crollo scala mobile roma 9

CROLLO CAPITALE - CEDE SCALA MOBILE NELLA STAZIONE METRO REPUBBLICA A ROMA: 24 FERITI, UNO GRAVE, QUASI TUTTI TIFOSI DEL CSKA - TESTIMONIANZE CONTRASTANTI SULL'INCIDENTE: "I SUPPORTER RUSSI STAVANO SALTANDO". MA C'E' CHI PARLA DI VELOCITA' ECCESSIVA DELLA SCALA MOBILE - LA PROCURA DI ROMA APRE UN FASCICOLO DI INCHIESTA PER LESIONI - LA SINDACA RAGGI SUL LUOGO DELL'INCIDENTE- VIDEO

Da tg24.sky.it

roma crollo scala mobile

Una scala mobile ha ceduto nella stazione Repubblica della metropolitana di Roma: molti i feriti, quasi tutti russi. In un primo momento, stando ad alcune testimonianze, si è pensato che a provocare il cedimento fossero stati alcuni tifosi del Cska di Mosca, diretti all'Olimpico per la sfida contro la Roma in Champions League. Ma successivamente le immagini dell'incidente hanno mostrato una velocità anomala della scala mobile. Le persone ferite, e portate in ospedale, sono più di 20, sette in codice rosso: uno di loro ha un piede semiamputato. Gli altri sono in codice giallo. La fermata è stata chiusa. L’Atac (l’azienda dei trasporti della Capitale), a quanto si apprende, ha aperto un'indagine interna per accertare le ragioni dell'incidente. Anche la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine, con i magistrati che ipotizzano il reato di lesioni e sono in attesa delle informative delle forze dell'ordine: la stazione è stata posta sotto sequestro.

 

Testimonianze contrastanti

Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni subito dopo il cedimento, alcune decine di tifosi russi sono scesi in metro per raggiungere lo stadio e si sono messi a saltare sulla scala mobile. Ma una ragazza russa di 28 anni ha smentito la versione: "Non stavamo saltando". Per i Vigili del fuoco, quello avvenuto in metro è un "incidente strano". Mentre Atac, dal canto suo, fa sapere che "i controlli e la manutenzione delle scale mobili della metropolitana di Roma all'interno delle stazioni vengono fatte con cadenza mensile. E ciò ha interessato anche la stazione di Repubblica". 

crollo scala mobile roma 9

 

La sindaca Raggi sul luogo dell’incidente

Sul luogo dell’incidente si è recata anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha ripreso quanto detto da alcune persone presenti: "Testimoni sembra abbiano visto saltare e ballare sulla scala mobile - ha detto Raggi - Siamo qui per capire anche cosa è successo e siamo a disposizione dei feriti e delle famiglie".

 

Soccorritori: "Hanno ceduto ultimi gradini"

"La scala è integra per più di metà”, spiegano i soccorritori, “mentre gli ultimi gradini, meno di una decina, sono tutti spaccati e accartocciati uno sull'altro. Tutt'attorno ci sono bottiglie di birra e pezzi di vetro". La maggior parte dei feriti non ha riportato lesioni gravi, ma tagli soprattutto a piedi e gambe provocati proprio da lamiere e vetri. Nella piazza sono arrivate decine di mezzi di soccorso e il traffico è stato bloccato per metà. Presenti carabinieri, polizia, vigili del fuoco, vigili urbani e molte ambulanze.

crollo scala mobile roma 3

 

Video mostra velocità eccessiva scala mobile

L’incidente è stato anche ripreso da un video che è stato postato su twitter da un tifoso russo: si vede che la scala mobile aveva preso una velocità eccessiva, molto maggiore rispetto a quella a fianco, da dove viene ripreso il filmato. Alcuni passeggeri si gettano nella parte centrale della scala mobile, per non cadere in basso, altri rallentano la caduta aggrappandosi ai corrimani. Ad un certo punto la caduta dei passeggeri si ferma, con alcuni rimasti in piedi, mentre altri schiacciati in basso. 

roma crollo scala mobile 1

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”