salvini ruspa casamonica

CLAN CHE ABBAIA VIENE ABBATTUTO – DEMOLITA UN’ALTRA VILLA DEI CASAMONICA. SALVINI FA DIRETTE FACEBOOK A NON FINIRE E SALE SULLA RUSPA (VIDEO) – LA REGIONE LAZIO ANNUNCIA CHE AL POSTO DELLA CASA NASCERÀ UN PARCO PUBBLICO, ZINGARETTI PUNGE IL MINISTRO: “NON È UNA PARENTESI PER FARSI FOTOGRAFIE, MA…”

DEMOLIZIONE VILLA DEI CASAMONICA - SALVINI SALE SULLA RUSPA (VIDEO DI SIMONE CANETTIERI/INSTAGRAM)

 

 

salvini sulla ruspa per l'abbattimento della villa dei casamonica

Casamonica: Salvini sale su ruspa, abbattimento villa

 

(ANSA) - Caschetto in testa, il ministro dell'Interno Matteo Salvini è salito sulla ruspa dell'Esercito che poi ha cominciato ad abbattere la villa abusiva dei Casamonica alla Romanina, a Roma.

 

"Ma - ha rassicurato il ministro - non la guidiamo né io né Zingaretti la ruspa, anche se confesso che regolarmente prove di guida le ho fatte sia in montagna che in pianura e quindi ho una seconda professione come demolitore".

 

Da www.ilmessaggero.it

 

Le ruspe ferme davanti alla villa confiscata ai Casamonica in via Roccabernarda alla Romanina che verrà demolita a breve con alle spalle uno spazio allestito per una conferenza stampa con bandiere e sedie per i giornalisti. Tutto è pronto in via Roccabernarda alla Romanina per la demolizione della villa confiscata ai Casmonica. Sul cancello un grosso cartello della Regione Lazio con su scritto: «Qui nascerà un parco pubblico per il quartiere». L'area è presidiata dalle forze dell'ordine e in questi minuti è in corso una bonifica. Attesi il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il presidente della Regione Nicola Zingaretti.

salvini alla demolizione della villa dei casamonica

 

Ieri il ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva annunciato: «Oggi salirò sulla ruspa, simbolicamente mi piacerebbe farlo perché la gente ha voglia di legalità, ha voglia di regole, ha voglia di sicurezza. Quindi compito del ministro dell'Interno è fare di tutto perché così sia». E oggi Guerino Casamonica, detto Pelé ha replicato: «Salvini? Ben venga, se vuole gli offro anche il caffè. Anzi se vuole glielo porto pure»

 

villa dei casamonica abbattuta alla romanina

«Non è una parentesi per farsi fotografie, ma è una politica che sta migliorando la vita di tanti quartieri. Abbiamo iniziato tanti anni fa e non ci fermeremo mai», ha aggiunto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, arrivando a via Roccabernarda. Alla domanda: «Quindi viva la ruspa?» Zingaretti ha risposto: «Viva la rigenerazione della vita dei quartieri e soprattutto delle periferie spesso abbandonate alla criminalità».

salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 5salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 1salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 7salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 2salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 3salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 4salvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonica 6IL TRONO DEI CASAMONICAsalvini e zingaretti alla demolizione della villa dei casamonicala demolizione delle ville dei casamonica 6gli interni delle ville dei casamonica 10gli interni delle ville dei casamonica 14gli interni delle ville dei casamonica 15la demolizione delle ville dei casamonica 21la demolizione delle ville dei casamonica 9la demolizione delle ville dei casamonica 7gli interni delle ville dei casamonica 12gli interni delle ville dei casamonica 9gli interni delle ville dei casamonica 1blitz contro i casamonica 1la culla d'oro del piccolo casamonicagli interni delle ville dei casamonica 2gli interni delle ville dei casamonica 3gli interni delle ville dei casamonica 8gli interni delle ville dei casamonica 11gli interni delle ville dei casamonica 13

Ultimi Dagoreport

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?

simona agnes gianni letta giorgia meloni rai viale mazzini

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

giorgia meloni romano prodi elon musk donald trump ursula von der leyen giovanbattista fazzolari

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…