S. Can. per “il Messaggero”
Alla fine l'intervento delle volanti ha evitato il peggio. Anche se lo spavento per Giulia Bongiorno è stato forte, eccome. Ore 17.45, domenica estiva: il ministro della Pubblica amministrazione è a spasso, senza scorta, per le vie del centro di Roma con il figlio. Di fatto per lei è l' ultimo giorno di relax, dopo il Giuramento al Colle e la festa della Repubblica, da oggi inizia l' avventura nell' esecutivo di Giuseppe Conte.
All'altezza di via della Mercede, a cento metri da piazza di Spagna, vede un straniero dall'accento inglese svestito che cammina al centro della via. L'uomo non sembra in sé. Davanti alla chiesa di Santa Maria delle Frate, a due passi dalla sede del Pd, la situazione diventa difficile da gestire. Una donna, di circa 40 anni, viene avvicinata e aggredita.
L'uomo ripete parole sconclusionate in inglese, poi si tira giù i pantaloni per molestarla. La scena avviene davanti agli occhi del ministro Bongiorno, che sta lì a fianco, e interviene subito. E cerca di allontanare il malintenzionato che però le si avvicina minaccioso.
GIULIA BONGIORNO CANDIDATA ALLA REGIONE LAZIO
Scattano le chiamate al 112 (il numero unico per le emergenze). La prima telefonata parte dalla donna, riuscita a divincolarsi. La seconda chiamata parte dal cellulare della titolare della Pubblica amministrazione. Doppio allarme. Passano secondi molti lunghi. Via della Mercede è comunque trafficata in questa domenica piena di sole e turisti. Dopo poco arrivano le forze dell' ordine. Le due donne raccontano tutto alla polizia che interviene in diretta e porta via l' uomo. E così Bongiorno può riprendere la passeggiata domenicale nel centro della Capitale.