melania trump

DIMMI CHE PIPÌ FAI E TI DIRÒ COME STAI - MELANIA RIZZOLI: ''QUANTO ACCADUTO A MELANIA TRUMP, IMPROVVISAMENTE SOTTOPOSTA AD UN INTERVENTO CHIRURGICO AD UN RENE PER UNA ''PATOLOGIA BENIGNA'' ACCENDE I RIFLETTORI SU UN ORGANO SPESSO TRASCURATO, PER CUI LA PREVENZIONE È QUASI INESISTENTE - LA MODA DI BERE TROPPI LITRI D'ACQUA AL GIORNO? UNA BUFALA CHE PUÒ PORTARE DANNI GRAVISSIMI''

 

Melania Rizzoli per ''Libero Quotidiano''

 

DONALD E MELANIA TRUMP

Quanto accaduto a Melania Trump, la first lady americana improvvisamente sottoposta ad un intervento chirurgico ad un rene per quella che la Casa Bianca ha definito una patologia benigna, mette sotto i riflettori un organo del corpo troppo spesso trascurato, se non addirittura ignorato, e per il quale la prevenzione è quasi inesistente, ignorando che i reni sono l' unico filtro attraverso il quale vengono eliminate le sostanze tossiche, e senza il funzionamento del quale in pochi giorni si instaura un livello di tossicità incompatibile con la vita.

 

Il 10% della popolazione italiana adulta è a rischio di malattia renale, ma di questi ben sei su dieci non ne sono consapevoli. Eppure per la prevenzione di primo livello è sufficiente un semplice controllo della pressione arteriosa e un esame delle urine, uno straordinario strumento per capire molte cose e che, a meno che non ci siano malattie in corso, basterebbe ripetere una volta in età pediatrica, uno in adolescenza e dopo i 50 anni una volta l' anno.

 

melania e ivanka trump

L' urina infatti, è un registro preciso delle condizioni di salute dell' organismo ed è necessario che ognuno di noi ne controlli ogni tanto da solo il colore, la densità, la frequenza ed a volte anche l' odore, specialmente se nota delle variazioni inusuali o sospette in proposito.

 

Il colore dell' urina in genere deve essere giallo chiaro o giallo paglierino, anche se le diverse sfumature di tonalità non sempre sono indice di patologie in atto, perché spesso dipendono dal carico di liquidi ingeriti, i quali se in quantità eccessiva provocano una produzione di urina diluita e quindi più chiara, mentre quando il colore giallo appare più scuro può voler dire che i reni stanno concentrando la diuresi per carenza di acqua bevuta.

 

CALCOLO AI RENI

Se invece il colore mantiene un tono ambrato simile al marsala anche dopo diverse minzioni ed assunzione adeguata di liquidi, può essere indice di una malattia virale del fegato o di un' altra patologia epatica, mentre se la sfumatura assume una colorazione rossastra a lavatura di carne o decisamente rossa, se nelle 12 ore precedenti non abbiamo assunto frutti rossi come i mirtilli, o rape e barbabietole, può essere a causa di contaminazione da mestruazioni in atto nelle donne, oppure di sangue filtrato dai reni, dagli ureteri o dalla vescica che dovrebbe essere sempre assente e che compare invece nel corso di varie patologie.

 

Quando il colore tende al verde o al blu molto probabilmente si tratta di una infezione delle vie urinarie o di mezzi di contrasto iniettati nel corso di esami radiologici, e se l' urina emessa appare schiumosa potrebbe indicare la presenza di un eccesso di proteine.

 

FILTRO PERFETTO

La densità dell' urina deve essere appunto liquida e trasparente, perché una pipì più concentrata e quindi più densa o più opaca, che mantiene questo stato nel tempo, può verificarsi a causa di una ridotta filtrazione renale con inizio di insufficienza della funzionalità dell' organo o appare torbida come in caso di infezioni delle vie urinarie.

 

reni corpo umano

Per quanto riguarda la frequenza della minzione a volte alterazioni o eccessi sono fenomeni fisiologici, ma in alcuni casi sono segnali di disturbi più seri e si parla di pollachiuria se l' aumento della frequenza urinaria è associato alla emissione di scarsi volumi urinari (cistite infettiva), di poliuria (diabete e malattie metaboliche) se associato ad elevate quantità di liquido emesso, e di disuria quando la minzione risulta dolorosa, e con sensazione residua di non completo svuotamento vescicale.

 

L' odore dell' urina di un soggetto sano e ben idratato è definito normalmente "sui generis" e privo di cattive fragranze, perché di norma è un liquido asettico, che contiene concentrazioni variabili di rifiuti in funzione della dieta, anche metaboliti volatili che si sprigionano nell' aria come nel caso di assunzione di asparagi, cavolfiori e aglio o di alcuni farmaci come gli antibiotici o la vitamina B6. Ma ci sono alcune patologie, come l' insufficienza epatica (odore ammoniacale), la chetoacidosi diabetica e la chetonuria da digiuno prolungato (odore acetonico dolce-fruttato), o alcune infezioni batteriche (odore simile a quello della birra), che imprimono all' urina una rosa di aromi olfattivi molto caratteristica dell' organo che causa la malattia.

infezione urinaria

 

BILANCIO IDRICO

In genere tanta acqua si beve e tanta urina viene eliminata, perché l' organismo è impegnato ogni giorno a mantenere corretto sia il bilancio idrico e salino che il volume plasmatico, stimolando o disattivando la sete, cioè il desiderio di bere, per aiutare i reni a concentrare o diluire le urine, recuperare e trattenere liquidi in caso di disidratazione o eliminare quelli in eccesso in caso di iper idratazione.

 

Ognuno di noi espelle quotidianamente circa 2,3 litri di acqua, 1,3 sotto forma di urina, 500-800 millilitri con la traspirazione, la sudorazione e la respirazione, e circa 100 millilitri con le feci, ma in condizioni particolari, come durante la stagione calda, se si fa intensa attività fisica, o in caso di vomito, diarrea e febbre, tali volumi variano sensibilmente.

Urina come energia rinnovabile

 

Si parla di anuria (blocco renale) quando il volume giornaliero risulta inferiore ai 100 ml, di oliguria quando la quantità giornaliera scende sotto i 400-500 ml (insufficienza renale di vario grado), di poliuria quando la produzione quotidiana supera i 2,5 litri (diabete, ipertensione) e di nicturia quando si ha l' esigenza di alzarsi più volte di notte per urinare (ipertrofia prostatica, insufficienza cardiaca, cistiti o problemi vescicali), ma comunque la quantità anomala di produzione urinaria coincide con alterazioni che possono essere fisiologiche, benigne o legate a patologie.

 

Con l' acqua in eccesso i reni eliminano gli scarti dal flusso sanguigno, e l' urina che ne risulta contiene soprattutto urea, sali inorganici, creatinina, ammoniaca, acidi organici, tossine, prodotti del catabolismo dell' emoglobina e del metabolismo di cibo, bevande, farmaci, droghe e contaminanti ambientali, oltre a mille altri metaboliti minori prodotti dalle cellule.

 

TRACCE STRANE

URINATOI ROLLING STONES

Il campanello d' allarme più comune è in genere la presenza di sangue e di proteine nelle urine, che devono essere assenti in condizione normali perché filtrate dai reni, oppure il numero eccessivo della conta dei batteri, ovvero di quella flora indice di una qualche infezione, e in tutti questi casi è importante rivolgersi al medico, perché l' urina è il prodotto terminale di quasi tutte le funzioni del corpo umano, cioè della digestione, dell' assorbimento ed utilizzo dei nutrienti, della regolazione della temperatura corporea,della pressione e della circolazione del sangue, e la sua funzione è appunto quella di aiutare i reni ad eliminare le scorie metaboliche ed a prevenire infiammazioni urinarie e formazioni di calcoli.

 

Quando la pressione arteriosa si alza, per esempio, questa mette a rischio il cuore, il cervello ed anche i reni, che vengono forzati ad iperprodurre ed eliminare liquidi nel tentativo di abbassare i valori pressori, e se tale iperlavoro diventa quotidiano, ovvero quando la pressione non viene curata e mantenuta sotto controllo, il danno renale è lento ma inevitabile, e con il passare degli anni può divenire molto serio.

 

Purtroppo non ci sono segnali precisi, come un dolore o un sintomo riconoscibile che possa aiutare a capire che serve intervenire precocemente, perché il rene in genere è un organo silente, e proprio per questo è importante diffondere la cultura della prevenzione delle malattie renali, per cui, quando vi sottoponete ad una ecografia addominale o pelvica, non dimenticare di chiedere anche un controllo di entrambi i reni, un semplice ed innocuo esame che da solo può descrivere la situazione di salute o meno dell' organo filtrante.

 

PIPI

Insomma, l' urina è il termometro della nostra salute ed è il mezzo migliore per purificare l' organismo, basta non farsi influenzare troppo dalle mode del momento e dalla crescente popolarità dei programmi sul benessere, che invitano alla polidipsia, ovvero ad aumentare l' assunzione di liquidi con successiva iperidratazione, diffondendo la concezione che bere diversi litri di acqua al giorno sia salutare, tolga la fame e faccia dimagrire, false credenze che aumentano il rischio di sviluppo di iponatriemia, la scomparsa del sodio dal sangue, un elettrolito fondamentale la cui assenza produce a volte gravi conseguenze, soprattutto cardiache, muscolari e neurologiche.

 

Quindi serve anche razionalizzare la diffusa raccomandazione di bere spesso e molto, poiché nel nostro cervello esiste il centro neurologico della sete che non ha eguali nella precisione di regolamentazione conscia ed inconscia del bere la quantità adeguata di liquidi che sono necessari alla salute complessiva dell' organismo.

 

trattenere la pipì fa male

Ai bambini servono circa cinque anni per imparare a gestire la minzione dell' urina, ad alcuni adulti il bisogno impellente di urinare capita nei momenti più inopportuni, agli anziani la pipì frequente causa qualche disagio diurno e notturno, ma vigilare sull' azione più naturale ed istintiva del nostro organismo può allontanare molte malattie renali, evitare un intervento chirurgico imprevisto, se non a volte addirittura salvare la vita.

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”