Raffaella Cagnazzo per www.corriere.it
Strage di Nizza - il tir dell attacco
Ha cercato il massacro l’attentatore che la sera del 14 luglio ha investito centinaia di persone assiepate sul lungomare. La polizia è cauta nel diffondere la sua identità. Poche le notizie che trapelano dagli inquirenti. Un documento di identità di un franco-tunisino, 31enne, residente a Nizza, è stato trovato all’interno del camion utilizzato per la strage. Ed è questo il primo profilo che emerge dell’assalitore, l’uomo che ha listato a lutto la festa per eccellenza della Francia.
NEL CAMION, CARTA D’IDENTITÀ DI UN FRANCO-TUNISINO
Strage di Nizza - il tir dell attacco
Al 31enne indicato sulla carta d’identità trovata, secondo France Info, corrisponde il profilo di un uomo non noto ai servizi segreti, ma alla polizia per reati di violenza minore, in particolare una recente lite. Alle spalle, insomma, una storia fatta di piccoli reati. Ma non era mai stato indagato o interrogato per terrorismo o come integralista. Le indagini sono ancora in corso per capire la presenza di eventuali complici. L’ufficio del procuratore di Parigi ha aperto un’inchiesta per «omicidio e tentato omicidio in un gruppo organizzato legato a un’impresa terroristica».
A BORDO, ARMI «FITTIZIE»
L’autista del camion ha falciato chiunque trovasse sulla sua strada, procedendo per due chilometri a zig-zag tra la folla, e ha sparato più volte con una pistola prima di essere ucciso dalla polizia. A bordo del camion la polizia ha trovato armi di grosso calibro ma, si è saputo da fonti vicini alle indagini, tutte false: armi «fittizie» e una granata «non operativa».
strage di nizza 63 STRAGE DI NIZZA - IL TIR SI LANCIA SULLA FOLLA