DOPO 59 ANNI E 853 MORTI SULLA COSCIENZA, SI SCIOGLIE L’ETA, L’ORGANIZZAZIONE PER L’INDIPENDENZA DEI PAESI BASCHI: “E’ FINITO UN CICLO STORICO” - LA NOTIZIA NON AIUTA A RISOLLEVARE IL GRADIMENTO DI RAJOY NEL MIRINO DI CATALANI E ONU, CHE CRITICA LA MAGISTRATURA PER IL CASO DELLO STUPRO DI PAMPLONA

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mariano rajoy mariano rajoy

Andrea Nicastro per il “Corriere della Sera”

 

Dopo giorni di messaggi e anticipazioni è arrivato l' annuncio ufficiale: l' Eta si è sciolta.

A 59 anni dalla fondazione, a 7 dal cessate il fuoco unilaterale, con 853 morti sulla coscienza, si chiude qui la storia del gruppo armato che lottava per rendere «uniti, indipendenti, socialisti e non patriarcali» i Paesi Baschi spagnoli e francesi. La data da segnare su Wikipedia è 16 aprile 2018.

ETA - PAESI BASCHI ETA - PAESI BASCHI

 

Compare in calce al documento letto ieri sia dai mediatori del «Centre for Humanitarian Dialogue» a Ginevra sia da due noti etarra in una registrazione su Internet.

«Tutte le strutture sono state smantellate e l' attività politica conclusa dopo che i militanti hanno ritenuto finito il ciclo storico e la funzione dell' organizzazione», dice il testo.

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Per il premier spagnolo Mariano Rajoy avrebbe potuto essere una vittoria necessaria come l'aria. Gli «altri» indipendentisti, quelli catalani, armati solo di cavilli come azzeccagarbugli, continuano a sfidarlo.

 

L'Onu critica la magistratura spagnola sia per il caso Barcellona sia per i violentatori (la «manada», il branco) di Pamplona. Nei sondaggi Rajoy è superato da destra dal partito arancione di Albert Rivera. A Madrid, la sua governatrice ha falsificato la laurea e a Rajoy manca un sostituto per non perdere quella poltrona. Dopo mesi a ripetere che aumentare le pensioni è da irresponsabili, Rajoy ha appena promesso di farlo: l'ennesimo rospo da ingoiare pur di restare in sella fino a che passi la tempesta.

 

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Neppure l’uscita di scena dell'Eta risolleva l'indice di gradimento del premier. I terroristi in cella o latitanti hanno fatto tutto da soli togliendo protagonismo a Madrid. «Non abbiamo nulla di cui ringraziarli - ha dichiarato duro Rajoy -. Sono stati sconfitti dallo Stato di diritto e dalla democrazia spagnola». Vero, ma la decisione di non negoziare (a differenza del precedente governo) impedisce ora a Madrid qualsiasi presa di vantaggio. I 300 attentati senza colpevole resteranno tali e la riconciliazione resterà lontana. La fermezza spesso paga, l'immobilismo meno.

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