MARÒ, CI MANCAVA SOLO LA DENGUE - SALVATORE GIRONE SI È PRESO LA FEBBRE TROPICALE, È RICOVERATO IN UN OSPEDALE DI NUOVA DELHI - IL PADRE: ''ORA STA UN PO' MEGLIO''. LA MOGLIE E I FIGLI SONO ANDATI A TROVARLO - DOPO LA SENTENZA DI AMBURGO, L'INDIA SOSPENDE I QUATTRO PROCEDIMENTI CONTRO I FUCILIERI - COS'è E COME SI PRENDE LA DENGUE
1.MARÒ:PADRE GIRONE,MALATO DI DENGUE,SI STA CURANDO
(ANSA) - "Sì, Salvatore ha preso questa infezione e si sta curando". Così all'ANSA Michele Girone, il padre del fuciliere di Marina, Salvatore Girone risponde all'ANSA su voci secondo cui il marò pugliese è affetto da Dengue, una malattia infettiva tropicale. "Ora", precisa il papà di Girone, "sta un po' meglio".
2.MARÒ: PADRE GIRONE,VANIA E FIGLI IN PARTENZA PER INDIA
salvatore girone con la moglie vania e la figlia
(ANSA) - E' in programma la partenza in India della moglie Vania e dei figli di Salvatore Girone, colpito dalla infezione tropicale 'Dengue'. Lo dice all'ANSA Michele Girone, padre del marò Salvatore, aggiungendo, facendo riferimento alla malattia del figlio, che: "non sappiamo come evolverà questa faccenda".
Michele Girone precisa poi di "non poter aggiungere altro nè parlare con altri cronisti, che ringrazia molto per l'attenzione, perché la situazione è molto, molto delicata". "Parleremo - precisa - quando Salvatore sarà tornato in Italia". "Lei - sottolinea al cronista dell'ANSA - conosce il nostro percorso e sa il comportamento che abbiamo sempre tenuto. Quando Salvatore sarà qui, parleremo con tutti voi". "Ma al momento - conclude - vogliamo stare tranquilli".
3.GIRONE MALATO, MOGLIE E FIGLI DA DUE GIORNI CON LUI
(ANSA) - La moglie ed i figli di Salvatore Girone, il Fuciliere di Marina che all'inizio della settimana ha manifestato i sintomi della dengue, sono da due giorni a New Delhi. Lo ha appreso l'ANSA. Vania Ardito ed i piccoli Michele e Martina sono giunti due giorni fa nella capitale indiana e sono vicini al militare che e' ricoverato in una normale camera di ospedale. I sanitari tengono controllano il livello delle sue piastrine per un decorso della malattia previsto in 7-10 giorni.
4.MARÒ: MIN. DIFESA, CONDIZIONI GIRONE NON PREOCCUPANTI
(ANSA) - Al momento le condizioni del fuciliere di Marina non destano particolari preoccupazioni e la malattia sta seguendo il normale decorso". Lo rende noto il Ministero della difesa riferendo delle condizioni sanitarie di Salvatore Girone ed annunciando di aver inviato in India due medici militari.
"Si rende noto - precisa il comunicato - che a seguito del ricovero del 2° Capo Salvatore Girone, affetto da febbre di dengue e ricoverato presso una struttura ospedaliera a Nuova Delhi, sono stati inviati due medici militari per assistere il Fuciliere di Marina. Si tratta di due specialisti, uno dell'Esercito appartenente al Policlinico del Celio ed il secondo dell'Aeronautica Militare che sono già giunti nella capitale indiana e hanno già visto il 2° Capo Girone e hanno incontrato i colleghi indiani che lo stanno seguendo.
L'invio di due medici militari rientra nella prassi laddove un militare in servizio all'estero abbia problemi e non sia presente una struttura sanitaria militare nazionale a cui appoggiarsi come accade nei vari teatri operativi. Al momento le condizioni del fuciliere di Marina non destano particolari preoccupazioni e la malattia sta seguendo il normale decorso. Nella mattinata il Generale Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore della Difesa , ha telefonato al militare italiano per verificare le sue condizioni e fargli sentire la vicinanza delle Forze Armate".
5.MARÒ: CORTE SUPREMA INDIA, SOSPESE IN ORDINANZA 4 INIZIATIVE
(ANSA) - Sono ben quattro le iniziative giudiziarie sospese "fino a nuovo ordine" in India nella vicenda che coinvolge i Fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone a seguito della sentenza emessa il 24 agosto scorso dal Tribunale internazionale per il diritto del mare (Itlos) di Amburgo, e dell'ordinanza dettata di conseguenza dalla Corte Suprema a New Delhi mercoledì scorso. La prima e' una istanza (236 del 2014) in cui Latorre e Girone sollevano una eccezione di giurisdizione per il loro caso.
La seconda (I.A. No.5), è collegata con la causa madre (SLP 20370/2012) in cui la difesa dei marò chiede la rimozione della polizia antiterrorismo Nia dall'indagine dopo la decisione di escludere dal processo la legge indiana per la repressione del terrorismo marittimo (SUA Act).
La terza e' un ricorso (WP-C 919/2014) firmato da un membro dell'equipaggio di nome Kiksariyan in cui si chiede di reintrodurre nel processo "le principali disposizioni" del SUA Act e dell'Admiralty offences (Colonial Act).
La quarta infine (R.C.No.4/2013/NIA/DLI) è la richiesta presentata dalla stessa polizia Nia al tribunale speciale di New Delhi designato a suo tempo dalla Corte suprema.
Nell'ordinanza firmata dal giudice Anil R.Dave si sostiene infine che la recente istanza (I.A.No.3/2015) presentata in luglio dai legali dei marò per sospendere i procedimenti giudiziari in India trova soddisfazione in quanto deciso dalla Corte Suprema.
6.FEBBRE DENGUE, 50MLN PERSONE COLPITE L'ANNO
(ANSA) - La febbre Dengue, che ha colpito il marò Salvatore Girone, è una malattia provocata da almeno quattro tipi di virus, trasmessi dalla puntura della femmina della zanzara Aedes aegypti. E' diffusa in America Centrale e Meridionale, Africa subsahariana, India, Indocina e Sud-Est asiatico. Si manifesta con febbre alta, mal di testa, dolori ad articolazioni e muscoli, ma possono comparire anche vomito, nausea ed eruzioni cutanee. In molti casi i sintomi sono così lievi da essere difficilmente riconoscibili.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms), la Dengue si e' diffusa drammaticamente negli ultimi decenni, passando dai 9 paesi contagiati nel 1970 agli oltre 100 attuali. L'agenzia Onu calcola che 2 miliardi e mezzo di persone siano a rischio epidemia, mentre ogni anno si ammalano nel mondo 50 milioni di persone. La mortalità varia dal 2,5 al 5%, ma raggiunge il 20% nel caso della Dengue emorragica. Per chi vive o viaggia in zone a rischio, e' fondamentale la prevenzione.
La prima regola e' evitare punture di zanzare utilizzando repellenti sulla pelle, indossando abiti che coprono braccia e gambe e proteggendosi con zanzariere durante la notte. Non esiste al momento una cura specifica, e non e' ancora stato sintetizzato un vaccino. L'unica forma di prevenzione attuabile al momento e' la lotta contro la zanzara vettore, resa pero' più difficile dai cambiamenti climatici: la Aedes Aegypti, infatti, con l'aumento della temperatura in varie regioni trova sempre maggiori aree adatte al proprio sviluppo.