la coppia di messina con 12 figli

FIGLI DI CHI - ANNALISA CHIRICO: “NESSUN PRIMATO MORALE PER I PALADINI DELL’IRRESPONSABILITÀ COME I GENITORI MESSINESI CHE HANNO SFORNATO L'UNDICESIMO FIGLIO. L’EGOISMO DI CHI FIGLIA, ALLA STREGUA DEI CONIGLI, FOTTENDOSENE DI QUELLO CHE POTRÀ OFFRIRE A CHI NON HA CHIESTO DI VENIRE AL MONDO, PROVOCA ORRORE”

annalisa chirico (2)annalisa chirico (2)

Annalisa Chirico per Dagospia

 

Chissà se sforneranno pure il dodicesimo pargolo, i due giovani messinesi che nella vita hanno scelto di fare figli. Sussidiati dallo stato. Quando c’è l’amore, c’è tutto, per carità, e i contribuenti adorano finanziare i figli altrui, la fertilità è una cosa sacrosanta, poi ci sono i nonni che accompagnano i bimbi a scuola, li fanno pranzare a casa e sganciano qualche paghetta, che gioia nonno Libero.

 

Il Corriere della sera ci delizia, in due puntate, con una storia che dovrebbe commuovere, sì, e farci riflettere su come siamo egoisti noi che non figliamo perché i soldi non bastano ma poi sciamo a Cortina e acquistiamo l’ultimo paio di Jimmy Choo; irrimediabilmente egoisti noi che, quando figliamo, ci fermiamo al primo, al massimo ci concediamo il secondo, appena un attimo prima della menopausa, per godere fino all’ultimo della spensierata libertà di chi i figli non li ha.

 

LA COPPIA DI MESSINA CON 12 FIGLI LA COPPIA DI MESSINA CON 12 FIGLI

Poi arrivano loro, i due del messinese, coppia di genitori professionisti. Lei, 34 anni, ha partorito l’undicesimo bebè. ‘Abbiamo rinunciato ai piccoli lussi per sentirci ricchi di crescere tutti i nostri figli e per questo siamo felici di realizzarci vedendoli ogni giorno’, ha commentato la neomamma. Forse una lacrima, un briciolo di commozione per una tale eruzione di prolificità sarebbe stato opportuno.

 

Invece, osservando questa giovane donna che ha trascorso in stato di gravidanza 100 degli ultimi 192 mesi, in altre parole è stata ‘gravida’ per quasi metà degli ultimi sedici anni, ho provato un sentimento prossimo alla compassione. Sposa a 18, da allora addetta alla riproduzione. A capo di un esercito di undici marmocchi, opera improba, specie se non hai sposato Rockefeller ma un contadino.

 

Questa mamma ha saltato la propria giovinezza, come in uno iato esistenziale, dall’adolescenza è passata all’adultità. Sullo sfondo gli undici bambini che dovranno spartirsi il pane, scarso, e i sogni, in moltitudine. L’economia dello sviluppo insegna che, man mano che le società raggiungono livelli di benessere maggiori, i tassi di natalità calano.

LA COPPIA DI MESSINA CON 12 FIGLILA COPPIA DI MESSINA CON 12 FIGLI

 

E’ accaduto pure in Italia: nella povertà si è tutti poveri, e la vita del singolo perde valore. Anzi, se uno muore, aumentano le possibilità di sopravvivenza per gli altri. Quando si profila invece la possibilità di campare più a lungo, di andare a scuola, di trovare un lavoro, i genitori prestano via via più attenzione alle dimensioni del nucleo familiare. La ragione risiede nell’istinto innato a vivere meglio. Oggi il benessere relativo di una creatura in più fa la differenza, ed è segno di civiltà.

 

CHILDFREE MOVEMENTCHILDFREE MOVEMENT

In America fa discutere il caso del ‘No kids movement’, autentico gruppo di pressione nato per dar voce ai diritti di chi ha scelto deliberatamente di vivere childfree. Sono loro i nuovi emarginati in una kidcentric society: non vogliono figli e se ne vantano. Precisano di non essere ‘childless’, non patiscono un’assenza, ma hanno scelto la libertà dai pannolini e dalle cure che un figlio comporta, rivendicando la decisione di ritagliare più tempo e denaro a se stessi.

 

I childfree contestano le politiche assistenzialiste in favore di chi sceglie di procreare e dovrebbe pertanto essere in grado di garantire autonomamente la sussistenza economica della propria famiglia.

 

Al di qua dell’oceano invece il cattivo esempio, mascherato da idillio siculo, ci sbatte in faccia il nostro presunto egoismo per esaltare il modello dell’irresponsabilità genitoriale. Figliate, poi chiederete una mano agli eterni nonni, un sussidio allo stato, i figli lavoreranno da subito, del resto che importa? C’è immenso amore.

 

Di sicuro ci sono undici bocche da sfamare, persone in carne e ossa che cresceranno e coltiveranno ambizioni e progetti, e vedranno i compagni di scuola partire per la gita, fare le vacanze studio all’estero, imbarcarsi su un volo per il Politecnico di Milano…La verità è che l’egoismo di chi figlia come se non ci fosse un domani, alla stregua dei conigli, fottendosene di quello che potrà effettivamente offrire a chi non ha chiesto di venire al mondo, provoca orrore. Nessun primato morale per i paladini dell’irresponsabilità.

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…