GIALLO FIRENZE - UNA 17ENNE E’ STATA TROVATA IN UNA POZZA DI SANGUE IN UN PARCO PUBBLICO - IL CORPO RANNICCHIATO NELL'ERBA, LA TESTA FERITA E LE CAVIGLIE GRAFFIATE, COME SE FOSSE STATA TRASCINATA PER DECINE DI METRI - E’ RICOVERATA IN GRAVI CONDIZIONI: AVEVA TRASCORSO LA NOTTE CON ALCUNI AMICI IN DISCOTECA
Maria Vittoria Giannotti per “la Stampa”
Una ragazzina di diciassette anni trovata in una pozza di sangue in un grande parco pubblico. Il corpo rannicchiato nell' erba, la testa gravemente ferita e le caviglie graffiate, come se fosse stata trascinata per decine di metri. È un vero giallo quello che da ieri mattina tiene con il fiato sospeso Montelupo Fiorentino, un paesone alle porte di Firenze.
FIRENZE - UNA RAGAZZA TROVATA IN UN BAGNO DI SANGUE IN UN PARCO
La giovane aveva trascorso la notte insieme a un gruppo di amici in una discoteca poco distante, ma a un certo punto la serata ha preso la piega sbagliata.
Gli amici - una ragazza e un ragazzo di diciassette anni e due diciottenni - hanno spiegato alla polizia di averla lasciata da sola su una panchina dopo una discussione, ma il loro racconto presenta alcuni lati ancora oscuri che sono al vaglio degli inquirenti: per questo hanno trascorso l' intera giornata in commissariato. I giovani dicono che il litigio è avvenuto intorno alle sei.
L' allarme è scattato neppure un' ora dopo quando un passante ha trovato l' adolescente priva di sensi e ha chiamato il 118. Quando è arrivata all' ospedale di Empoli, le sue condizioni sembravano gravissime, ma il miglioramento è arrivato nel giro di poche ore: ha un trauma cranico importante, ma i medici l' hanno dichiarata fuori pericolo.
FIRENZE - UNA RAGAZZA TROVATA IN UN BAGNO DI SANGUE IN UN PARCO
Gli investigatori hanno cercato più volte di parlarle, ma lei non è stata in condizioni di ricostruire l' accaduto: i suoi discorsi sono ancora sconnessi e nel pomeriggio è stata sedata. Accanto a lei, per tutto il giorno, i genitori: la madre, che lavora come infermiera, e il padre, giardiniere. Entrambi sono ovviamente sconvolti.
«Voglio vedere in faccia quelle bestie» sbotta lui, in un misto di rabbia e impotenza. Era stato lui, venerdì sera, ad accompagnare la figlia alla fermata dell' autobus che, dal paese dove vive - a una manciata di chilometri da Montelupo - l' avrebbe portata nella discoteca Jump Rock club: l' accordo era che sarebbe poi rimasta a dormire da un' amica.
Gli agenti stanno cercando di scavare anche nella vita privata della giovane vittima.
Qualche giorno fa aveva chiuso una lunga relazione sentimentale con un coetaneo: a prendere la decisione sarebbe stato lui. Una situazione dolorosa, non facile da accettare per la ragazza. Gli inquirenti hanno sentito anche lui. Il giovane ha raccontato che anche lui ha trascorso la notte nella stessa discoteca.
La ragazza era turbata dall' incontro. Gli investigatori stanno cercando di capire cosa sia accaduto in quell' intervallo di un' ora in cui la giovane sarebbe rimasta da sola. Secondo i primi rilievi la diciassettenne potrebbe essere stata aggredita lungo una strada che porta al parco, poi trascinata dove è stata trovata. Sul terreno, la Scientifica ha trovato diverse macchie di sangue che sembrerebbero confermare questa ipotesi. In un prato poco distante è stata trovata anche la testa di un martello: forse l' arma con cui la ragazza è stata colpita più volte alla testa.