COLPI DI QATAR - ALLA VIGILIA DELLA STAGIONE TURISTICA, VENTUNO RESORT DI LUSSO DEL QATAR IN COSTA SMERALDA RISCHIANO IL SEQUESTRO PER ABUSI EDILIZI - LA PROCURA HA SOSPESO IL PROVVEDIMENTO IN ATTESA DEL RIESAME
Nicola Pinna per www.lastampa.it
UNO DEI RESORT DEL QATAR IN SARDEGNA
Alla concierge stamattina aspettavano i turisti e invece sono arrivati i carabinieri e la Guardia di Finanza. Un piccolo plotone di militari con in mano un ordine di sequestro firmato dalla Procura della Repubblica di Tempio. Alla vigilia della stagione turistica i sigilli per gli hotel di lusso del Qatar erano già pronti. Poi il procuratore ha deciso di aspettare qualche giorno: “Attendiamo un nuovo pronunciamento del Tribunale del Riesame”. Carabinieri e finanzieri sono tornati in caserma.
LEMIRO DEL QATAR E SUA MOGLIE MOZHA
Il provvedimento di sequestro firmato di buon mattino riguardava 21 ville di lusso, alcune affittate a 25 mila euro a notte, all’interno degli alberghi Pitrizza e Romazzino, costruiti 50 anni fa dall’Aga Khan e acquisiti dall’emiro. Stesso provvedimento (ugualmente congelato) anche per alcune stanze dell’Hotel Cervo che, secondo l’accusa del procuratore Domenico Fiordalisi, dovevano essere dependance per i dipendenti e invece venivano sfruttate come suite.
L’inchiesta per abusi edilizi era venuta alla luce già qualche mese fa. A febbraio il procuratore aveva fatto scattare i primi sigilli ma pochi giorni dopo il tribunale del Riesame aveva revocato il provvedimento. Due giorni fa la Cassazione ha dato ragione al pubblico ministero e per questo stamattina a Porto Cervo, nel rifugio preferito dei magnati, sono tornati gli uomini della polizia giudiziaria. Con un ordine preciso: sequestrare tutto ma consentire l’ingresso dei turisti negli altri spazi degli hotel e applicare sigilli poco visibili per non danneggiare troppo l’immagine della Costa Smeralda. Poi, quando l’operazione era già iniziata, è arrivato il contrordine.