricercato. Gli stessi lunedì scorso erano stati arrestati in provincia di Macerata per un singolo episodio di furto.

 

Dopo aver patteggiato la pena di un anno, si stavano preparando a rientrare in Romania, ma sono stati più veloci i Carabinieri della Compagnia di Osimo che, diretti dal maggiore Raffaele Conforti e supportati dai colleghi di Ravenna, venerdì hanno eseguito il blitz in un albergo di Milano Marittima.

 

PROSTITUTE

Sono così stati arrestati un 34enne e due cugini di 24 anni. Nei loro confronti la Procura di Ancona ha mosso nuove accuse: associazione per delinquere finalizzata a diversi reati tra cui furto aggravato e, nel caso dei due cugini, anche sfruttamento della prostituzione. C’è anche un quarto uomo di cui al momento non vi è traccia e a cui i militari stanno dando la caccia.

 

I FURTI E LE INDAGINI

Le indagini hanno preso il via lo scorso 29 giugno quando alla caserma di Sirolo si é presentato un dipendente comunale per denunciare lo scasso di 5 parcometri da cui i ladri avevano portato via 3.476 euro. Poi il 16 luglio un altro colpo. Ancora quelle stesse colonnine per un bottino di 5.600 euro, saccheggiate seguendo lo stesso modus operandi: prima un foro con un trapano elettrico e poi un piede di porco per disarcionare la maschera della colonna.

 

PARCOMETRO

I carabinieri di Sirolo, diretti dal maggiore Alfredo Russo, hanno dato il via alle indagini partendo delle telecamere installate dal Comune. Fondamentali per individuare le auto a bordo delle quali si spostava la gang, in particolare una Audi A6. Dall’incrocio delle immagini delle spycam e dei dati estrapolati dalla celle telefoniche, il cerchio si è stretto sempre più intorno ai 4 rumeni che, nel frattempo, erano stati individuati in altre regioni d’Italia. L’indagine si è così allargata, coinvolgendo anche il Nucleo Operativo Radiomobile di Osimo, diretto dal luogotenente Luciano Almiento. Secondo gli inquirenti la banda dei parcometri ha poi colpito in Toscana e sulla riviera romagnola.

 

prostituta

Prima a Pietrasanta dove il 26 ottobre hanno rubato 711 euro, poi Riccione dove hanno colpito il 27 ottobre, il 29 ottobre a Lugo, dove hanno portato via 453 euro e infine Cesenatico, dove hanno rubato 496 euro. Poi a fine ottobre il furto a Macerata e l’arresto arrivato a seguito di un inseguimento da brividi terminato nei pressi del casello autostradale di Civitanova Marche.

 

Subito convalida per direttissima dopo di che sono tornati liberi e si sono diretti a Cervia. Lì dove gli inquirenti hanno trovato 35mila euro in monete nascoste dentro pile di calzini di lana, piegati e sistemati nelle valige. Quelle con cui i presunti ladri avrebbero affrontato il ritorno in patria, se non fosse stato per i carabinieri osimani, intervenuti per dirottare il viaggio il carcere di Montacuto ad Ancona.

 

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…