IL CRIMINE CORRE SUL WEB – 14 PERSONE ARRESTATE E 32 INDAGATI: LA MAXI OPERAZIONE DELLA PROCURA DI CATANIA CONTRO IL CYBERCRIME FINANZIARIO – LA BANDA RUBAVA LE IDENTITÀ ED ERA RIUSCITA A COMPIERE UNA FRODE AI DANNI DI UNA BANCA ONLINE. ALLE VITTIME ERANO STATI SOTTRATTI…
Da www.ansa.it
Quattordici persone arrestate, tre in carcere e 11 ai domiciliari, e altre 32 indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere, frodi e accessi abusivi a sistemi informatici, sostituzione di persona, truffe e riciclaggio. E' il bilancio delle indagini della polizia postale che, coordinata dalla Procura distrettuale di Catania, ha scoperto un'associazione a delinquere dedita al cyber crime finanziario che ha colpito migliaia di persone in Italia.
Dalle indagini della polizia postale, avviate nel 2015 a seguito di una frode informatica ai danni di una banca on-line ai cui clienti, residenti in varie parti d'Italia, erano stati sottratti 300.000 euro, è emersa la presenza di un gruppo "connotato da notevole capacità criminale e peculiari conoscenze tecniche informatiche, dedito con professionalità e spregiudicatezza alla pianificazione continua di frodi informatiche e telematiche e truffe on-line su noti portali". Che avrebbe ottenuto proventi illeciti per oltre 600.000 euro durante il periodo delle indagini
Durante le indagini gli operatori della Polizia Postale hanno bloccato numerose frodi, alcune delle quali per decine di migliaia di euro. L'operazione si e' avvalsa dell'ausilio degli specialisti nel contrasto al fenomeno del Financial Cyber Crime dei Compartimenti Polizia Postale di Messina, Palermo e Reggio Calabria. Durante le perquisizioni è stato sequestrato materiale informatico che sarà sottoposto ad analisi da parte del personale specializzato della Polizia Postale.
"Il cyber crime è diventato un settore particolarmente insidioso in tutto il crimine. Ormai veramente oltre il 50 per cento dei reati vede coinvolto il Web e noi come Polizia Postale abbiamo specifici task di competenza. Il financial cyber crime è un settore al quale dedichiamo moltissima attenzione poiché riteniamo che sia un elemento di turbativa del mercato che diventa esiziale per un sistema Paese che vuole evolversi e andare avanti".
Lo ha detto il capo della Polizia Postale Nunzia Ciardi. "E' impensabile oggi - ha aggiunto - non utilizzare il web per gestire i propri rapporti economici, per comprare, per organizzare una vacanza etc., tutte attività economicamente di spessore sul Web: avere una criminalità che inserisce un cuneo in questo settore diventa un fattore deprimente per il mercato nel suo complesso, per il Paese nel suoi complesso".
"Il tema della sicurezza del commercio e del traffico on line è un tema fondamentale per assicurare uno sviluppo in generale de economia del Paese visto che ormai su Internet viaggia gran parte dei rapporti commerciali e di acquisti del Paese". Lo ha affermato il Procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro.
"Sappiamo però - ha aggiunto il magistrato - che è un sistema nel quale è moto facile che vi siano delle truffe effettuate in maniera molto sofisticata ed investire su questo campo da parte di forza di polizia specializzate é assolutamente una priorità se vogliamo un decollo e uno sviluppo economico che tenga conto dell'evoluzione degli aggiornamenti. La Polizia Postale italiana questo lo fa con grande acume e Catania si avvale di uno dei più preparati team in questo settore".
"La criminalità informatica cibernetica già oggi - ha sottolineato il quuestore Albero Francini - costituisce gran parte della criminalità che preoccupa i cittadini ed è stato stimato che nei prossimi cinque anni il 70-80% dei reati passerà attraverso il Web. Anche la criminalità organizzata farà passare la sua azione illegale attraverso modalità informatiche, quindi attrezzarsi sotto questo profilo é assolutamente indispensabile".
Sono 14 le persone arrestate dalla Polizia Postale in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Loredana Pezzino su richiesta del procuratore Carmelo Zuccaro e del sostituto Alfio Gabriele Zappalà. Gli arrestati, tutti originari del Catanese, sono Alfio Mancuso, di 35 anni, Luca Florio, di 37, e Antonio Nucifora, di 25, che sono stati condotti in carcere. Il Gip ha invece disposto gli arresti domiciliari per Michele Bella, di 27 anni, Filippo Del Popolo Chiappazzo, di 23, Santo Gulino di 49, Giuseppe Luna, di 42, Agostino Muscolino, di 24, Sara Musumeci di 23, Angelo Pagano, di 42, Giovanni Pagano, di 40, Davide Patanè, di 25, Adriano Tizzone, di 46, e Marco Antonio Torrisim di 39.