LE CONSEGUENZE DELLA CRISI: GIOVANI BRILLANTI E LAUREATI CHE DIVENTANO ESCORT! - DANDOLO INTERVISTA MIRKO, CHE DOPO IL LICENZIAMENTO HA MESSO A FRUTTO I SUOI 23 CM: ''MILANO È UNA CITTÀ PORCA, DIETRO L'APPARENTE PERBENISMO E EFFICIENTISMO'' (AUDIO)- ''C'È UN DIRIGENTE PUBBLICO CHE MI PAGA 500 EURO PER STARE COI MIEI PIEDI, PIÙ PUZZANO PIÙ GLI PIACE. IL BANCHIERE D'AFFARI INVECE PORTA I FIGLI A SCUOLA, VIENE DA ME, SI FA CONCIARE DA DONNA E SODOMIZZARE VIOLENTEMENTE. ALLA FINE SI STRUCCA E VA IN UFFICIO''

L'ESCORT MIRKO A "STANZA SELVAGGIA" SU M20. AUDIO:

 

 

Alberto Dandolo per Dagospia

 

 

mirko escort 3mirko escort 3

La ripresa, si sa, stenta ad arrivare e i dati sull'occupazione giovanile nel Paese del renzismo senza limitismo non sono certo incoraggianti. Se sei un giovane laureato e senza un santo in paradiso o ti adatti a quello che offre il mercato ( poco e niente), o emigri o devi azionare la fantasia ed inventarti un lavoro “su misura”.

 

E' quello che è accaduto a Mirko, 25 anni, studente modello e con tanti progetti nel cassetto. Dopo la laurea in Economia, da Rimini si è trasferito a Milano e con non poca fatica è riuscito a trovare un impiego in una piccola azienda brianzola. Tempo due mesi però e l'azienda chiude, lasciando Mirko e altre decine di famiglie in mezzo a una strada. Mirko però non s'è perso d'animo e ha deciso di fare l'imprenditore di stesso. Ha capito che nella viziosa Milano il modo più veloce per far soldi era vendere ciò che di più prezioso aveva: i suoi 23 cm di piacere e il suo scultoreo “lato B”.

 

 

Mirko lo abbiamo incontrato ed è poi intervenuto in diretta su radio m2o nella trasmissione “Stanza Selvaggia”, condotta da Fabio De Vivo ed, eccezionalmente, dal sottoscritto.

 

“ Quando mi sono trovato da un giorno all'altro senza lavoro mi sono sentito perso. Ma poi ho intuito che il modo più semplice e rapido di guadagnare era vendermi” dice Mirko.

mirko escort 19mirko escort 19

“Milano è una città porca, che dietro l'apparente perbenismo ed efficientismo nasconde un lato lascivo molto esuberante. Io non sono gay, potrei definirmi bisex o fludio. Ho deciso di prostituirmi solo con gli uomini perché in città la domanda supera l'offerta. C'è un mercato floridissimo e i guadagni sono garantiti.

 

A letto io sono versatile ma i clienti sono solitamente passivi. Raramente mi hanno chiesto il “lato b”. Vogliono tutti essere posseduti o umiliati. Le richieste sono varie e a volte anche molto pesanti. Quello che va per la maggiore è l'adorazione dei piedi.

 

 

mirko escort 11mirko escort 11

C'è un dirigente pubblico, mio cliente da diversi mesi, che mi paga fino a 500 euro per trascorrere un paio d'ore in compagnia dei miei piedi taglia 43. Poi dai piedi passa alla adorazione delle mie Nike. Pretende che le scarpe siano malmesse, usurate e soprattutto maleodoranti. L'ultima volta è venuto da me durante la sua pausa pranzo. Non ha detto una parola. Mi ha pagato perché io, in silenzio, lo vedessi annusare le mie scarpette mentre si masturbava”.

 

Mirko continua: “I miei clienti sono quasi tutti sposati. C'è un noto uomo della finanza che viene solitamente a trovarmi al mattino presto, prima di andare a lavorare e dopo aver accompagnato sua figlia a scuola. Pretende che lo trasformi in donna. Io lo trucco , gli infilo la parrucca, gli faccio indossare un abitino scollato e gli metto le scarpe con tacco 15. Poi vuole essere sodomizzato con violenza. Vuole essere sculacciato con vigore e pretende che gli urli “puttana”, “sei una troia”...cose cosi'. Poi, raggiunto il piacere, come se nulla fosse si strucca e si rimette il suo gessato e va nella sua banca d'affari.”

 

mirko escort 10mirko escort 10

“ I miei clienti migliori sono i preti e i calciatori. Loro sono molto generosi. Ho un alto prelato che viene da me una volta alla settimana. L'ultima volta mi ha lasciato mille euro per 2 ore. Lui però ha richiesto la “doppia penetrazione”. Voleva essere posseduto da me e da un dildo in simultanea. E' arrivato a casa armato di lubrificante, dildo e una boccettina di popper. Per poco non si è sentito male. A un certo punto è diventato paonazzo e non riusciva a respirare.

 

C'è poi un calciatore a cui sono molto affezionato. Lui è di origini africane ma non ha un pene molto grande. Mi chiama di solito con almeno 2 giorni d'anticipo e pretende sempre la presenza di una trans. Vuole trans rigorosamente bianche e con cazzi enormi. Lui a letto è totalmente passivo e ha una grande resistenza fisica. L'ultima volta è rimasto tutta la notte. La mia amica trans a fine prestazione era sfinita, distrutta...Lui però paga benissimo. Arriva a sborsare anche 2 o 3 mila euro alla volta.

 

Quanto guadagno in un mese? Beh...dipende da me. Da un minimo di 3 mila euro a un massimo di 20 mila. Ma nell'ultimo anno sono stato costretto ad abbassare le tariffe. In città sono arrivati centinaia di ragazzi dell'est che sono disposti a vendersi per soli 20 euro a botta!”

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…