cavalieri ordine malta

ECCO TUTTA LA VERITA’ SULLA GUERRA ALL'ORDINE DI MALTA / CAPITOLO 5 - E’ GIA’ PARTITO IL TOTO-GRAN MAESTRO PER LA SUCCESSIONE A FESTING - IN POLE C’E’ L’ATTUALE LUOGOTENENTE, FRÀ LUDWIG HOFFMAN VON RUMERSTEIN - MA CI SONO DUE IPOTESI ITALIANE

Ludwig Hoffmann von RumersteinLudwig Hoffmann von Rumerstein

Dagoreport

 

Mentre il Sovrano Consiglio si appresta a riunirsi, aleggiano i rumours di chi potrebbe essere il prossimo Gran Maestro una volta passata la buriana. Prima di tutti verrebbe l’attuale Luogotenente, Frà Ludwig Hoffman von Rumerstein, all’epoca il più giovane “professo”, una lunga vita nelle ormai non più tanto segrete stanze, ben visto dal gruppo tedesco, un po’ avanti negli anni, una soluzione comunque transitoria.

Giacomo Dalla Torre del Tempio di SanguinettoGiacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto

 

Poi ci sarebbe il Gran Priore del Gran Priorato di Roma, Frà Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, già luogotenente quale Gran Commendatore quando venne a mancare il precedente Gran Maestro, Frà Andrew Bertie, del quale è in corso la causa di beatificazione (ma un’altra dovrebbe seguire a breve, quella di Frà Renato Paternò di Montecupo, Gran Priore di Napoli e Sicilia negli anni ‘90, un’istituzione anche tra i membri dell’Unitalsi campana e non solo);

 

Frà Giacomo, considerato vicino ai tedeschi, è il fratello di Giuseppe, Presidente del Tribunale Vaticano, nel quale siede anche il Presidente del Tribunale Magistrale di Prima Istanza nonchè Segretario Generale della Consulta Giuridica dell’Ordine di Malta, il prof. Paolo Papanti Pelletier de Berminy, già assistente del prof. Francesco Gazzoni, Avvocato di Stato dello SMOM (e figlio del precedente Avvocato di Stato) il cui vice è l’avv. Gian Piero Milano, Promotore di Giustizia del Tribunale Vaticano.

 

Paolo Papanti Pelletier de BerminyPaolo Papanti Pelletier de Berminy

Quindi Papanti – in evidente conflitto ma questa non sarebbe certo una novità vista la composizione della commissione d’inchiesta istituita da Papa Francesco - presiederebbe la Corte chiamata a giudicare sul ricorso presentato da Albrecht Boeselager di fatto riabilitato a seguito del dimissionamento di Frà Matthew Festing disposto senza nemmeno attendere il termine dei lavori della commissione e in totale assenza di contraddittorio dato che ai membri dell’Ordine è stato chiesto di non testimoniare, con i soli tedeschi pronti a disubbidire compatti come sempre…..peccato, perché gli italiani in particolare potrebbero svelare molti intrecci, ma questo è un altro capitolo. Piuttosto, e se invece Frà Matthew venisse confermato dal Sovrano Consiglio?   

 

LE PRECEDENTI PUNTATE PUBBLICATE DA DAGOSPIA

CAPITOLO 1

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ecco-tutta-verita-guerra-all-ordine-malta-capitolo-cosa-140110.htm

 

CAPITOLO 2

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ecco-tutta-verita-guerra-all-ordine-malta-capitolo-140137.htm

 

CAPITOLO 3

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ecco-tutta-verita-guerra-all-ordine-malta-capitolo-140161.htm

 

CAPITOLO 4

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ecco-tutta-verita-guerra-all-ordine-malta-capitolo-soldi-140278.htm

 

 

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…