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“IL POTERE DI QUELLI CHE HANNO LA CHIAVE DEL CESSO” – NANCY BRILLI VIENE RIMBALZATA A VENEZIA E SBROCCA SUI SOCIAL PER IL TRATTAMENTO NON CERTO DA STAR: “NON È ARRIVATA LA MACCHINA A PRENDERMI E SONO ANDATA A PIEDI. TRECENTO METRI INFINITI TRA LA GENTE, TRA SELFIE E ABBRACCI. CI DOVREBBERO ESSERE DEI BODYGUARD CHE TI ACCOMPAGNANO PER FARTI ARRIVARE IN TEMPO. ARRIVO E MI DICONO CHE DEVO ENTRARE DA DIETRO.  EH NO, DA DIETRO CI ENTRA TUA SORELLA…” - VIDEO

 

Giuseppe Candela per "www.ilfattoquotidiano.it"

 

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“Il pubblico è meraviglioso. Poi capita che per fare trecento metri a piedi, non essendoci l’auto chissà perché, ci metti una vita perché ogni millimetro devi fare un selfie, e saluta zia, e un bacetto al pupo in carrozzina…va da sé che la questione si fa più lunga del previsto, e capitano fatti stravaganti. Vabbè, stasera decido che mi godo Venezia, che dà veramente spettacolo. Faccio bene a non prendermela?“, con questo post sui social Nancy Brilli accenna a una spiacevole disavventura capitata a Venezia, era arrivata alla Mostra da Roma per assistere alla proiezione del nuovo film di Mario Martone.

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Nonostante l’invito, l’attrice è stata rimbalzata e trattata come un’imbucata: “Sono arrivata e mi hanno detto che non posso entrare”, ha detto su Instagram dove ha fatto una diretta dopo essere ritornata in hotel: “Non è arrivata la macchina a prendermi. Mi hanno portata all’Excelsior, vicino al palazzo del cinema, e dicevo ‘ma che sono venuta a fare qua?‘. Mi hanno detto di aspettare, poi siamo andati a piedi.

 

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Questi 300 metri sono infiniti se sei gentile e fai i selfie, se ti fermi a parlare con le persone, abbracci i bambini. A me dispiace dirgli di no, non dovrei essere io a farmi strada in mezzo alle persone. Ci dovrebbero essere dei bodyguards che ti accompagnano per farti arrivare in tempo. Peraltro sono arrivata in tempo alla proiezione, ma ero a piedi”, si è sfogata nel corso della diretta social.

 

Un trattamento per lei non certo da star: “Vi ricordate quando vi ho parlato del potere di quelli che hanno la chiave del cesso? Hanno la chiave e non te la danno, hanno il potere. Ecco, quel potere fa sì che io stia qui adesso invece che a vedere il film. Una signorina mi ha detto ‘sta arrivando la signora del cerimoniale, nel frattempo se vuole può andare a fare il biglietto‘. Le faccio notare che io il biglietto ce l’ho e mi risponde ‘va bene, però deve entrare da dietro’. Eh no, scusate ma da dietro ci entra tua sorella”.

 

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Brilli ha deciso di dunque di andare via: “Mi sono vestita, truccata, ho fatto i capelli, ho i gioielli degli sponsor e devo entrare da dietro perché quella ha detto che sono arrivata a piedi e non in macchina? ‘Entra da dietro’ no. Sono signora ma fino a un certo punto. Domani scriverò una bella letterina di due righe per fare i complimenti per l’organizzazione che ho trovato eccezionale”. L’episodio ha trovato anche il sostengo della collega Sabrina Ferilli che sotto al suo post ha così commentato: “Fai bene a non prendertela. Ma è una cosa pietosa ciò che è successo“.

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