IN CIELO COME IN TERRA - E’ BOOM PER I JET PRIVATI DEI BILLIONAIRES, CHE ORA INCLUDONO CASINO’, BAGNI CON DOCCE, CASINO' E PAVIMENTI RISCALDATI
Sarah Gordon per “Mail On Line”
Sono il mezzo di trasporto dei ricconi e sempre più popolari. Secondo l’ultima lista redatta dalla rivista “Forbes”, il club dei miliardari è composto da 1741 membri, quindi non sorprende che i jet privati stiano vivendo un boom.
Il principe saudita Alwaleed bin Talal al-Saud ne possiede diversi, e li ha modificati per le sue necessità. Il suo A380 ha un bagno in marmo pregiato, un garage per la Rolls-Royce e una zona dedicata alla preghiera, con una bussola che segna la direzione della Mecca.
Altri interni futuristici includono sontuose sale da pranzo, aree casinò, acquari con pesci tropicali e stanze matrimoniali o per intere famiglie. L’età media dei viaggiatori in jet privato è scesa, hanno tra i 30 e i 55 anni e spesso si spostano con i figli. Vogliono avere in aria le stesse comodità che hanno in terra.
Non c’è fine agli extra che possono richiedere, dai tappeti fatti a mano al legno di specifici alberi dell’Amazzonia. Il magnate russo Roman Abramovich possiede un Boeing 767-300 da 350 posti, gli interni sono lussuosissimi, la sala da pranzo ospita 30 persone, e si contano molti bagni con doccia. Stessa cosa vale per Boeing 757 da 95 milioni di dollari di Donald Trump.
I jet degli uomini d’affari hanno a disposizione le ultime tecnologie, la zona sport e quella per le riunioni. La priorità è diventata la riduzione del rumore. I clienti cercano il silenzio e quindi le pareti sono isolanti, gli ambienti sono pieni di tappeti per ammorbidire i suoni. Nei bagni c’è la doccia e i pavimenti sono riscaldati. Lo stile di arredamento diventa sempre più importante, tutto deve essere funzionale ma belo. L’”open space” è il più richiesto, per togliersi di dosso la sensazione di claustrofobia.