benigni giannini

LA DIVINA COMMEDIA DEL VOLO SU UN FALCON PRIVATO PER PORTARE BENIGNI A BRUXELLES A SPESE DELL’UNIVERSITA’ DI PERUGIA - “GIANNINI SPIEGHI QUEI 16MILA EURO”, LA CORTE DEI CONTI IN PRESSING SUL MINISTRO (EX RETTORE DELL’ATENEO UMBRO) - PERCHE’ E’ STATO AFFITTATO? LA GIANNINI SI DIFENDE: ERA UN' INIZIATIVA ISTITUZIONALE E POI IL COMICO AVEVA UNA GAMBA INGESSATA

BENIGNIBENIGNI

Italo Carmignani e Federico Fabrizi per www.ilmessaggero.it

 

LA RICHIESTA PERUGIA Un ministro, Stefania Giannini, un premio Oscar, Roberto Benigni, la Divina Commedia, il Parlamento europeo e un Falcon in volo da Roma a Bruxelles.

 

Sono gli elementi della storia riassunta in un invito a dedurre notificato in queste ore dalla Procura della Corte dei Conti di Perugia per una vicenda di cinque anni fa. Destinatarie del provvedimento, arrivato sul filo della prescrizione, lo stesso ministro e il direttore generale dell' Università per Stranieri Antonella Bianconi ai tempi in cui la Giannini era rettore dell' ateneo perugino.

 

STEFANIA GIANNINISTEFANIA GIANNINI

Nel documento in cui si chiede di spiegare i motivi di una spesa costata quanto un viaggio ministeriale è riportata la cifra di 16mila euro utilizzata per affittare un Falcon, un jet privato, per portare Roberto Benigni da Ciampino a Bruxelles a tempi di record.

 

LA TRASFERTA A pagare fu l' Università di Perugia. E se la Corte dei Conti, attraverso il sostituto procuratore contabile Pasquale Principato, ritiene uno spreco avere utilizzato così tanti soldi per una trasferta, al tempo stesso la Giannini spiega in due passaggi la sua linea difensiva. Primo, si trattava di un' iniziativa istituzionale legata alle celebrazioni dei 150 anni della Repubblica.

 

BENIGNIBENIGNI

Secondo, per avere Benigni a Bruxelles era necessario utilizzare un jet perché il comico aveva una gamba ingessata. Probabilmente era stato lo stesso Benigni, costretto a spostarsi in stampelle, a porre la condizione del volo privato.

Passo indietro di cinque anni.

 

È il nove novembre 2011, l' anno delle celebrazioni dei 150 anni, l' Università per Stranieri organizza a Bruxelles un incontro con i parlamentari per la divulgazione della lingua italiana. Il programma prevede un recital di Benigni, un paio d' ore da dedicare alla lettura del di un canto dell' Inferno, il XXVI, di fronte ai parlamentari europei. Titolo dell' evento: La lingua italiana come fattore d' identità e unità nazionale.

FALCON JETFALCON JET

Benigni raccoglie un mare di applausi. E tutti paiono felici.

 

L' ALTRO PROCESSO Al ritorno in patria, però, i revisori dei conti dell' Università segnalano un problema: quella spesa disposta dalla Giannini con tanto di modifica del bilancio per giustificarla, non piace. I revisori informano la Corte dei Conti. E i magistrati contabili avviano subito gli accertamenti. Sul filo dei cinque anni dalla prescrizione, arriva l' invito a dedurre per l' attuale ministro e l' ex direttore che avrebbe solo obbedito a un ordine.

 

TAPIRO BENIGNI STRISCIA STAFFELLITAPIRO BENIGNI STRISCIA STAFFELLI

Non è la prima volta che la Giannini deve misurarsi con la magistratura contabile per il periodo in cui era rettore. Già in un altro processo i giudici hanno ravvisato uno spreco relativo a un affitto non incassato.

 

L' affitto mancato sarebbe dovuto arrivare da una società che gestiva un pub. In questo caso, condanna in primo grado per la Giannini e i componenti del cda per complessivi 60mila euro. Strano, ma vero, a non accontentarsi della sentenza è stata proprio la Procura contabile che in appello ha chiesto altri 210mila euro di sanzione. In fondo l' inchiesta era predestinata, il canto dell' Inferno declamato da Benigni parla di Ulisse. Guarda caso, un viaggiatore.

GIANNINI BENIGNIGIANNINI BENIGNI

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...