sabaudia

LADRI TRA LE DUNE – A SABAUDIA È ALLARME PER IL BOOM DI FURTI NELLE CASE – OLTRE A “VIPERETTA” FERRERO SONO STATI VITTIME VELTRONI, GIOVANNI MALAGÒ E LE SORELLE FENDI – FURTI IN VILLA ANCHE DI GIORNO E SPESSO “DOPPIETTA”, RUBANDO LE CHIAVI DELLA CASA DI CITTÀ

Gian Maria De Francesco per “Il Giornale

 

PAOLO MIELI A SABAUDIAPAOLO MIELI A SABAUDIA

L'ultimo in ordine di tempo è stato il presidente della Sampdoria, nonché imprenditore cinematografico, Massimo Ferrero. Qualche giorno fa i ladri hanno «visitato» nottetempo la villa presa in affitto sul lungomare di Sabaudia e hanno rubato la sua Porsche. «Er Viperetta» è stato pure fortunato perché ha ritrovato il suo bolide.

 

Molte abitazioni dei vip, infatti, sono state derubate, di recente e in passato, in questa incantevole località del Circeo, soprattutto d'inverno. Hanno pagato dazio l'ex segretario del Pd, Walter Veltroni, il presidente del Coni Giovanni Malagò e le sorelle Fendi. Il fenomeno dei furti, però, sta evidenziando una preoccupante recrudescenza. I ladri colpiscono durante la stagione estiva, talvolta in pieno giorno e persino quando vi sono persone nelle case.

 

A Sabaudia, inoltre, è stato messo a punto un modus operandi totalmente nuovo: il «furto in due tempi». La vittima viene seguita, ne vengono studiate le abitudini e poi si procede in due modi. O le si rubano le chiavi dell'auto e se vi sono attaccate quelle delle villa, si procede anche lì. Oppure ci si introduce nelle residenze e si rubano i documenti e le chiavi della prima abitazione, generalmente a Roma (dalla Capitale proviene il maggior flusso turistico; ndr), dove poi la banda farà il colpo.

flavia vento a sabaudiaflavia vento a sabaudia

 

Difficile individuare i clan di riferimento. A Sabaudia e sul litorale pontino agiscono nell'ordine: criminalità locale proveniente da Latina, bande di rumeni e malavitosi del Casertano e del Napoletano in trasferta. Le forze dell'ordine tendono a escludere i rom che si spingono giù dagli accampamenti di Roma. I nomadi che si dedicano ai furti rubano «solo» denaro e preziosi. La stazione dei Carabinieri, con una ventina di effettivi, ogni giorno è chiamata agli straordinari.

 

La Polizia è a Latina. «A Sabaudia vengono inviate due volanti per svolgere anche attività di prevenzione», afferma Matteo Masi, segretario provinciale del sindacato Sap, lamentando la carenza di rinforzi. «Il ministero dell'Interno d'estate assegna due effettivi per ciascuno dei commissariati di Latina, Terracina, Formia, Fondi e Gaeta: alla fine sostituiscono chi va in ferie nonostante i turisti facciano triplicare la popolazione», aggiunge Masi.

 

Basta che un agente sia assegnato alla scorta di un politico (e qui ce ne sono tanti) o che sia chiamato in Tribunale per un servizio d'ordine o per testimoniare e Sabaudia resta scoperta. «Si sta diffondendo l'uso dei narcotizzanti per compiere le rapine, servono più uomini, non si può fare spending review sulla pelle dei cittadini», conclude Masi.

veltroni sabaudiaveltroni sabaudia

 

Drammatica la testimonianza di Amedeo Bianchi, consigliere comunale di opposizione. «La mia famiglia ha una piccola attività nella frazione di Borgo Vodice: abbiamo subito una decina di furti e tre tentativi di incendio, ultimamente ci hanno lasciato un lumino votivo», racconta lamentando l'inazione del sindaco Maurizio Lucci che «fa approvare le mozioni sulla sicurezza della minoranza, ma non le mette in pratica. «Hanno rubato l'auto di mio fratello, rubandone prima le chiavi a casa di mia madre», rileva.

 

d f f b a c d b d edf eb d f f b a c d b d edf eb

Gli incendi dolosi (di auto o di boschi) fino a due mesi fa erano all'ordine del giorno. Il questore di Latina sta indagando sulle varie escalation di criminalità, però l'attività investigativa richiederà molto tempo. Come in molti posti del Sud non c'è voglia di fare troppo rumore a Sabaudia. «Si tratta di incendi dolosi a scopo estorsivo, probabilmente legati al racket dello spaccio di stupefacenti e dell'usura», evidenzia l'avvocato Bruno Bellassai, presidente dell'associazione «Cambia Sabaudia» ed ex assessore. «Il contrasto alla criminalità è molto ridotto, qui il sindaco ha anche le funzioni di prefetto e potrebbe coinvolgere maggiormente le forze dell'ordine», conclude. Mentre i turisti temono per la loro incolumità, si staglia sull'Agro pontino la triste ombra di Gomorra.

abbd ba e fcca abbd ba e fcca

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...