LABORATORIO SIRIA - L'INTERVENTO MILITARE PRO ASSAD È SERVITO A PUTIN PER PRENDERSI IL MEDIO ORIENTE APPROFITTANDO DEL "RITIRO" DI WASHINGTON DALLA SCENA MONDIALE - TESTATE LE SUE NUOVE ARMI, COME I CACCIA SUPERSONICI SUKHOI SU-57 - MOSCA VARA UN PIANO DA 325 MILIARDI DI DOLLARI PER RIMODERNARE LE SUE FORZE DI DIFESA…

-

Condividi questo articolo


Mirko Molteni per ‘Libero Quotidiano’

 

putin assad putin assad

Da quando nel 2015 la Russia è scesa in campo con propri uomini e mezzi per aiutare il governo siriano contro i terroristi dell' Isis e le altre milizie ribelli, l' accumulazione di esperienze operative ha fatto sì che il conflitto fungesse da banco di prova per nuove tecnologie e tattiche che i russi stanno introducendo nello sviluppo dei loro nuovi armamenti. Non stupisce che, a riprova di ciò, da pochi giorni sia documentato l' invio sulla base siriana di Hmeimm, vicino a Latakia, di ben quattro dei nuovissimi, e ancora rari, caccia supersonici di «quinta generazione» Sukhoi Su-57 per valutazioni in ambiente di guerra.

 

Dmitrij Rogozin Dmitrij Rogozin

E non a caso, proprio ieri il vice primo ministro Dimitri Rogozin ha annunciato che il presidente Vladimir Putin ha firmato il nuovo piano governativo di acquisizione di nuovi armamenti, secondo cui è previsto il rinnovo del 70% degli equipaggiamenti militari di Mosca già entro il 2021, nonché la totale autosufficienza nella produzione dei componenti base, alcuni dei quali, per esempio, ancora di fabbricazione ucraina. Il costo totale del piano si aggirerebbe sui 19.000 miliardi di rubli, circa 325 miliardi di dollari, fino al 2025 almeno.

 

PUTIN RUSSIA SOLDATI MILITARI PUTIN RUSSIA SOLDATI MILITARI

Rogozin, nel dare un quadro generale del riarmo russo ne ha rimarcato il carattere di frontiera: «Robotica, sistemi di intelligence, droni, difesa antimissile, munizioni di precisione, tutto è incluso nel nuovo programma di approvvigionamenti militari. Al tempo stesso dobbiamo guardare al rafforzamento della Nato, allo sviluppo da parte degli Stati Uniti del concetto di attacco globale, all' intenzione di dispiegare armi nello spazio orbitale e allo sviluppo di armi strategiche non nucleari di precisione. Dobbiamo dare una risposta a tutto ciò».

 

Tra i riferimenti di Rogozin spicca senz' altro quello ai sistemi di Global Strike che gli americani stanno sviluppando, ossia missili a lungo raggio di velocità dieci volte supersonica, per i quali i russi approntano, fra i nuovi sistemi, il missile antimissile S-500, derivato dall' S-400 schierato in Siria.

LO SCHIERAMENTO DELLE FORZE MILITARI DELLA RUSSIA LO SCHIERAMENTO DELLE FORZE MILITARI DELLA RUSSIA

 

L' S-500 sarà in grado di intercettare ordigni fino ad altezze di 200 km, fuori dell' atmosfera terrestre, fermando le testate dei missili balistici nella fase discendente della traiettoria.

Allo stesso modo, il caccia Su-57 è la risposta russa al Lockheed F-35 americano e l' arrivo di quattro unità in Siria è volto, come dicono i russi, non tanto a impiegarli in combattimento, quanto a collaudarli in un ambiente saturo di emissioni elettroniche americane, sia radar, sia di interferenze e ascolto. Ma è anche deterrenza, dato che il Su-57 sarebbe superiore ai numerosi F-16 ed F-18 che la coalizione a guida americana impiega nell' Est della Siria.

 

Sukhoi Su 57 Sukhoi Su 57

Il supersonico russo, dalla sagoma piatta che ne facilita l' invisibilità ai radar, supera il doppio della velocità del suono, arrivando a 2600 km/h e ha un cannoncino e svariate combinazioni di missili, sia per il duello aereo, sia per l' attacco al suolo. Finora del Su-57 sono stati costruiti una dozzina di prototipi, al costo di 100 milioni di dollari l' uno, destinato a decrescere all' avvio della produzione massiva.

 

Anche sul fronte di terra la Siria ha permesso ai russi di verificare la propria preparazione. Con scalpore, nel febbraio 2016 ad Aleppo un carro armato russo T-90A fornito ai siriani resistette a un missile perforante TOW che lo colpì direttamente sulla torretta.

L' esperienza nelle corazze è stata sfruttata per il nuovo carro da battaglia T-14 Armata, il cui acciaio speciale sarebbe studiato per mantenere intatta la sua robustezza anche alle gelide temperature dei teatri operativi artici. Il T-14 Armata è inoltre innovativo perché la torretta è interamente robotizzata e l' equipaggio di tre uomini è radunato in un modulo speciale nello scafo del cingolato.

Sukhoi Su 57 Sukhoi Su 57

 

Non ultimo, il fronte del mare, dove le operazioni al largo della Siria effettuate dalla portaerei Admiral Kuznetsov, da 55.000 tonnellate e con a bordo 50 fra aerei ed elicotteri, hanno raccolto lezioni utili alla prossima realizzazione di una superportaerei doppiamente massiccia, almeno 90.000 tonnellate, definita per ora Progetto Shtorm, e che imbarcherebbe 90 fra aerei ed elicotteri, oltre a 4000 uomini d' equipaggio. Solo questa portaerei costerebbe 7,5 miliardi di dollari, ma sarebbe pari alle attuali unità americane, seppure queste assai più numerose.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…

FLASH – COME HANNO PRESO AL PENTAGONO LA NOMINA DI QUELLO SVALVOLATO DI PETE HEGSETH COME SEGRETARIO DELLA DIFESA? MALISSIMO! PRIMA DI TUTTO PER UNA QUESTIONE GERARCHICA: COME FA UN EX CAPITANO A COMANDARE SUI GENERALONI? CERTO, NON SAREBBE IL PRIMO: IN PASSATO ALTRI CAPOCCIONI NELLO STESSO RUOLO NON AVEVANO ALTI GRADI MILITARI (ANCHE RUMSFELD ERA "SOLO" UN CAPITANO MENTRE LLOYD AUSTIN, L’ATTUALE SEGRETARIO, È UN GENERALE A QUATTRO STELLE) - SU HEGSETH PESANO SOPRATTUTTO L’INCOMPETENZA E LA "PROMESSA" DI PURGARE I VERTICI MILITARI NON FEDELI A TRUMP...

DAGOREPORT - MELONI MUSK-ERATA - LA POLITICA DELLA PARACULAGGINE: DOPO L'INTERVENTO DI MATTARELLA, PUR DI NON DARE TORTO Ai GRAVISSIMI ATTACCHI DI ELON MUSK ALLA MAGISTRATURA ITALIANA, GIORGIA MELONI FA IL 'CAMALEONTE IN BARILE': "ASCOLTIAMO SEMPRE CON GRANDE RISPETTO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” - ATTENZIONE! OVVIAMENTE LA STATISTA DELLA GARBATELLA NON HA IL CORAGGIO DI SOTTOSCRIVERE IN UN COMUNICATO STAMPA UFFICIALE DEL GOVERNO TALE IRRIDENTE DICHIARAZIONE NEI CONFRONTI DEL CAPO DELLO STATO. FA CIO' CHE SA FARE MEGLIO: LA DUCETTA FURBETTA. E SULLE AGENZIE STAMPA COME UN GHIGNO BEFFARDO SI LEGGE: “SI APPRENDE DA FONTI DI PALAZZO CHIGI”. MANCO FOSSE UN'INDISCREZIONE TRAPELATA CHISSA' COME - L'ULTIMO RETWEET DI MUSK: "HA RAGIONE GIORGIA MELONI"

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?