boris johnson

GREEN PASS, PASS INDIETRO - IL CERTIFICATO VERDE IN GRAN BRETAGNA DOVEVA ENTRARE IN VIGORE A FINE SETTEMBRE MA IL GOVERNO HA CAMBIATO IDEA - IL MINISTRO DELLA SALUTE SAVID JAHID HA ANNUNCIATO DI VOLER ELIMINARE ANCHE L'OBBLIGO DI TAMPONE MOLECOLARE PER I VIAGGI ALL'ESTERO...

Erica Orsini per "il Giornale"

 

Boris Johnson

Il green pass nel Regno Unito? Prima si, adesso assolutamente no, in futuro chissà. Ennesimo giro di giostra per il governo di Boris Johnson che, a quanto pare, ha deciso di rimettere nel cassetto il piano per il passaporto vaccinale, che avrebbe dovuto entrare in vigore alla fine di questo mese per avere accesso ai luoghi chiusi come i locali notturni e ai grandi eventi.

 

Ieri mattina, nella trasmissione domenicale della Bbc, condotta da Nick Robinson, di fronte al giornalista sbigottito, il nuovo ministro per la Salute Sajid Javid ha ammesso che del piano, per ora, non se ne fa nulla. «Quindi non andate avanti? Ma questo è veramente sconcertante - ha esclamato Robinson rivolgendosi a Javid che lo guardava con un sorriso imbarazzato, e rimaneva rigido come fosse seduto su una sedia di chiodi -. Ma come, ho avuto ieri qui un altro ministro che mi ha detto che il passaporto per i vaccini è l'unica via d'uscita. In Parlamento tutti i vostri deputati sostengono di non essere felici di imporlo, ma che è la cosa giusta da fare. E adesso lei viene qui a dire che invece il piano è stato abbandonato?».

 

Sajid Javid

«Beh non è che dobbiamo fare le cose per il gusto di farle, o perché gli altri le stanno facendo - è stata la replica zoppicante di Javid -. Non mi è mai piaciuta l'idea di dire alla gente che deve mostrare i suoi documenti per svolgere quella che è solo un'attività quotidiana, ma abbiamo fatto bene a considerare la cosa». Il ministro ha spiegato che il governo ha esaminato la questione nei dettagli e ha aggiunto: «Sono lieto di poter dire che non andremo avanti».

 

tampone

Javid ha anche annunciato di voler eliminare l'obbligo del tampone molecolare «il prima possibile» nei viaggi all'estero, per chi è completamente vaccinato. Secondo alcune indiscrezioni diffuse dai media nei giorni scorsi, il governo sarebbe infatti pronto a cancellare le famose zone «a colori», che indicano i Paesi a basso e medio rischio, sostituendole con un sistema comparativo che prenderà in considerazione la percentuale dei vaccinati presenti nei singoli Stati. Quelli che presenteranno una percentuale simile a quella britannica, non dovrebbero più essere sottoposti a nessuna restrizione.

 

COVID UK

Tornando al green pass invece, il governo britannico ripropone il suo vecchio schema: «Sempre in direzione ostinata e contraria», visto che anche questa volta fa di testa sua, senza guardare che cosa stanno mettendo in pratica gli altri Paesi, accantonando ogni forma di cautela nei confronti della possibile trasmissione del virus. È ormai da un paio di mesi che la Gran Bretagna ha tolto tutte le maggiori misure anti-Covid, compreso l'obbligo di mascherina nei luoghi chiusi e sui mezzi di trasporto e da settimane, nelle metropolitane, la maggioranza delle persone non indossa un indumento protettivo.

 

COVID UK

I casi di contagio rimangono alti e anche se nel weekend hanno fatto registrare una lieve diminuzione (ieri erano poco più di 29mila) un comportamento accorto da parte dell'esecutivo sarebbe forse stato consigliabile. Invece Boris Johnson ha già convocato per martedì una conferenza stampa per annunciare il nuovo piano invernale per il Covid che prevede anche la fine dei poteri speciali introdotti nello stato d'emergenza. Non fidatevi però, martedì è ancora lontano, si fa in tempo a cambiare idea...

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO