UNA DIVISA CHE SCOTTA – IL POLIZIOTTO CHE HA UCCISO MICHAEL BROWN SI PREPARA A LASCIARE LA POLIZIA – “SE TORNA IN STRADA ACCADRÀ QUALCOSA DI TERRIBILE A LUI O A CHI LAVORA CON LUI”, DICE IL SUO AVVOCATO
1.”FERGUSON, LASCIA LA POLIZIA L'AGENTE CHE UCCISE MICHAEL BROWN”
Da “Corriere.it”
scontri e proteste a ferguson 4
Il poliziotto bianco Darren Wilson, che nell'agosto scorso aveva sparato e ucciso il giovane nero Michael Brown, lascerà la polizia americana. Lo ha annunciato il suo avvocato, mentre ancora, in America, non si è spento il movimento di protesta suscitato dalla decisione del Gran Giurì di non incriminare Wilson per il delitto commesso. L'avvocato dell'agente, Neil Bruntrager, ha dichiarato alla CNN che «per Wilson tornare al lavoro sarebbe troppo rischioso , una volta di nuovo in strada qualcuno potrebbe fare qualcosa di terribile a suo danno o a danno di altri suoi colleghi».
La riluttanza di Wilson
L'agente Darren Wilson ha sempre dichiarato di aver sparato a Michael Brown per legittima difesa. «Parlando realisticamente, Darren non farà più l'agente di polizia e lui lo capisce», ha detto l'avvocato Neil Bruntrager, citato da Nbc News. «Non è una questione di "se", è una questione di "quando"» - ha aggiunto -. «È in ferie retribuite, e ci sono discussioni in corso perché il suo allontanamento dal reparto avvenga in modo amichevole».
intervista a darren wilson di george stephanopolous
Secondo il legale, infatti, Wilson «non si fa illusioni», ma per lui è importante il modo in cui lascerà il Dipartimento. A mettere in guardia Wilson sulle conseguenze di una sua eventuale permanenza nelle forze dell'ordine dopo quanto accaduto a Ferguson è stato nei giorni scorsi il procuratore James Towey. «Ti rendi conto che la prima chiamata che riceverai una volta tornato al lavoro sarà un vicolo cieco, e verrai giustiziato?» ha spiegato al giovane. «Lui ci ha pensato su per un minuto e ha detto: "Questa è la realtà", ha poi precisato il procuratore, parlando con il Washington Post.
Il pericolo di morte
Così Wilson si è dovuto rendere conto che se tornasse ad indossare la divisa da poliziotto potrebbe mettere in pericolo la sua vita e quella dei colleghi. Questo anche se nell' intervista esclusiva alla Abc ha affermato di avere la «coscienza pulita» sull'uccisione di Brown, poiché ha fatto «solo il suo lavoro». «Se torna in strada gli accadrà qualcosa di terribile, a lui o a qualcuno che lavora con lui», ha detto l'avvocato Bruntrager, precisando che l'ultima cosa che vuole il suo cliente è mettere in pericolo altri agenti della polizia.
darren wilson dopo lo scontro con michael brown
Martedì scorso, all'indomani della decisione del Grand Giurì, il sindaco di Ferguson, James Knowles, ha confermato che Wilson era ancora in forze al Dipartimento di Polizia della cittadina, precisando che non era ancora stata presa alcuna decisione a riguardo. Ma ora sembra che l'addio ufficiale del giovane alle forze dell'ordine sia solo una questione di ore.
2. “FERGUSON: PROTESTE ANCHE NEL BLACK FRIDAY”
da “Corriere.it”
Anche nel Black Friday degli acquisti scontati, le manifestazioni di protesta per la vicenda di Ferguson sono continuate in diverse città degli Stati Uniti, a cominciare dalla stessa Ferguson e dalla vicina St Louis, dove?proprio con lo scopo di boicottare il Black Friday i manifestanti hanno forzato tre centri commerciali alla chiusura per varie ore.?Con lo Slogan "se noi non abbiamo giustizia, loro non avranno profitti", anche a New York ci sono state diverse manifestazioni per disturbare la giornata di shopping, che dai manifestanti è stata ribattezzata 'Brown Friday', da Michael Brown, il ragazzo afroamericano ucciso il 9 agosto dall'agente Derrel Wilson.??
scontri e proteste a ferguson 2
Ma a quattro giorni dalla decisione del Grand Giurì di non incriminare l'agente Wilson, altre manifestazioni ci sono state anche a Chicago, Seattle, Los Angeles. Ad Oakland, scrive il New York Times, un gruppo di manifestanti ha causato la chiusura di una stazione della linea ferroviaria locale incatenandosi ad un treno.