UN BORDELLO A FORMELLO - UNA DONNA SCOPRE CHE LA SUA VILLA NELLA CAMPAGNA ROMANA, AFFITTATA A UNA SOCIETA’ DI EVENTI, E’ STATA TRASFORMATA IN UN CLUB PRIVE’ CON SEXY RISTORANTE E FESTINI - “NON MI PAGAVANO L’AFFITTO, I VICINI DI CASA MI HANNO DETTO CHE C’ERA SEMPRE UN VIA VAI. POI SU INTERNET HO SCOPERTO CHE…”

Veronica Cursi per “il Messaggero”

 

Affittare la propria casa e scoprire che è stata trasformata in un club privè. Con tanto di festini a luci rosse, scambi di coppia e orge party pubblicizzati su social e siti internet. E' la brutta sorpresa capitata a Cristina Vajola, istruttrice di equitazione di 45 anni, che a giugno ha deciso di mettere in affitto la sua villa di Formello, a nord di Roma.

VILLA A FORMELLO TRASFORMATA IN CLUB PRIVEVILLA A FORMELLO TRASFORMATA IN CLUB PRIVE

Più di 850 metri quadrati di casa, 4 ettari di giardino e piscina che in pochi mesi sono diventati la location perfetta (a sua insaputa, ovviamente) per serate a luci rosse.

 

IL RACCONTO

«Dovevo trasferirmi in un' altra zona - racconta Cristina - la villa dove vivevo con i miei genitori era diventata troppo grande, così decido di affittarla. Stipulo un regolare contratto di affitto di 4 anni tramite un' agenzia immobiliare con una persona titolare di una società di eventi. Nel contratto è specificata la destinazione a uso abitativo, con la possibilità - del tutto secondaria o casuale - di svolgere attività di associazione culturale».

 

Da subito cominciano i problemi: «Dopo neanche un mese gli inquilini iniziano a non pagare l' affitto di 5 mila euro al mese, accampando mille scuse: l' impianto elettrico non funziona, l' impianto di irrigazione del giardino è rotto, finché dopo le insistenze del mio avvocato finalmente arrivano le prime mensilità».

 

VILLA A FORMELLO TRASFORMATA IN CLUB PRIVE VILLA A FORMELLO TRASFORMATA IN CLUB PRIVE

Ma dura poco: «Da dicembre, dopo una serie di messaggi minatori, smettono di pagarmi del tutto, rimandano continuamente gli appuntamenti come se non volessero farmi vedere casa. E nel frattempo qualche vicino comincia a raccontarmi che ogni sera, davanti casa, c'è un via vai incredibile di gente...».

 

Cristina allora decide di andare a fondo alla situazione. «Un giorno insospettita passo davanti al cancello e vedo un cartello appeso fuori La villa di Formello. Torno a casa, digito quel nome su Google ed ecco la sorpresa: la casa dove sono cresciuta, la mia casa, era diventata un bordello». Cene in lingerie, pool party nella piscina naturista, orge pubblicizzate nelle chat erotiche, serate mascherate. Persino un video su You Tube dove si pubblicizza il Capodanno.

 

TICKET E BAR

«La casa è irriconoscibile - racconta Cristina - la camera da letto dei miei genitori è diventata la sala coppie con tanto di grate appese al muro. Ci sono camere per incontri al buio, lì dove c' erano i saloni c' è un sex restaurant con 50 coperti, due bar e una discoteca senza che ci siano i permessi né della Asl, né della Siae per svolgere attività di pubblico intrattenimento.

 

Vernice rossa alle pareti, immagini erotiche sui muri e nel giardino dove giocava mio figlio il progetto di aprire un car sex. Insomma, dietro l' associazione culturale si nasconde una vera e propria organizzazione del sesso. Il locale è aperto dal mercoledì al sabato con prezzi tra i 60 e gli 80 euro».

 

Una settimana fa Cristina decide di denunciare: «Ho presentato un esposto ai carabinieri di Formello, alla Finanza, ai Nas, alla Asl e al Comune. Ed è stato anche notificato lo sfratto. Ad oggi nessuno è intervenuto. Mi hanno risposto che quella è un' attività culturale. Gli incontri sessuali a pagamento sono cultura? Dentro quel posto non c' è niente di legale: non ci sono permessi, non rilasciano scontrini». A Villa Formello il viavai continua.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…