LE FIGURE DI MERDA DELL'ISIS - VIDEO: LE FORZE ARMATE USA SONO RIUSCITE A METTERE LE MANI SUI FILMATI SCARTATI (PER RIDICOLAGGINE) DAL CALIFFATO PER I LORO VIDEO DI PROPAGANDA – GOFFI ADDESTRAMENTI, ESERCIZI GINNICI SCOORDINATI, CAPITOMBOLI EPICI E BERSAGLI MANCATI ...
DAGONEWS
L'ultima cosa che i leader dell'Isis avrebbero voluto è che quei filmati finissero nelle mani dell'esercito americano: intere clip girate per essere inserite negli "epici" video di propaganda dello Stato islamico e poi scartate impietosamente perché le uniche cose epiche che mostravano erano le figuracce e le castronerie dei propri combattenti che, in quelle scene censurate, incappavano in errori così maldestri e talmente marchiani da infangare l'immagine del loro esercito.
Per sfortuna dei terroristi, invece, le Forze armate Usa in Afghanistan sono riuscite a mettere le mani su quei video e ne hanno tratto una sintetica compilation di 4 minuti che ridicolizza i "terribili" combattenti islamici: addestramenti marziali effettuati nel nord-ovest dell'Afghanistan, che dovrebbero mostrare tutta la loro efficienza e le loro capacità, finiscono invece per sottolineare dilettantismo e goffaggine.
Si va dagli esercizi ginnici sincronizzati, durante i quali tutti finiscono per andare fuori tempo, alle prove di salto a cavalcioni dei compagni, nel corso delle quali molti inciampano e si schiantano l'uno contro l'altro, mentre alcuni ricevono botte in testa; dagli ingloriosi scivoloni durante un'escursione sulle montagne al soldato che fa proclami minacciosi con in testa un passamontagna con buchi per gli occhi tagliati così male che il soldato stesso deve tirare in continuazione il copricapo per riuscire a vedere qualcosa; per finire con due militanti che combattono in allenamento tirando più pugni e calci a vuoto che contro il bersaglio.
Stars and Stripes ha comunicato che il video è stato rilasciato la scorsa settimana da una task force Usa per le operazioni speciali in Afghanistan, dove la filiale dell'Isis è conosciuta come Isis-Khorasan Province dal 2015, quando invase ampie zone delle province orientali di Nangarhar e Kunar per poi spingersi a nord del Paese ed effettuare diversi attacchi nella capitale Kabul.
L'anno scorso le forze afghane e statunitensi hanno avviato una massiccia campagna per spingere l'Isis fuori dalla regione, riconquistando gran parte del territorio, ma senza riuscire a sradicare completamente il gruppo dall'Afghanistan. Si calcola che l'Isis, alla fine dell'anno scorso, nella zona potesse contare su circa tremila combattenti, molti dei quali stranieri.