Sara Malm per http://www.dailymail.co.uk
In uno degli stati più pericolosi dell’America centrale, le gang criminali sono così pericolose da avere carceri autogestiti in cui le guardie non osano nemmeno mettere piede.
La prigione di Ciudad Barrios, a El Salvador, è completamente in mano ai membri dei “Mara Salvatrucha” o MS-13 - vi ricordate il capotreno aggredito a Milano con un machete lo scorso giugno? Erano stati loro.
Spacciatori, assassini, trafficanti di armi con i corpi coperti di tatuaggi che gestiscono senza alcuna interferenza esterna il carcere dove sono rinchiusi oltre 2500 membri della gang, con tanto di panetteria, clinica medica, un centro di disintossicazione e vari workshop.
Nel 2013, il fotografo inglese Adam Hinton è riuscito a mettere piede nel carcere della gang di latinos e ha ritratto i detenuti che attraverso I tatuaggi che arrivano a coprire anche il volto, raccontano la storia della loro carriera criminale come un curriculum vitae stampato sulla pelle.
El Salvador è il secondo stato al mondo per numero di omicidi dopo l’Honduras: le autorità hanno detto che da gennaio ad agosto 2015 sono stati 4,246, più di 17 persone uccise in media ogni giorno. Agosto è stato il mese più nefasto dal termine della guerra civile del 1992, con 911 omicidi - di cui 52 avvenuti il 23 agosto. La polizia stima che l’80% dei delitti siano da ricollegabili alla guerra tra gli MS-13 e i loro rivali della gang “Barrio 18” scoppiata nel 2012.
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