“GRILLO E’ OMOFOBO” - VLADIMIR LUXURIA LANCIA IL TACCO 12 SU BEPPEMAO: "IL SUO E’ ODIO TRAVESTITO DA SATIRA. HA PROBLEMI CON TRANS E OMOSESSUALITÀ. LE SUE PAROLE VENGONO ASCOLTATE ANCHE DA PERSONE MOLTO GIOVANI CHE POI RIPETONO QUELLE PAROLE A SCUOLA O A CASA. SOLO LE PERSONE VECCHIE E SUPERATE USANO IL TERMINE ‘TRAVESTITO’”
Vladimir Luxuria è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Sulla battuta di Beppe Grillo sui transgender: “Già nel 2006 io ero una fan di Beppe tanto che pagai un biglietto molto caro per andare a sentirlo. Si era appena saputo della mia candidatura e mentre ero seduta aspettando che parlasse di ecologia o altri temi ad un certo punto lui, che non sapeva che ero in platea, dice: come andremo a finire con Rifondazione che candida un travestito? Sono rimasta impietrita, è veramente doloroso sentirsi offendere da una persona che stimavi. Da lì ho capito che Beppe Grillo ha dei problemi con la transessualità e l’omosessualità perché è un omofobo e lo ha manifestato in più occasioni".
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A Luxuria l'ultima uscita di Grillo proprio non è andata giù: "Quando sei lì seduta e senti uno che ti sfotte e senti gli altri intorno che ridono, provi sensazioni che ti riportano indietro alla tua infanzia, a quando andavo in giro e c’erano quelli che ti dicevano ‘brutto travestito’, ‘ricchione’.
Ci sono persone che godono nel fare del male agli altri. Aver risentito queste battute adesso e soprattutto la gente che rideva e applaudiva mi ha fatto del male e penso che faccia del male a tutte quelle persone che faticosamente ancora oggi cercano di essere quello che sono senza dover essere insultate, cercando di usare dei termini rispettosi. Si può dire gay e si può dire ricchione, esistono le parole, è una questione di scelta e di rispetto. Nessun comico giovane oggi direbbe mongoloide piuttosto che handicappato ad esempio. E’ un modo vecchio di fare comicità".
Luxuria contrattacca Grillo: "Se c’è un travestito in tutta questa storia è il suo odio travestito da satira anzi consiglio a Grillo la prossima volta di condire queste battute con rutti e scoregge così fa il becero al 100%. Si ricordasse che le sue parole vengono ascoltate anche da persone molto giovani che poi ripetono quelle parole a scuola o a casa. Solo le persone vecchie e superate usano il termine “travestito”.
Beppe Grillo dovrebbe farsi delle domande sul perché ce l’ha così tanto con gay, lesbiche e transessuali e può stare tranquillo perché non lo querelo, non ho bisogno di querelare, ho solo bisogno che la gente non rida più. A parte che in Italia non c’è una legge sulla transfobia e penso che se anche alla camera o al senato si volesse proporre, il M5S se ne guarderebbe bene dal promuoverla visto che il loro leader è il guitto delle peggior battute omofobe e transfobe. Un conto è fare satira, un conto è insultare".
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Luxuria, poi, bacchetta i grillini: "Grillo, anche quando è sul palco esprime il suo pensiero. Quello che mi da fastidio dei grillini è che se a fare questa battuta è Berlusconi urlano, se a farla è Grillo è satira. Le battute orrende sono battute orrende. Io non guardo in faccia a nessuno, puoi essere al centro, a destra, a sinistra, io non trovo attenuanti. E’ una battuta volgare, becera, cafona, vecchia e superata, per fortuna oggi c’è la comicità giovane che non usa più questi termini dispregiativi".
Da stampa killer a comicità killer? Luxuria la pensa così: "Se è comicità killer? Purtroppo ci sono persone che sono morte dentro per i tanti insulti subiti. Ne ho viste tante di persone che si sono suicidate per questo. Attenti perché la parola killer che viene usata come metafora certe volte non è neanche metafora.”
2. I TRANS SONO DONNE COL BELINO
Dopo la patata, il belino. Anche i trans gender se la prendono con Grillo. A farli infuriare è il video di uno spettacolo in cui il comico ironizza sui transessuali. «Una volta c' erano solo i travestiti, non i transgender... un trans è una donna col belino o un uomo che parla tanto», dice il leader del M5s durante lo show «Grillo vs Grillo» tra le risate del pubblico.
Il sito «gaypost.it» non ha trovato la battuta divertente: «Merita il nostro disprezzo» è stato il commento. Il video ha rapidamente attraversato la rete scatenando indignazione. Anche perché di fronte alle risate, Grillo dice: «A fare una battuta su un transgender ti prendi 10 querele». Appunto.