ali sadr hasheminejad

MALTA-FILES - ARRESTATO NEGLI STATI UNITI IL PRESIDENTE DELLA PILATUS BANK, L’IRANIANO ALI SADR HASHEMINEJAD, CHE LA GIORNALISTA MALTESE DAPHNE CARUANA GALIZIA, ASSASSINATA LO SCORSO OTTOBRE CON UN'AUTOBOMBA, AVEVA PIÙ VOLTE MESSO SOTTO ACCUSA NEI SUOI ARTICOLI - L'ACCUSA È DI AVER AGGIRATO LE SANZIONI ALL'IRAN FACENDO PASSARE 115 MILIONI DI DOLLARI ATTRAVERSO LE BANCHE AMERICANE

 Carlo Bonini e Giuliano Foschini per Repubblica.it

 

Daphne Caruana Galizia

Arrestato negli Stati Uniti l'uomo che la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, assassinata lo scorso ottobre con un'autobomba, aveva più volte messo sotto accusa nei suoi articoli. Ali Sadr Hasheminejad, iraniano con passaporto di St.Kitts e presidente della Pilatus Bank -  istituto di credito con sede a Londra di proprietà iraniana - è stato fermato a Dulles, Virigina con l'accusa di aver aggirato le sanzioni all'Iran facendo passare 115 milioni di dollari attraverso le banche americane grazie a un contratto di costruzioni firmato col Venezuela nel 2005.

 

Ali Sadr Hasheminejad, presidente di Pilatus Bank

Nei suoi articoli Galizia aveva messo in luce l'intricata vicenda dei MaltaFiles l'inchiesta internazionale che indicava Malta come "lo Stato nel Mediterraneo che fa da base pirata per l'evasione fiscale nell'Unione europea". Politico l'aveva inserita nella lista delle "28 personalità che agitano l'Europa" per aver scoperchiato lo scandalo che arrivava a coinvolgeva, tra gli altri, anche la moglie del premier maletese Joseph Muscat. La filiale maltese della Pilatus Bank, secondo la giornalista uccisa, era il terminale di questi immensi flussi di denaro.

 

daphne caruana galizia

Intanto ieri una delle fonti chiave della Galizia, la russa Maria Efimova che aveva lavorato alla filiale maltese di Pilatus Bank, è stata fermata ad Atene, in seguito a un mandato internazionale di arresto della giustizia maltese: per una risibile e asserita accusa di appropriazione indebita pari a soli 2 mila euro. Dopo l'omicidio la Efimova è diventata testimone chiave dell'indagine aperta dalle autorità dell’Unione Europea.

 

Ali Sadr Hasheminejad, presidente di Pilatus Bank

Lo scorso dicembre ha infatti deposto di fronte alla Commissione del Parlamento europeo incaricata di verificare il rispetto delle regole proprie dello Stato di diritto a Malta e ha consegnato alla Banca Centrale Europea una serie di documenti che confermerebbero la sistematica violazione delle norme antiriciclaggio da parte della Pilatus Bank, accuse sempre respinte da quest'ultima.

 

l auto di daphne caruana galizia

Negli Stati Uniti, Sadr, che oggi dovrebbe apparire davanti al tribunale di Manhattan, a New York, fronteggia sei capi d'accusa: che vanno dalla frode ai danni del sistema fiscale americano alla cospirazione. Fino alla violazione dell'International Emergency Economic Powers Act, ovvero della sicurezza nazionale.

PROTESTE MORTE DAPHNE CARUANA GALIZIA auto di daphne caruana galiziaDAPHNE CARUANA GALIZIADAPHNE CARUANA GALIZIAAli Sadr Hasheminejad, presidente di Pilatus Bank daphne caruna galizia auto di daphne caruana galizia

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”